All That Remains
All That Remains | |
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Gli All That Remains al Rock im Park 2015 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Metalcore[1] Melodic death metal Groove metal |
Periodo di attività musicale | 1998 – in attività |
Etichetta | Prosthetic Records Razor & Tie Records |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 9 |
Sito ufficiale | |
Gli All That Remains sono un gruppo metalcore statunitense formatosi a Springfield, nel Massachusetts.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondazione, album di debutto e This Darkened Heart (2000-2005)
[modifica | modifica wikitesto]Philip Labonte era il cantante degli Shadows Fall, con cui aveva registrato l'album Somber Eyes to the Sky. Dopo essere stato cacciato dalla band a causa di "differenze musicali", si concentrò totalmente sugli All That Remains, un side-project a cui stava lavorando già da tempo. Il gruppo pubblicò l'album di debutto, Behind Silence and Solitude il 26 marzo 2002 con la Prosthetic Records.[2] È l'unico album della band che vede partecipi i membri fondatori Chris Bartlett e Dan Egan.
Il loro secondo album, This Darkened Heart venne pubblicato il 23 marzo 2004. Prodotto dal chitarrista dei Killswitch Engage, Adam Dutkiewicz, l'album contiene pezzi più studiati rispetto alle tracce contenute nel primo album. I tre singoli pubblicato sono "This Darkened Heart", "Tattered on My Sleeve" e "The Deepest Gray".
The Fall of Ideals e successo (2006-2008)
[modifica | modifica wikitesto]Il terzo album, The Fall of Ideals venne pubblicato l'11 luglio 2006, prodotto nuovamente da Adam Dutkiewicz. L'album è, inoltre, considerato il grande passo in avanti della band, debuttando alla posizione 75 della Billboard 200, vendendo quasi 13,000 copie nella prima settimana.[3] "This Calling" fu il primo singolo estratto dall'album. Vennero girati due video per la canzone, di cui uno con video estratti dal film Saw III - L'enigma senza fine (poiché la canzone è inserita nella colonna sonora del film). Il secondo singolo estratto fu "The Air That I Breathe". La band prese parte all'Ozzfest 2006. La canzone "Six" è inclusa nel gioco Guitar Hero II. Il 20 giugno 2007, venne annunciato che l'album aveva sorpassato le 100,000 copie vendute negli Stati Uniti.[4] Il 10 settembre 2007 venne pubblicato il video musicale per il terzo singolo estratto dall'album: "Not Alone". Sempre nel 2007, presero parte al Wacken Open Air in Wacken ricevendo un enorme successo.[5] Il 30 novembre 2007, la band pubblicò un CD/DVD intitolato All That Remains Live.[6]
All'inizio del 2008, partirono per un tour, accompagnati da Chimaira, Black Tide, Divine Heresy e Light This City. I Five Finger Death Punch lasciarono il loro posto poco prima che il tour cominciasse a causa di problemi del cantante.[7]
Overcome (2008-2009)
[modifica | modifica wikitesto]La band visitò gli Audiohammer Studios nel maggio 2008 per registrare il quarto album, intitolato Overcome, con il produttore Jason Suecof.[8] L'album venne pubblicato il 16 settembre 2008, ricevendo critiche miste, a causa del sound più rivolto ad avere una melodia orecchiabile, piuttosto che incentrarsi su riff tecnici. Il brano "Chiron" venne pubblicato come primo singolo.[9] Due singoli ("Chiron" and "Two Weeks") vennero inclusi come contenuti scaricabili nel videogioco Rock Band.[10] "Two Weeks" venne anche inserita nel gioco per iPhone OS, Tap Tap Revenge 2.[11] Il 10 giugno, la band prese parte al Mayhem Festival, suonando sul Jägermeister stage insieme a God Forbid e Trivium.[12][13]
Il 12 aprile 2009, Philip Labonte scrisse sul proprio profilo twitter che stava registrando qualcosa.[14] Si scoprì, poi, che era una versione acustica del brano "Forever in Your Hands".[15]
Il 29 giugno 2009, il batterista Jason Costa si ruppe una mano e la band ingaggiò, temporaneamente, Tony Laureano (Dimmu Borgir, Nile) per onorare il sodalizio durante il Rockstar Energy Mayhem Festival.[16]
Il 7 ottobre 2009, venne pubblicato un video musicale per il brano "Forever in Your Hands".[17] Venne, inoltre, resa disponibile per il download gratuito Frozen, la bonus track per il Giappone.
