Alex Olmedo

Alex Olmedo
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Perù (bandiera) Perù
Altezza178 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 64–50
Titoli vinti 21
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open V (1959)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1972)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon V (1959)
Stati Uniti (bandiera) US Open F (1959)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 26–35
Titoli vinti
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open SF (1959)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1969)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 3T (1959, 1968)
Stati Uniti (bandiera) US Open V (1958)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (1969)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open F (1958)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Alejandro Rodríguez Olmedo, detto Alex e soprannominato El Jefe[1] (Arequipa, 24 marzo 1936Los Angeles, 9 dicembre 2020), è stato un tennista peruviano naturalizzato statunitense.

Nato e cresciuto in Perù, si laureò negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio della University of Southern California.

Mentre era alla USC vinse per due anni il titolo sia in singolare che nel doppio ai NCAA, nel 1956 e nel 1958 (nel 1957 invece la sua università era stata esclusa dalle competizioni NCAA).

Olmedo rappresentò gli Stati Uniti in Coppa Davis nel 1958 e 1959, disputando in entrambi i casi il Challenge Round contro l'Australia; nel 1958, Olmedo contribuì in prima persona alla conquista del trofeo da parte degli USA, vincendo sia in singolare che in doppio e conquistando due dei tre punti necessari per vincere la finale. L'anno successivo l'Australia si prese la rivincita e lo stesso Olmedo non riuscì a ripetersi, vincendo un solo incontro di singolare e venendo sconfitto in doppio.
Anche se Olmedo non fu mai propriamente un cittadino statunitense, fu possibile utilizzarlo grazie al fatto che viveva negli USA da almeno cinque anni e che la sua nazione d'origine, il Perù, ancora non aveva una squadra di Coppa Davis. Olmedo non prese mai la cittadinanza USA spiegando di essere contento di risultare cittadino peruviano, e dichiarando di non volere la cittadinanza degli Stati Uniti per il rischio di dover rispettare gli obblighi militari.

Nel 1959 arrivò in finale a tre tornei del Grande Slam vincendo gli Australian Championships contro Neale Fraser e il Torneo di Wimbledon contro Rod Laver, mentre perse gli U.S. National Championships 1959 contro Fraser, che si vendicò della sconfitta in Australia.

È stato inserito nella International Tennis Hall of Fame nel 1987.

È deceduto il 9 dicembre 2020 per un tumore.[2]

Finali del Grande Slam

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Anno Torneo Avversario in finale Risultato
1959 Australian Championships Australia (bandiera) Neale Fraser 6–1, 6–2, 3–6, 6–3
1959 Wimbledon Australia (bandiera) Rod Laver 6–4, 6–3, 6–4
Anno Torneo Avversario in finale Risultato
1959 U.S. Championships Australia (bandiera) Neale Fraser 6–3, 5–7, 6–2, 6–4
  1. ^ Tennis: è morto a 84 anni Alejandro Alex Olmedo, vincitore di Wibledon nel 1959, su OA Sport.it. URL consultato il 10 dicembre 2020.
  2. ^ Luca Marianantoni, È morto il “Capo” Olmedo, primo sudamericano a vincere Wimbledon, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.

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