2 euro commemorativi

Numero di monete da 2 euro commemorative emesse da ciascun paese (situazione al 3 novembre 2024)

     da 37 a 40

     da 33 a 36

     da 29 a 32

     da 25 a 28

     da 21 a 24

     da 17 a 20

     da 13 a 16

     da 9 a 12

     da 5 a 8

     da 1 a 4

     non parte della zona euro

Le monete commemorative da 2 euro sono monete speciali coniate e messe in circolazione a partire dal 2004 dai Paesi membri della zona euro e dai microstati che hanno stipulato convenzioni monetarie con i Paesi della Zona Euro; si tratta di monete aventi corso legale e destinate al normale circolo (escludendo piccole quantità inserite in folder ufficiali). Tali monete vengono solitamente emesse per commemorare anniversari di eventi storici o per porre in risalto eventi attuali di particolare importanza.

Fino al 2023, sono state coniate 513 varianti di monete commemorative da 2 euro. Finlandia, Italia, Lussemburgo, San Marino e Città del Vaticano sono gli unici paesi ad aver emesso almeno una moneta commemorativa ogni anno.

Le monete da 2 euro commemorative sono diventate oggetto di collezione. Non devono però essere confuse con le monete da collezione non ordinarie (con un valore facciale diverso dagli otto tagli ufficiali destinati alla circolazione), che sono ufficialmente proposte come monete da collezione, spesso coniate con un metallo prezioso (oro e/o argento), e che sono spendibili solamente nel paese emittente.[1]

Regolamenti e restrizioni

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Il conio delle monete commemorative deriva da una decisione del Consiglio europeo, che ha abrogato il divieto di cambiare il dritto nazionale delle monete in euro a partire dal 1º gennaio 2004.[2] Tuttavia, sono in vigore alcune raccomandazioni e restrizioni.

Due restrizioni riguardano il disegno: la prima stabilisce che le monete devono continuare ad avere un rovescio comune, in modo tale che possa essere modificato solo il recto nazionale. La seconda restrizione, inoltre, disponeva che il dritto standard nazionale non doveva essere cambiato prima del 2008, a meno che il capo di Stato ritratto su alcune monete non fosse cambiato prima di allora (questa clausola ha avuto effetto per il Principato di Monaco e per la Città del Vaticano, i cui capi di Stato, rispettivamente Ranieri III e Papa Giovanni Paolo II, sono morti entrambi nel 2005 e i cui lati dritti nazionali sono stati modificati nel 2006).

Un'altra decisione[3] ha aggiunto due ulteriori linee guida riguardanti il disegno delle monete: lo Stato che emette una moneta deve in qualche modo essere chiaramente identificato sul lato dritto, o illustrando il proprio nome per intero o con un'abbreviazione chiaramente identificabile di esso; inoltre nessun nome né denominazione della moneta deve essere ripetuto sul dritto, poiché compare già sul lato rovescio comune.

Queste restrizioni non sono applicate retroattivamente; solo i nuovi disegni (i lati dritti nazionali delle emissioni regolari degli Stati che hanno adottato da poco l'euro o di Stati della zona euro che cambiano il loro disegno e le monete da 2 euro commemorative emesse dal 2006 in avanti) sono soggetti ad esse. Tuttavia i cinque paesi i cui disegni hanno violato le regole (Austria, Belgio, Finlandia, Germania e Grecia) dovranno cambiare il loro disegno nel prossimo futuro, cosa che la Finlandia ha già fatto nel 2007[4] e il Belgio nel 2008.

