Andrew Hampsten
Andrew Hampsten | |||||||||||||||||||||||||
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Hampsten al Tour de France 1993 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1996 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Shirus Andrew Hampsten (Columbus, 7 aprile 1962) è un ex ciclista su strada statunitense.
Professionista dal 1985 al 1996, vinse il Giro d'Italia 1988, primo corridore non europeo ad aggiudicarsi la Corsa Rosa.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Passato professionista nel 1985, nello stesso anno vinse una tappa a Gran Paradiso Valnontey al Giro d'Italia. Notato da Bernard Hinault, che lo ingaggiò nella sua squadra La Vie Claire, nel 1986 vinse il Giro della Svizzera ed aiutò il suo compagno e connazionale Greg LeMond a conquistare il Tour de France.
Stanco di fare il gregario, nel 1987 divenne il capitano della 7 Eleven e con essa vinse il Giro della Svizzera nello stesso anno, e soprattutto il Giro d'Italia nel 1988, giungendo secondo il 5 giugno in una tappa storica, affrontando in condizioni estreme i 2.621 metri del passo Gavia[1]. Con la vittoria finale al Giro d'Italia divenne il primo atleta non europeo ad aggiudicarsi l'importante manifestazione.
Nel 1989 arrivò terzo alla corsa rosa.
Nel 1990 vinse una tappa al Giro della Svizzera e nel 1991 passò alla Motorola, con cui nell'anno seguente trionfò al Tour de Romandie, piazzandosi primo anche in una tappa del Tour de France (che concluse al quarto posto). Militò poi nella Banesto e nella US Postal, ma non ottenne più risultati di rilievo e si ritirò dal ciclismo agonistico nel 1996.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 20ª tappa Giro d'Italia (Saint-Vincent > Valnontey)
- Cronoscalata della Futa-Memorial Gastone Nencini
- Gran Caracol de Montana
- Prologo Tour de Suisse (Winterthur, cronometro)
- Classifica generale Tour de Suisse
- Classifica generale Tour de Suisse
- 11ª tappa Coors Classic
- 14ª tappa Coors Classic (cronometro)
- 3ª tappa Parigi-Nizza (Tolone-Mont Faron)
- 12ª tappa Giro d'Italia (Novara > Selvino)
- 18ª tappa Giro d'Italia (Levico Terme > Valico del Vetriolo)
- Classifica generale Giro d'Italia
- 12ª tappa Coors Classic (cronometro)
- 2ª tappa Vuelta al País Vasco (La Arboleda)
- Subida a Urkiola
- Classifica generale Schwanenbrau Cup
- Subida a Urkiola
- 7ª tappa Tour de Suisse (Unterbäch > San Bernardino)
- 3ª tappa Tour de Romandie
- Classifica generale Tour de Romandie
- Classifica generale Volta a Galena
- 14ª tappa Tour de France (Sestriere > Alpe d'Huez)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Giavera del Montello 1985 - In linea: 64º
- Colorado Springs 1986 - In linea: ritirato
- Villach 1987 - In linea: 45º
- Chambéry 1989 - In linea: 34º
- Utsunomiya 1990 - In linea: ritirato
- Stoccarda 1991 - In linea: 34º
- Benidorm 1992 - In linea: ritirato
- Oslo 1993 - In linea: ritirato
- Agrigento 1994 - In linea: ritirato
- Duitama 1995 - In linea: 20º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'Epopea del Gavia, in LinkArte.it, 9 gennaio 2010. URL consultato il 9 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andrew Hampsten
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andrew Hampsten, su procyclingstats.com.
- Andrew Hampsten, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Andrew Hampsten, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Andrew Hampsten, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Andrew Hampsten, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.