American Boy

American Boy
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaEstelle
FeaturingKanye West
Pubblicazione17 marzo 2008 Regno Unito (bandiera)
22 marzo 2008 Australia (bandiera)
8 aprile 2008 Stati Uniti (bandiera)
18 aprile 2008 Europa (bandiera)
Durata4:44 (album version)–4:01 (radio edit)
Album di provenienzaShine
GenereHip hop
Disco[1]
EtichettaAtlantic
ProduttoreWill.i.am
Registrazione2008
FormatiCD, download digitale
NoteGrammy Award Miglior collaborazione con un artista rap 2009
Certificazioni originali
Dischi d'oroBelgio (bandiera) Belgio[2]
(vendite: 15 000+)
Germania (bandiera) Germania[3]
(vendite: 150 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[5]
(vendite: 70 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[6]
(vendite: 15 000+)
Italia (bandiera) Italia (2)[7]
(vendite: 55 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (4)[8]
(vendite: 2 400 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (5)[9]
(vendite: 5 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[4]
(vendite: 35 000+)
Estelle - cronologia
Singolo precedente
Wait a Minute (Just a Touch)
(2007)
Singolo successivo
(2008)
Kanye West - cronologia
Singolo precedente
(2008)
Singolo successivo
(2008)

American Boy è un singolo della cantante britannica Estelle e del rapper statunitense Kanye West, pubblicato il 17 marzo 2008 come secondo estratto dal secondo album in studio Shine della cantante. Il brano è stato riconosciuto con il Grammy Award alla miglior collaborazione rap/sung ed è stato candidato nella categoria canzone dell'anno nel 2009.[10]

Il brano, che ha visto i due artisti scrivere il brano con alcuni collaboratori, tra cui John Legend, utilizza un campionamento di Impatient, traccia dell'album Songs About Girls di Will.i.am.[11] In un'intervista postuma rilasciata a Elle, Estelle ha raccontato il processo di scrittura con Legend e la scelta di collaborare con West:[12]

«Io e John abbiamo scritto i testi insieme; [...] io vengo da una visione diversa: essenzialmente compongo versi rap che vengono trasformati in canzoni. John arriva come un cantautore di stampo tradizionale. [...] Entrambi abbiamo un'ottima padronanza della lingua inglese e sapevamo come renderla semplice. Le parole che uscivano dalla mia bocca mi piacevano e suonavano bene, quindi abbiamo continuato. Ci sono volute un paio d'ore, quelle buone non richiedono molto tempo. [...] Coinvolgere Kanye è stato un gioco da ragazzi. È venuto e l'ha fatto. Era molto entusiasta di sostenere John e di ingaggiarmi. Diceva a John: "Sì. Dovresti lavorare con lei. Penso che sia fantastica. Penso che possiate fare della buona roba". Da lì è partito tutto.»

Nel 2013 in un'intervista rilasciata a Billboard, Will.i.am ha raccontato dei problemi del suo accreditameto nel brano, avvenuto solo successivamente per tempistiche burocratiche:[13]

«Non mi dispiace che abbiano usato il mio brano perché mi piace la canzone e sono entusiasta della collaborazione con Kanye ed Estelle. E poi, dopo l'uscita, sono arrivate le scartoffie. Succede spesso che le pratiche legali richiedano molto tempo. La creatività è istantanea. Vuoi che le cose escano.»

Il 14 giugno 2019 viene pubblicato sulla piattaforma YouTube il remix editato dal dj Brooks.

Video musicale

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Il video musicale, diretto da Kanye West e Spike Jonze, è stato girato completamente in bianco e nero. Nel video oltre alla cantante Estelle, fanno una loro apparizione John Legend, Kardinal Offishall, Taz Arnold dei Sa-Ra Creative Partners, Consequence, Ryan Leslie, Brandon Hines, e Terrence J dei 106 and Park, fra gli altri.

Pitchfork ha inserito American Boy alla 10ª posizione tra i Migliori singoli del 2008,[14] e al 238º posto nella lista delle 500 migliori canzoni degli anni 2000.[15] Rolling Stone ha inserito il brano al 7º posto della classifica delle 100 migliori canzoni del 2008, pubblicata dalla rivista musicale.[16]

BBC ha inserito American Boy all'85ª posizione nella lista delle 100 migliori canzoni britanniche del 21º secolo.[17] Nel 2019, Time Out l'ha inserita nella sua lista delle 50 migliori canzoni degli anni 2000.[18] Nel 2020, The Guardian l'ha definita l'85ª più grande canzone che ha raggiunto la prima posizione della classifica britannica.[19]

Riconoscimenti

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Grammy Award[20]

BRIT Award[21]

  • 2009 – Candidatura al singolo britannico dell'anno

International Dance Music Awards

  • 2009 – Candidatura alla migliore canzone R&B/Urban Dance

MOBO Awards[22]

  • 2008 – Miglior canzone

MTV Video Music Awards[23]

  • 2009 – Candidatura al miglior video dal Regno Unito

NAACP Image Award

  • 2009 – Candidatura alla migliore collaborazione di un duo o gruppo

NRJ Music Award

  • 2009 – Candidatura alla migliore canzone internazionale

Urban Music Awards

  • 2009 – Miglior collaborazione

Testi di William Adams, Estelle Swaray, John Stephens, Kanye West, Ethan Hendrickson, Josh Lopez, Caleb Speir, Keith Harris, musiche di Will.i.am

