1st Infantry Division (United States Army)
1st Infantry Division | |
---|---|
Distintivo della 1ª Divisione di Fanteria | |
Descrizione generale | |
Attiva | 24 maggio 1917 - oggi |
Nazione | Stati Uniti |
Servizio | United States Army |
Tipo | Divisione |
Ruolo | Meccanizzata |
Dimensione | 2 brigate pesanti, 2 di fanteria e 1 dell'aviazione |
Guarnigione/QG | Fort Riley, Kansas |
Soprannome | "The Big Red One" e "The Fighting First" |
Motto | No Mission Too Difficult, No Sacrifice Too Great—Duty First |
Marcia | The Big Red One |
Mascotte | Rags[1] |
Battaglie/guerre | Prima guerra mondiale |
Comandanti | |
Comandante attuale | Maggior generale Robert E. Durbin |
Degni di nota | .
|
Simboli | |
Insegna distintiva dell'unità | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La 1ª Divisione di Fanteria è una divisione dell'Esercito degli Stati Uniti.
Distintivo
[modifica | modifica wikitesto]Anche se di foggia semplice, un "1" rosso in uno scudetto pentagonale di colore verde oliva, il distintivo da braccio della 1ª Divisione di fanteria dell'esercito degli Stati Uniti è divenuto molto popolare, dando anche il nome alla divisione: "The Big Red One" (Il grande uno rosso).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]La 1ª Divisione di fanteria nacque il 24 maggio 1917 nello stato di New York come First Expeditionary Division (1ª Divisione dal 6 luglio), destinata all'invio in Francia. La sua composizione iniziale comprendeva due brigate, ognuna delle quali contava due reggimenti. Le prime unità salparono da New York e Hoboken il 14 giugno 1917 e sbarcarono a Liverpool e Saint-Nazaire, furono poi inviate in combattimento in Piccardia e nelle Argonne.
Seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Riorganizzata più volte nel dopoguerra, la Divisione venne riattivata il giorno prima dell'attacco di Pearl Harbor e quindi mandata in Florida, dove il 1º agosto 1942 assunse definitivamente la denominazione di 1ª Divisione di Fanteria.
Tre mesi dopo, in novembre, prese parte all'Operazione Torch, l'invasione delle colonie francesi nel nord Africa, e ai successivi combattimenti in Tunisia. Nel luglio 1943 partecipò allo sbarco in Sicilia e alla successiva campagna fino ad agosto, quando venne trasferita in Inghilterra.
La 1ª Divisione di Fanteria sbarcò in Normandia il 6 giugno 1944 sulla spiaggia di Omaha Beach, subendo gravi perdite. Rimase in linea durante tutta la campagna di Normandia; alla fine del dicembre 1944 combatté nelle Ardenne e quindi partecipò alla successiva avanzata in Germania attraverso la testa di ponte di Remagen.
Alla fine della campagna nel nord Europa la divisione era rimasta in linea per un totale di 292 giorni subendo 29.005 perdite con un avvicendamento del 205,9%. Quando infine la Germania si arrese la divisione si trovava in territorio cecoslovacco.
Nel secondo dopoguerra
[modifica | modifica wikitesto]Vietnam
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la seconda guerra mondiale la divisione fu schierata in Corea nel 1950 e poi fu ritirata una volta concluso il conflitto, in seguito fu inviata in Vietnam tra l'estate 1965 e l'aprile 1970, dove per cinque anni è stata impegnata in aspri combattimenti contro l'esercito nordvietnamita e i guerriglieri Vietcong nel corso della sanguinosa guerra del Vietnam. Il "Big Red One" venne assegnato al settore centrale del Vietnam del Sud alle dipendenze della II Field Force, Vietnam e partecipò, al comando dell'aggressivo generale William E. DePuy, a numerose operazioni search and destroy come l'operazione Cedar Falls e l'operazione Junction City che tuttavia ottennero solo risultati limitati e temporanei e costarono pesanti perdite. Dopo aver combattuto durante l'offensiva del Têt nel settore di Saigon, la divisione venne progressivamente ritirata secondo il piano di vietnamizzazione del conflitto.
Kuwait e Iraq
[modifica | modifica wikitesto]L'8 novembre 1990, in seguito all'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq avvenuta 3 mesi prima, la divisione venne inviata in prima linea nel nord dell'Arabia Saudita per partecipare alla guerra del Golfo, sotto il comando del maggior generale Thomas G. Rhame. Una brigata di manovra della divisione (1st Brigade) da Fort Riley è stato completato con l'aggiunta di due battaglioni meccanizzati (1st Battalion, 34th Armor e 2nd Battalion, 34th Armor) e un battaglione di fanteria (5th Battalion, 16th Infantry). Il 24 febbraio 1991, dopo 3 mesi di permanenza, le forze alleate, sotto l'ordine del presidente George H. W. Bush e del generale Norman Schwarzkopf, danno il via alla campagna terrestre per liberare il Kuwait durante l'Operazione Desert Storm.