Ulteriori disposizioni limitano la frequenza ed il numero di emissioni di monete commemorative. Inizialmente, ogni stato membro poteva emettere solamente una moneta commemorativa ogni anno (escluso il caso di emissione comune), ed essa doveva essere unicamente una moneta da 2 euro. Questa norma è stata modificata nel luglio del 2012, dando la possibilità agli Stati membri della zona euro di poter emettere due monete commemorative all'anno (escludendo eventuali emissioni obbligatorie). Contestualmente, è stata consentita l'emissione di una moneta commemorativa nel caso in cui vi sia una vacanza nella carica del Capo di Stato, anche se siano già state emesse le due monete commemorative consentite annualmente, purché si rispettino i limiti di volume previsti. In generale, il numero totale di queste monete messe in circolazione ogni anno non dovrebbe superare il maggiore dei due numeri seguenti:

  • 0,1% del numero totale di monete da 2 euro messe in circolazione da tutti i membri della zona euro. Questo limite può essere eccezionalmente innalzato al 2% se la moneta commemora un evento molto importante e degno di nota; in questo caso, lo Stato membro che emette questa quantità maggiore di monete dovrebbe astenersi dal mettere in circolazione qualsiasi moneta commemorativa per i quattro anni successivi.
  • 5% del numero totale di monete da 2 euro immesse in circolazione dallo Stato membro che emette la moneta commemorativa da 2 euro.[5]

Tutti gli Stati hanno emesso indipendentemente almeno una moneta da 2 euro commemorativa: la Grecia è stata la prima nel maggio 2004. Nel 2007, 2009, 2012, 2015 e 2022 ci sono state inoltre cinque emissioni comuni per tutti gli Stati membri dell'eurozona.

Nazione Me (Mp) '04 '05 '06 2007 '08 2009 '10 '11 2012 '13 '14 2015 '16 '17 '18 '19 '20 '21 2022 '23 '24
Reg. TdR Reg. UEM Reg. 10° Reg. 30° Reg. 35°
Andorra (bandiera) Andorra 19 (2) 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 (2)
Austria (bandiera) Austria 8 1 1 1 1 1 1 1 1
Belgio (bandiera) Belgio 33 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 2 2
Cipro (bandiera) Cipro 7 (1) 1 1 1 1 1 1 1 (1)
Croazia (bandiera) Croazia 3 1 2
Estonia (bandiera) Estonia 17 1 1 1 1 2 2 2 2 2 1 1 1
Finlandia (bandiera) Finlandia 37 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 2 2 2 1 2 2 2 1 2 2
Francia (bandiera) Francia 33 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2
Germania (bandiera) Germania 31 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 1 1 1 2 2 2 1 1 1 2 2
Grecia (bandiera) Grecia 29 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 2 2 2 2 2 1 1 1 2 2
Irlanda (bandiera) Irlanda 8 1 1 1 1 1 1 1 1
Italia (bandiera) Italia 34 (2) 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 2 2 2 1 2 2 2 1 2 (2)
Lettonia (bandiera) Lettonia 16 (1) 1 2 1 2 2 2 1 1 1 1 1 1 (1)
Lituania (bandiera) Lituania 17 1 1 1 1 2 2 2 2 2 1 1 1
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 37 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 1 2 2
Malta (bandiera) Malta 29 1 1 1 1 1 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2
Monaco (bandiera) Monaco 14 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 9 1 1 1 1 2 1 1 1
Portogallo (bandiera) Portogallo 33 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 2 2 2 2 2 2 1 1 2 2
San Marino (bandiera) San Marino 32 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Slovacchia (bandiera) Slovacchia 19 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1
Slovenia (bandiera) Slovenia 19 (1) 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 (1)
Spagna (bandiera) Spagna 26 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 2 1 1 1 2 1 2 2
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano 30 (1) 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 1(1)
Totale 540 (8) 6 8 7 7 13 10 9 16 12 16 12 18 23 27 28 19 32 32 36 32 34 31 30 19 36 27(8)

     Moneta/e emessa/e

Reg. = emissione regolare (solo negli anni con emissioni comuni)

     Moneta facente parte di un'emissione comune

TdR = emissione comune 50º anniversario dei Trattati di Roma

     Moneta/e programmata/e (n)

UEM = emissione comune 10º anniversario dell'Unione economica e monetaria

     Moneta/e non emessa/e

10º = emissione comune 10º anniversario delle banconote e monete in euro

     non ancora parte della zona euro / non in grado di coniare monete

30° = emissione comune 30º anniversario della Bandiera europea
35° = emissione comune 35º anniversario del Programma Erasmus
Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2004.

