Afra di Augusta

Santa Afra
Santa Afra del Maestro di Messkirch, ca. 1535-1540
 

Martire

 
NascitaIII secolo
MorteAugusta, 304
Venerata daChiesa cattolica, Chiesa ortodossa
Santuario principaleBasilica dei Santi Ulrico e Afra
Ricorrenza7 agosto
Attributiraffigurata sul rogo
Patrona diAugusta

Afra di Augusta (III secoloAugusta, 304) è stata, secondo la tradizione, una cortigiana convertita al Cristianesimo che subì il martirio e pertanto è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.

Scultura di Sant'Afra nella chiesa parrocchiale di Steingaden, opera di Thomas Seitz.

Tra le molte tradizioni agiografiche riferite alla storia di santa Afra, la più conosciuta è quella di origine carolingia, secondo la quale Afra era una prostituta giunta da Cipro ad Augusta. Qui venne convertita alla fede cristiana, insieme alla madre Ilaria, dal vescovo Narciso di Girona, che non conosceva la sua professione. Durante la persecuzione di Diocleziano, Afra assieme alla madre e alle domestiche Ligna, Eunonia ed Eutropia vennero condannate a morte in quanto cristiane.

Secondo un'altra tradizione, Afra venne uccisa sul rogo il 7 agosto del 304, su un'isola formata dal fiume Lech.

Ad Augusta, sul luogo della sepoltura della santa sorse presto una cappella, sulla quale il vescovo di Augusta sant'Ulrico fece edificare una chiesa nel X secolo. Sul luogo attualmente sorge la Basilica dei Santi Ulrico e Afra.

Il Martirologio romano commemora santa Afra il 7 agosto.

La Chiesa ortodossa celebra santa Afra il 5 agosto.

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