For We Are Many (2010-2011)
[modifica | modifica wikitesto]All That Remains annunciarono che la registrazione di un nuovo album sarebbe cominciata nell'aprile 2010.[18] La band confermò di aver scelto come produttore Adam Dutkiewicz.[19] L'album venne pubblicato il 12 ottobre 2010.[20]
La canzone For We Are Many venne resa disponibile per il download gratuito il 18 agosto, dopo essersi iscritti al sito ufficiale della band. Il 6 ottobre 2010 venne pubblicato il video musicale per il singolo Hold On.[21]
For We Are Many debuttò alla posizione numero 10 della Billboard 200, vendendo poco più di 29 000 copie durante la prima settimana.[22]
A War You Cannot Win (2012-2013)
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 giugno 2012 la band annunciò la lavorazione di un sesto album in studio e ne svelarono il titolo: A War You Cannot Win.[23] Il 13 agosto, venne pubblicato su YouTube il brano Down Through the Ages.[24]
Il 23 agosto venne rivelata la copertina ufficiale dell'album. Il 27 agosto venne pubblicato il primo singolo Stand Up, seguito il 29 agosto da un lyric video.[25]
Il 6 novembre 2012 venne pubblicato A War You Cannot Win.[26]
The Order of Things (2014-2015)
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 luglio 2014, il gruppo inizia a registrare il settimo album in studio, prodotto da Josh Wilbur.[27] L'11 dicembre 2014 il gruppo annuncia che il nuovo album, The Order of Things, sarebbe stato pubblicato il 23 febbraio 2014.[28]
Il 13 gennaio 2015 il gruppo pubblica This Probably Won't End Well, primo singolo estratto da The Order of Things,[29] il cui videoclip venne pubblicato il 2 febbraio 2015.[30][31]
Il 24 settembre 2015 Jeanne Sagan decide di lasciare il gruppo; al suo posto subentra il bassista Aaron Patrick[32] che rimarrà in formazione sino al 2021 per essere a sua volta sostituito da Mattew Deis[33], già bassista del gruppo dal 2003 al 2005.
Madness (2016)
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º agosto 2016 il gruppo ha confermato l'inizio delle registrazione per l'ottavo album in studio, prodotto da Howard Benson.[34] Il 27 febbraio 2017 il gruppo ha pubblicato due lyric video per i brani Madness e Safe House per la promozione dell'album Madness,[35] la cui pubblicazione è prevista per il 28 aprile 2017 con etichetta Razor & Tie.[36] Il 24 marzo è stato pubblicato il lyric video per il brano Halo.[37]
Victim of the New Disease (2018 - Presente)
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 2018, il gruppo annuncia sul suo profilo instagram di star lavorando ad un nuovo album, pubblicando i primi 30 secondi delle prime 7 tracce. Ad anticipare il disco è stato pubblicato il primo singolo, Fuck Love, uscito su iTunes il 28 settembre 2018 e, lo stesso giorno, la band rende disponibile il pre-ordine sulla piattaforma dell'album stesso, annunciandone anche la data di rilascio, l'8 novembre 2018. Il 17 novembre 2018 la band annuncia tramite Instagram e Facebook la morte del loro chitarrista e fondatore Oli Herbert, all'età di 44 anni.[38]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Philip Labonte – voce (1998-presente)
- Mike Martin – chitarra ritmica (2004-presente)
- Jason Richardson – chitarra solista (2018-presente)
- Jason Costa – batteria (2007-presente)
- Matt Deis – basso (2003-2004, 2022-presente)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Aaron Patrick – basso, cori (2015-2021)
- Oli Herbert – chitarra solista (1998-2018)
- Jeanne Sagan – basso, cori (2006-2015)
- Michael Bartlett – batteria (1998-2006)
- Shannon Lucas – batteria (2006)
- Josh Venn – basso (2005)
- Chris Bartlett – chitarra (1998-2004)
- Dan Egan – basso (1998-2003)
Ex turnisti
[modifica | modifica wikitesto]- Jay – batteria (2006)
- Colin Conway – batteria (2006)
- Tim Yeung – batteria (2006)
- Tony Laureano – batteria (2009)
- Ben Harclerode – batteria (2015)
- Jason Richardson – chitarra (2018-2019)
Cronologia
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Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 – Behind Silence and Solitude
- 2004 – This Darkened Heart
- 2006 – The Fall of Ideals
- 2008 – Overcome
- 2010 – For We Are Many
- 2012 – A War You Cannot Win
- 2015 – The Order of Things
- 2017 – Madness
- 2018 - Victim of the New Disease
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MusicMight :: Artists :: ALL THAT REMAINS (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
- ^ ATR - Behind Silence and Solitude, su justscreaming.com. URL consultato il 27 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2010).
- ^ All That Remains Enters Billboard Chart At No. 75, su blabbermouth.net, 19 luglio 2006.
- ^ All That Remains 'The Fall of Ideals' Album Breaks 100,000 in U.S. Sales, su blabbermouth.net, 20 giugno 2007.
- ^ GER, Wacken - Wacken Open Air 2007 - Metal Storm, su metalstorm.net.
- ^ All That Remains - Discography, su allthatremainsonline.com, 30 novembre 2007. URL consultato il 10 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
- ^ All That Remains Tour, su metalmartyr.com, 28 gennaio 2008. URL consultato il 27 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
- ^ All That Remains: In Pre-Production Mode, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 5 maggio 2008. URL consultato il 29 settembre 2008.
- ^ All That Remains - Overcome - Latest News, su allthatremainsonline.com, 17 settembre 2008. URL consultato il 10 aprile 2009.
