Heth
Ḥēth (o hēț, chet, kheth, ẻth) (ח) è l'ottava lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. Da essa si evolsero la eta greca (η), la acca latina (h) e la И (o forse la Й) cirillica. Deriva dai geroglifici:
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In siriaco ܚ, ebraico ח, arabo ح. Universalmente, Heth viene usualmente rappresentata nell'alfabeto latino con ḥ.
Originariamente Heth rappresentava una fricativa sorda, sia faringale /ħ/, sia velare /x/ (i due fonemi protosemitici essendosi fusi nel cananaico). In arabo, sono state create due lettere corrispondenti per entrambi i suoni fonemici: il non modificato ḥāʾ ح rappresenta /ħ/, mentre ḫāʾ خ rappresenta /x/.[1]
Nell'ebraico israeliano moderno ha di solito valore di Fricativa uvulare sorda ([χ]), come se i fonemi storici delle lettere Ḥet ח (/ħ/) e Kaph כ (/x/) fossero fusi insieme.[2]
Ḥet ebraica
[modifica | modifica wikitesto]Varianti ortografiche | ||||
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Vari font tipografici | Corsivo ebraico | Carattere Rashi | ||
Serif | Sans-serif | Monospazio | ||
ח | ח | ח |
Ortografia ebraica compitata: חֵית
Significato
[modifica | modifica wikitesto]Nella ghematria, Ḥet rappresenta il numero 8.[3]
Nelle chat in ebraico, nei forum internet e servizi di rete sociale la lettera Ḥet ripetuta più volte (חחחחחחחחחח) significa una sonora risata, simile all'inglese LOL.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jens Elmegård Rasmussen, Determining Proto-Phonetics by Circumstantial Evidence: The Case of the Indo-European laryngeals, in Selected Papers on Indo-European Linguistics, Copenaghen, Museum of Tusculanum Press, 1999 [1983], pp. 67–81, ISBN 87-7289-529-2.
- ^ Ladefoged, Peter & Ian Maddieson (1996), The sounds of the world's languages, Oxford: Blackwells. ISBN 0-631-19814-8
- ^ Tabella della Ghematria, su inner.org (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2011).
Altri progetti
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