UK CD1
  1. American Boy (clean radio edit)
UK CD2
  1. American Boy (explicit album version)
  2. Life to Me
  3. American Boy (video)
iTunes Remixes EP
  1. American Boy (TS7 remix)
  2. American Boy (TS7 remix radio edit)
  3. American Boy (Soulseekerz club remix)
  4. American Boy (Soulseekerz dub remix)
  5. American Boy (Soulseekerz radio remix)

Classifiche settimanali

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Classifica (2008) Massima
posizione
Australia 5
Bulgaria[24] 2
Canada 34
Danimarca 2
Euro 200 10
Francia Airplay[25] 25
Germania 4
Irlanda[26] 2
Italia 3
Lituania[27] 22
Netherlands Singles Chart[28] 9
Norvegia[29] 10
Nuova Zelanda[30] 5
Polonia[31] 45
Svezia 44
Turchia[32] 3
UK[33] 1
Stati Uniti 9
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop) 55

Pochi mesi dopo l'uscita di American Boy sono state pubblicate numerose cover del brano. Fra le altre Jamaica Boy (stesso testo, salvo per il cambio di nazionalità, ed arrangiamento reggae) di Bost & Bim ft. Brisa roché & Lone Ranger, Ragazzo del Sud cantata in lingua italiana di Irene Lamedica e, sempre in italiano, Italian Boy di Paolo Brera. La cantante statunitense Michelle Lily ne ha realizzata un'altra versione, dal titolo American Girl, insieme a Mondo Marcio che ne ha curato anche la produzione.

  1. ^ Shine (Deluxe Version) by Estelle on iTunes.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2008, su Ultratop. URL consultato il 28 settembre 2021.
  3. ^ (DE) Estelle feat. Kanye West – American Boy – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 novembre 2022.
  4. ^ American Boy (certificazione), su FIMI. URL consultato il 5 luglio 2021.
  5. ^ http://www.aria.com.au/pages/httpwww.aria.com.aupageshttpwww.aria.com.aupagesARIACharts-Accreditations-2008Singles.htm
  6. ^ (DA) Album Top-40 - Uge 36 - 2008, su hitlisten.nu, Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
  7. ^ Le cifre di vendita - 2008 (PDF), su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  8. ^ (EN) American Boy, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 luglio 2024.
  9. ^ (EN) Estelle - American Boy – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 23 maggio 2024.
  10. ^ Grammy Awards Artists: Estelle, su Grammy Awards. URL consultato il 14 giugno 2023.
  11. ^ (EN) Aaron Williams, Estelle Says She Got Kanye On ’American Boy’ By ’Running Up On Him.’, su UPROXX, 5 agosto 2019. URL consultato il 14 giugno 2023.
  12. ^ (EN) Estelle Tang, How Estelle Turned Hot Guys Into a Hit Song, su Elle, 28 agosto 2018. URL consultato il 14 giugno 2023.
  13. ^ (EN) Ryan Pearson, Will.i.am Rebuts Accusations of Song Theft, su Billboard, 26 aprile 2013. URL consultato il 14 giugno 2023.
  14. ^ (EN) Staff Lists: The 100 Best Tracks of 2008, su Pitchfork, 15 dicembre 2008. URL consultato il 2 ottobre 2011.
  15. ^ (EN) Staff Lists: The Top 500 Tracks of the 2000s: 500-201, su Pitchfork, 19 agosto 2009. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato il 22 giugno 2010).
  16. ^ (EN) The 100 Best Singles of 2008, su Rolling Stone, 25 dicembre 2008. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2008).
  17. ^ (EN) 100 Greatest British Songs of the 21st Century, su BBC, 15 novembre 2015. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2018).
  18. ^ (EN) The 50 best songs of the 2000s, su Time Out, 8 dicembre 2021. URL consultato il 14 giugno 2023.
  19. ^ Alexis Petridis, Ben Beaumont-Thomas e Laura Snapes, The 100 greatest UK No 1s: 100-1, su The Guardian, 5 giugno 2020. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato il 2 marzo 2022).
  20. ^ (EN) Hattie Collins, 'I won, I won, I won!' Partying with Whitney, singing with Kanye, and cramming everyone into her room for an after-after-after party on Sunset ... Estelle opens up her Grammy diary, in The Guardian, 11 febbraio 2009. URL consultato il 14 giugno 2023.
  21. ^ (EN) Ting Tings to collaborate with Estelle for BRIT Awards, su NME, 6 febbraio 2009. URL consultato il 14 giugno 2023.
  22. ^ (EN) The MOBO Awards 2008, su BBC News, 15 ottobre 2008. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
  23. ^ (EN) 2008 MTV video music awards for best uk video, su MTV News, 13 settembre 2008. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
  24. ^ APCCHART.COM © since 1988 APC-stats EU/UE
  25. ^ French Airplay Top 100, su charly1300.site.voila.fr. URL consultato l'8 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
  26. ^ IRMA Chart, su irma.ie. URL consultato l'8 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2008).
  27. ^ Lithuanian Airplay Chart (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2008).
  28. ^ Dutch Top 40 (wk 19) (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2008).
  29. ^ VG-Lista, Norway, su lista.vg.no. URL consultato l'8 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  30. ^ New Zealand Charts, su charts.org.nz. URL consultato l'8 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2012).
  31. ^ Bubbling Under Poland Singles Top 50.
  32. ^ Turkish Top 20 Chart (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).
  33. ^ UK Singles Chart, su bbc.co.uk. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2018).

Collegamenti esterni

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