Nel 2004 sono state emesse 6 monete.

La Grecia è il primo paese ad emettere una moneta da 2 euro commemorativa, dedicata ai Giochi della XXVIII Olimpiade.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2005.

Nel 2005 sono state emesse 8 monete.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2006.

Nel 2006 sono state emesse 7 monete.

La Germania inizia l'emissione della serie dedicata ai Länder tedeschi.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2007.

Nel 2007 sono state emesse 8 monete.

Per la prima volta viene emessa una moneta comune per celebrare il 50º anniversario della firma dei Trattati di Roma. La particolarità di tali monete è quella di presentare un disegno unico, e di differire solo per la dicitura dello stato emittente. A questa regola si astiene il Lussemburgo che presenta, sulla propria moneta, un ologramma in rilievo del granduca Enrico in parziale sovrapposizione al tema comune.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2008.

Nel 2008 sono state emesse 10 monete.

È datata 2008 la moneta protagonista del più famoso errore di conio: alcuni esemplari della moneta tedesca raffigurante la Chiesa di San Michele ad Amburgo riportano, nel dritto, la vecchia faccia comune utilizzata fino al 2006.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2009.

Nel 2009 sono state emesse 10 monete.

Viene emessa la seconda moneta comune per celebrare il 10º anniversario dell'Unione economica e monetaria. Anche in questa occasione la moneta lussemburghese presenta un ologramma in rilievo del granduca Enrico in parziale sovrapposizione al tema comune.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2010.

Nel 2010 sono state emesse 12 monete.

La Spagna inizia l'emissione della serie dedicata ai siti spagnoli Patrimonio dell'umanità UNESCO.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2011.

Nel 2011 sono state emesse 16 monete.

Malta inizia l'emissione della serie dedicata alla sua storia costituzionale.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2012.

Nel 2012 sono state emesse 14 monete.

Viene emessa la terza moneta comune per celebrare il 10º anniversario dell'introduzione in circolazione delle banconote e monete in euro. Anche in questa occasione la moneta lussemburghese presenta un ologramma in rilievo del granduca Enrico in parziale sovrapposizione al tema comune. A questa serie comune partecipa anche San Marino, che nelle precedenti emissioni congiunte era rimasto escluso.

Il 2012 è anche l'anno in cui la Commissione europea modifica la legge di regolamentazione dell'emissione di monete commemorative, apportando la possibilità per gli stati membri di emettere una seconda moneta da 2 euro nello stesso anno (esclusa quella per l'edizione congiunta). Il Lussemburgo è il primo Paese a sfruttare questa possibilità con un'emissione per commemorare il matrimonio del principe Guglielmo, futuro granduca del Lussemburgo.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2013.

Nel 2013 sono state emesse 23 monete.

Francia e Germania celebrano, con una moneta comune, il Trattato dell'Eliseo firmato da Charles de Gaulle e Konrad Adenauer nel 1963. Contrariamente a quanto avvenuto nel 2005, non è stata emessa un'intera serie di monete della Città del Vaticano dedicata alla sede vacante, ma soltanto una moneta da 2 euro commemorativa.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2014.

Nel 2014 sono state emesse 27 monete.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2015.

Nel 2015 sono state emesse 47 monete.

Viene emessa la quarta moneta comune per celebrare il 30º anniversario della Bandiera europea. Anche in questa occasione la moneta lussemburghese presenta un ologramma in rilievo del granduca Enrico in parziale sovrapposizione al tema comune. È di quest'anno l'emissione a più bassa tiratura di una moneta da 2 euro commemorativa: con soli 10.000 pezzi numerati, la moneta raffigurante il Palazzo dei Principi di Monaco risulta, tuttora, la più rara.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2016.

Nel 2016 sono state emesse 32 monete.

La Lettonia inizia l'emissione della serie dedicata alle sue regioni mentre Malta, esaurita la serie sulla sua storia costituzionale, inizia le serie "Dai bambini con Solidarietà" e un'altra dedicata ai suoi siti preistorici.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2017.