- ^ All That Remains - Overcome - Latest News, su allthatremainsonline.com, 2 ottobre 2008. URL consultato il 10 aprile 2009.
- ^ All That Remains, su allthatremainsonline.com, 16 marzo 2009. URL consultato il 10 aprile 2009.
- ^ All That Remains, su allthatremainsonline.com, 30 gennaio 2009. URL consultato il 10 aprile 2009.
- ^ Mayhem Festival 2009, su metalmartyr.com, 27 gennaio 2009. URL consultato il 27 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2009).
- ^ Philip Labonte (philthatremains) on Twitter, su twitter.com, 12 aprile 2009. URL consultato il 13 aprile 2009.
- ^ All That Remains, su allthatremainsonline.com. URL consultato il 1º agosto 2009.
- ^ ATR Drummer Jason Costa unable to play Rockstar Mayhem Fest due to broken hand, su blogs.myspace.com, 1º luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
- ^ ATR "Forever in Your Hands" Video Released, su blabbermouth.net, 7 ottobre 2009. URL consultato il 27 febbraio 2010.
- ^ All That Remains Hitting The Studio For New Album, su rawkpit.com.[collegamento interrotto]
- ^ ALL THAT REMAINS Working With ADAM DUTKIEWICZ On New Album, su blabbermouth.net.re
- ^ All That Remains Set Release Date For New Album, su theprp.com.
- ^ New Video, su metalcallout.com, Metal CallOut. URL consultato il 6 ottobre 2010.
- ^ Building Album Sales Chart, su hitsdailydouble.com, HITS Daily Double. URL consultato il 6 luglio 2011.
- ^ (EN) All That Remains Announce Title for New Album: ‘A War You Can Not Win’, su Loudwire. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ All That Remains - "Down Through The Ages" (new song), 13 agosto 2012. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ (EN) All That Remains Go Militaristic in ‘Stand Up’ Video, su Loudwire. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ ALL THAT REMAINS UNVEIL 'A WAR YOU CANNOT WIN' ALBUM ARTWORK + 'STAND UP' LYRIC VIDEO, su loudwire.com, Loudwire, 27 agosto 2012. URL consultato il 13 settembre 2012.
- ^ (EN) ALL THAT REMAINS Begins Recording New Album, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 13 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
- ^ (EN) ALL THAT REMAINS: 'The Order Of Things' Album Cover Artwork Unveiled, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 11 dicembre 2014. URL consultato il 12 dicembre 2014.
- ^ (EN) ALL THAT REMAINS: New Single 'This Probably Won't End Well' Available For Streaming, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 13 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
- ^ (EN) ALL THAT REMAINS: 'This Probably Won't End Well' Video Premiere, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 2 febbraio 2015. URL consultato il 3 febbraio 2015 (archiviato il 3 febbraio 2015).
- ^ All That Remains, All That Remains - This Probably Won't End Well (Official Music Video), su YouTube, 2 febbraio 2015. URL consultato il 3 febbraio 2015.
- ^ (EN) ALL THAT REMAINS Parts Ways With Bassist JEANNE SAGAN, su blabbermouth.net, 24 settembre 2015. URL consultato il 25 settembre 2015.
- ^ https://www.facebook.com/allthatremains/posts/478712613623670?__cft__[0]=AZWW8uz_6ZWg4L9hdMN8xo3ZkL1zRoWFbk-bw5TPkcnt5yXRN8igzoyazZkEqufNeZkD7Qaw6j03Qe91zWMnos4aBT3BT7Pwz-UvEWcoG8zNnWSX_KYgv9dViorC41MhKYGkz3q5lVHZnbOXmJD8qyJBCiRTvu9B8Sv7M2nXkhcPY-yqM4WwI7bN7zh62yJ8pSg&__tn__=%2CO%2CP-R
- ^ (EN) Next ALL THAT REMAINS Album Will 'Blow People's Minds,' Says PHIL LABONTE, in BLABBERMOUTH.NET, 1º agosto 2016. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ (EN) All That Remains release compelling lyric videos for “Madness” and “Safe House”, su Alternative Press. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ (EN) All That Remains Unveil Artwork + Track Listing For 'Madness', su Loudwire. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ (EN) All That Remains reveal lyric video for defiant track “Halo” - News - Alternative Press, su Alternative Press. URL consultato il 26 marzo 2017.
- ^ (EN) ALL THAT REMAINS Guitarist OLI HERBERT Dies, in BLABBERMOUTH.NET, 17 ottobre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Garry Sharpe-Young, New Wave of American Heavy Metal, New Plymount, Zonda Books Limited, 2005, ISBN 0-9582684-0-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su All That Remains
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su allthatremainsonline.com.
- allthatremainsmusic (canale), su YouTube.
- All That Remains, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) All That Remains, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) All That Remains, su Discogs, Zink Media.
- (EN) All That Remains, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) All That Remains, su SoundCloud.
- (EN) All That Remains, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) All That Remains, su Genius.com.
- (EN) All That Remains, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146209459 · ISNI (EN) 0000 0001 2225 4536 · LCCN (EN) no2006101218 |
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