In meno di 4 giorni la divisione, con l'appoggio di mezzi corazzati M2 Bradley, riuscì a sconfiggere nel deserto dell'Iraq meridionale le ultime sacche di resistenza della Guardia Repubblicana irachena del dittatore Saddam Hussein, attaccando diverse trincee-bunker e facendo circa 11.400 prigionieri tra soldati iracheni dopo che questi hanno subìto molte perdite nei brevi combattimenti. I prigionieri iracheni verranno poi rimpatriati dopo la guerra.
In seguito, il 28 febbraio la divisione ha assunto posti di blocco presso l'autostrada della morte a nord del Kuwait per annientare la ritirata irachena dall'emirato e, dopo la firma dell'armistizio avvenuta nel campo di aviazione di Safwan, torna in patria il 10 maggio 1991.
Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli anni novanta la divisione ha preso parte infine anche alle missioni di pace in Kosovo e alle guerre in Iraq e Afghanistan.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Al gennaio 2019, la Divisione comprende le seguenti unità:
- Division Headquarters & Headquarters Battalion - "Defenders"
- 1st Armored Brigade Combat Team - "Devil Brigade"
- Headquarters & Headquarters Company - "Regulators"
- 2nd Combined Arms Battalion, 34th Armor Regiment - "The Dreadnaughts"
- 3rd Combined Arms Battalion, 66th Armor Regiment - "Burt's Knights"
- 1st Combined Arms Battalion, 16th Infantry Regiment - "Iron Rangers"
- 1st Squadron, 4th Cavalry Regiment - "Quarterhorse"
- 1st Battalion, 5th Field Artillery Regiment - "Hamilton's Own"
- 1st Brigade Engineer Battalion - "Diehard"
- 101st Brigade Support Battalion - "Guardians"
- Headquarters & Headquarters Company
- Company A (DISTRO)
- Company B (Maint)
- Company C (MED)
- Company D (Forward Support), aggregata al 1st Squadron, 4th Cavalry Regiment
- Company E (Forward Support), aggregata al 1st Brigade Engineer Battalion
- Company F (Forward Support), aggregata al 1st Battalion, 5th Field Artillery Regiment
- Company G (Forward Support), aggregata al 1st Combined Arms Battalion, 16th Infantry Regiment
- Company H (Forward Support), aggregata al 2nd Combined Arms Battalion, 34th Armor Regiment
- Company J (Forward Support), aggregata al 3rd Combined Arms Battalion, 66th Armor Regiment
- 2nd Armored Brigade Combat Team - "Dagger Brigade"
- Headquarters & Headquarters Company
- 2nd Combined Arms Battalion, 70th Armor Regiment - "Strike Swiftly"
- 1st Combined Arms Battalion, 63rd Armor Regiment - "Dragons"
- 1st Combined Arms Battalion, 18th Infantry Regiment - "Vanguards"
- 5th Squadron, 4th Cavalry Regiment - "Long Knife"
- 1st Battalion, 7th Field Artillery Regiment - "First Lightening"
- 82nd Brigade Engineer Battalion - "Blue Babes"
- 299th Brigade Support Battalion - "Lifeline"
- Headquarters & Headquarters Company
- Company A (DISTRO)
- Company B (Maint)
- Company C (MED)
- Company D (Forward Support), aggregata al 5th Squadron, 4th Cavalry Regiment
- Company E (Forward Support), aggregata al 82nd Brigade Engineer Battalion
- Company F (Forward Support), aggregata al 1st Battalion, 7th Field Artillery Regiment
- Company G (Forward Support), aggregata al 1st Combined Arms Battalion, 18th Infantry Regiment
- Company H (Forward Support), aggregata al 1st Combined Arms Battalion, 63rd Armor Regiment
- Company J (Forward Support), aggregata al 2nd Combined Arms Battalion, 70th Armor Regiment
- Combat Aviation Brigade - "Demon Brigade"
- Headquarters & Headquarters Company - "Archangels"
- 1st Attack Reconnaissance Battalion, 1st Aviation Regiment - "Gunfighters"
- 2nd General Support Battalion, 1st Aviation Regiment - "Fighting Eagles"
- 3rd Assault Helicopter Battalion, 1st Aviation Regiment - "Nightmares"
- 1st Heavy Attack Reconnaissance Squadron, 6th Cavalry Regiment - "The Fighting Sixth"
- Company F, 1st Aviation Regiment - Equipaggiata con 12 MQ-1C Gray Eagle
- 601st Aviation Support Battalion - "Guardians"
- Field Artillery Brigade
- Sustainment Brigade - "Durable"
Membri noti
[modifica | modifica wikitesto]Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il grande uno rosso (The Big Red One), film diretto da Samuel Fuller (1980)
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]- Call of Duty 2: Big Red One, videogioco della Treyarch che dà la possibilità al giocatore di combattere le battaglie combattute dalla divisione nella Seconda guerra mondiale.
- Call of Duty: WWII, videogioco sviluppato da Activision e Sledgehammer Games. Il giocatore impersona il soldato di fanteria Ronald "Red" Daniels, membro della 1ª Divisione fanteria dell'esercito Statunitense, combattendo le battaglie che hanno contraddistinto il secondo conflitto mondiale, dallo sbarco in Normandia fino alle sponde del Reno, con la conquista alleata del ponte di Remagen.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 1st Infantry Division
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della 1ª Divisione di fanteria (EN)
- American D-Day: Portale sul D-Day, su americandday.org.