Nel 2017 sono state emesse 32 monete.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2018.

Nel 2018 sono state emesse 36 monete.

Estonia, Lettonia e Lituania celebrano il centenario dell'indipendenza degli Stati Baltici con una emissione comune.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2019.

Nel 2019 sono state emesse 32 monete.

Francia e Germania celebrano la caduta del muro di Berlino con l'emissione di 2 monete aventi lo stesso disegno, mentre la Lituania inizia la serie di monete dedicate alle sue regioni.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2020.

Nel 2020 sono state emesse 34 monete.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2021.

Nel 2021 sono state emesse 31 monete.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2022.

Nel 2022 sono state emesse 49 monete (ad oggi, l'anno più prolifico).

È stata emessa la quinta moneta comune per celebrare il 35º anniversario del Programma Erasmus.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2023.

Nel 2023 sono state emesse 36 monete.

Lo stesso argomento in dettaglio: 2 euro commemorativi emessi nel 2024.

Per il 2024 sono previste, al momento, l'emissione di 35 monete.

Serie Francia: Olimpiadi 2024

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro francesi § Parigi 2024.

A Partire dal 2021, la Francia celebra l'assegnazione delle Olimpiadi 2024 a Parigi con l'emissione di 4 monete, una per anno, fino al 2024. Ogni moneta rappresenta un atleta, sullo sfondo di alcuni dei più importanti monumenti-simbolo della città. Tutte le emissioni sono avvenute tramite coincard a tiratura limitata, non essendo previsto il normale circolo delle monete.

Anno Numero Tema Monumento Data emissione
2021 1 Maratoneta Torre Eiffel 21 settembre 2021
2022 2 Discobolo Arco di Trionfo 6 settembre 2022
2023 3 Pugile Pont Neuf 10 gennaio 2023
2024 4 Lotta libera Cattedrale di Notre-Dame 9 gennaio 2024

Serie Germania

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Bundesländer I

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro tedesche § Bundesländer.

Dal 2006 al 2022 la Germania ha emesso 16 monete denominate Die 16 Bundesländer der Bundesrepublik Deutschland e dedicate ai suoi 16 Stati federati. L'anno in cui è rappresentato uno specifico stato coincide con il turno di presidenza del Bundesrat.[6]

Anno Numero Stato Tema Data emissione
2006 1   Schleswig-Holstein Holstentor a Lubecca 3 febbraio 2006
2007 2   Meclemburgo-Pomerania Anteriore Castello di Schwerin 2 febbraio 2007
2008 3   Amburgo Chiesa di San Michele 1º febbraio 2008
2009 4   Saarland Ludwigskirche a Saarbrücken 6 febbraio 2009
2010 5   Brema Municipio di Brema e Statua di Rolando 29 gennaio 2010
2011 6   Renania Settentrionale-Vestfalia Duomo di Colonia 28 gennaio 2011
2012 7   Baviera Castello di Neuschwanstein 3 febbraio 2012
2013 8   Baden-Württemberg Monastero di Maulbronn 1º febbraio 2013
2014 9   Bassa Sassonia Chiesa di San Michele a Hildesheim 7 febbraio 2014
2015 10   Assia Paulskirche a Francoforte sul Meno 30 gennaio 2015
2016 11   Sassonia Zwinger a Dresda 5 febbraio 2016
2017 12   Renania-Palatinato Porta Nigra a Treviri 3 febbraio 2017
2018 13   Berlino Castello di Charlottenburg 30 gennaio 2018
2019 - - 70º anniversario del Bundesrat 29 gennaio 2019
2020 14   Brandeburgo Palazzo di Sanssouci a Potsdam 28 gennaio 2020
2021 15   Sassonia-Anhalt Duomo di Magdeburgo 10 maggio 2021
2022 16   Turingia Castello di Wartburg a Eisenach 25 gennaio 2022

Bundesländer II

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro tedesche § Bundesländer II.

