Anello Mausi

Uno Junkers Ju 52 MS (MS = Magnetspule) dotato del dispositivo di individuazione delle mine conosciuto come anello Mausi.
Un modello di un Blohm & Voss Ha 139 B/MS dotato dello stesso dispositivo.

L'anello Mausi[1], designato così come contrazione dei termini Minen-Auslöse-Induktor in lingua tedesca, era un dispositivo elettronico di ricerca mine navali applicato ai velivoli tedeschi in forza alla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale. Era caratterizzato da un grande anello in materiale metallico posizionato sotto la fusoliera e le ali. Nell'anello era fatta circolare una corrente minima che veniva modificata al passaggio sopra un campo minato per la presenza del materiale metallico costituito dalla struttura delle mine. Il conseguente campo magnetico generato dal sistema portava all'innesco ed alla distruzione delle mine stesse.

Velivoli equipaggiati

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Germania (bandiera) Germania
  1. ^ (DE) Bert Hartmann, Glossar - Begriffe der Luftwaffe, su Luftarchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 10 dicembre 2006. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2010).
  • (DE) Rudolf R. Blümert, Der Landser-Großband Nr. 909 - Sonderkommando MAUSI - Die Minensuchflieger der Luftwaffe.
  • (DE) Heinz J. Nowarra, Minensuchgruppe Mausi, Flugzeug Publikations GmbH, 1995, ISBN 3-927132-26-8.
  • (DE) Heinz J. Nowarra, Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945, Band 4, Koblenz, Bernard & Graeffe Verlag, 1993, pp. 139-140, ISBN 3-7637-5468-7.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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https://www.cronacaossona.com/2015/03/05/lo-sminamento-ad-onde-elettromagnetiche/