A partire dal 2023, la Germania ha emesso una nuova serie di monete dedicate ai suoi 16 Stati federati nell'anno della rispettiva presidenza al Bundesrat. Sebbene non sia ancora stato rivelato integralmente il programma, si presuppone che, su ogni moneta, verrà raffigurato un monumento del relativo Stato, diverso da quello riportato nella prima serie (Bundesländer I).

Anno Numero Stato Tema Data emissione
2023 1   Amburgo Elbphilharmonie ad Amburgo 24 gennaio 2023
2024 2   Meclemburgo-Pomerania Anteriore Königsstuhl nell'Isola di Rügen 9 gennaio 2024
2025 3   Saarland Svolta della Saar a Mettlach

Serie Lettonia: Regioni storiche

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro lettoni § Regioni storiche.

Nel 2018 la Lettonia ha celebrato il 100º anniversario dell'indipendenza emettendo, dal 2016 al 2018, 4 monete dedicate alle sue regioni storiche.

Anno Numero Tema Data emissione
2016 1 Livonia 15 novembre 2016
2017 2 Curlandia 14 novembre 2017
2017 3 Letgallia 14 novembre 2017
2018 4 Semgallia 26 settembre 2018

Serie Lituania: Regioni etnografiche

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro lituane § Regioni etnografiche.

Nel 2019 la Lituania ha cominciato l'emissione di 5 monete dedicate alle sue regioni etnografiche.

Anno Numero Tema Data emissione
2019 1 Samogizia 10 settembre 2019
2020 2 Aukštaitija 16 settembre 2020
2021 3 Dzūkija 9 settembre 2021
2022 4 Sudovia 20 dicembre 2022
TBC 5 Lituania minore

Storia costituzionale

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro maltesi § Storia costituzionale.

Dal 2011 al 2015 Malta ha emesso 5 monete dedicate alla sua storia costituzionale.[7][8]

Anno Numero Tema Data emissione
2011 1 Prima elezione dei rappresentanti nel 1849 17 ottobre 2011
2012 2 Rappresentanza maggioritaria nel 1887 15 ottobre 2012
2013 3 Istituzione del Governo autonomo nel 1921 25 ottobre 2013
2014 4 Indipendenza dal Regno Unito nel 1964 29 ottobre 2014
2015 5 Proclamazione della Repubblica di Malta nel 1974 5 ottobre 2015

Dai Bambini con Solidarietà

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro maltesi § Dai Bambini con Solidarietà.

Dal 2016 al 2020 Malta ha emesso 5 monete denominate Mit-tfal b'Solidarjetà (Dai Bambini con Solidarietà).[9]

Anno Numero Tema Data emissione
2016 1 Amore 5 dicembre 2016
2017 2 Pace 13 novembre 2017
2018 3 Patrimonio culturale 7 novembre 2018
2019 4 Tradizioni 21 ottobre 2019
2020 5 Giochi 14 dicembre 2020

Siti preistorici

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro maltesi § Siti preistorici.

Dal 2016 al 2022 Malta ha emesso 7 monete dedicate ai suoi siti preistorici.

Anno Numero Tema Data emissione
2016 1 Gigantia 22 settembre 2016
2017 2 Hagar Qim 27 giugno 2017
2018 3 Menaidra 20 luglio 2018
2019 4 Ta Hagrat 22 luglio 2019
2020 5 Scorba 27 luglio 2020
2021 6 Tarscen 26 ottobre 2021
2022 7 Hal Saflieni 17 novembre 2022

Serie Spagna: Patrimoni dell'umanità UNESCO

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Lo stesso argomento in dettaglio: Monete euro spagnole § Patrimoni dell'umanità UNESCO.

Nel 2010 la Spagna ha iniziato la serie commemorativa dedicata ai suoi Patrimoni dell'umanità riconosciuti dall'UNESCO. Con 49 siti ufficialmente riconosciuti, la serie potrebbe durare almeno fino al 2058. L'ordine in cui uno specifico sito è rappresentato sulla moneta coincide con l'anno di iscrizione del sito nella lista dei Patrimoni dell'umanità UNESCO.[10]

Anno Numero Tema Patrimonio UNESCO Anno iscrizione Data emissione
2010 1 Grande moschea di Cordova Centro storico di Cordova 1984 3 marzo 2010
2011 2 Patio de los Leones Alhambra, Generalife e Albayzín, Granada 1984 21 febbraio 2011
2012 3 Cattedrale di Burgos Cattedrale di Burgos 1984 3 febbraio 2012
2013 4 Monastero dell'Escorial Monastero e sito di El Escorial 1984 2 marzo 2013
2014 5 Parco Güell Opere di Antoni Gaudí 1984 17 marzo 2014
2015 6 Bisonte, pittura murale nella Grotta di Altamira Grotta di Altamira e arte rupestre paleolitica della Spagna settentrionale 1985 2 febbraio 2015
2016 7 Acquedotto di Segovia Città vecchia di Segovia e il suo acquedotto 1985 29 febbraio 2016
2017 8 Chiesa di Santa Maria del Naranco a Oviedo Monumenti di Oviedo e del Regno delle Asturie 1985 6 febbraio 2017
2018 9 Scultura di Santiago e Cattedrale di Santiago di Compostela Santiago di Compostela (città vecchia) 1985 7 febbraio 2018
2019 10 Mura di Avila Città vecchia di Avila, con le sue chiese fuori le mura 1985 20 febbraio 2019
2020 11 Torre della chiesa del Salvador a Teruel Architettura mudéjar d'Aragona 1986 10 giugno 2020
2021 12 Puerta del Sol e dettaglio architettonico della Sinagoga del Tránsito Città storica di Toledo 1986 10 marzo 2021
2022 13 Roque de Agando e un dettaglio della foresta di laurisilva Parco nazionale di Garajonay 1986 23 marzo 2022
2023 14 Panorama del centro storico dalla Plaza Mayor Città vecchia di Cáceres 1986 28 marzo 2023
2024 15 Cattedrale, Alcazar e Archivio Generale delle Indie a Siviglia 1987 12 marzo 2024
2025 16 Città vecchia di Salamanca 1988 2025
  1. ^ (EN) Commissione europea, Different types of euro coins, su ec.europa.eu, 5 maggio 2006. URL consultato il 15 gennaio 2007.
  2. ^ OJ 2003/C 247/03 (PDF), in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 15 ottobre 2003.
  3. ^ Raccomandazione della Commissione, del 3 giugno 2005, relativa a orientamenti comuni per le facce nazionali delle monete euro destinate alla circolazione, in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 18 luglio 2005. URL consultato il 2 marzo 2016.
  4. ^ (EN) Designs of euro coins will be amended in 2007, su bof.fi, Banca di Finlandia, 27 dicembre 2006. URL consultato il 22 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2007).
  5. ^ REGOLAMENTO (UE) N. 651/2012 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO (PDF), su eur-lex.europa.eu, 4 luglio 2012. URL consultato il 2 marzo 2016.
  6. ^ The Euro – FAQ: Bundesländer Series, su ibiblio.org, 7 aprile 2007. URL consultato il 7 aprile 2007.
  7. ^ Commemorative coins 2011 - European Commission, su ec.europa.eu. URL consultato il 15 agosto 2012.
  8. ^ euroHOBBY on July 4, 2011 at 18:30 View Blog, Malta Constitutional History Series – High Resolution Images – euroHOBBY, su myeurohobby.eu, 4 luglio 2011. URL consultato il 15 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
  9. ^ Central Bank of Malta, Children's coin initiative - ‘Mit-tfal b'Solidarjetà', su centralbankmalta.org, Central Bank of Malta, 5 giugno 2015. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  10. ^ (DE) Spanien: Weitere Ausgaben der 2-Euro-Gedenkmünzenserie "UNESCO-Weltkulturerbestätten", su zwei-euro.com, 19 gennaio 2010. URL consultato il 20 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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