Antonia Salimbeni
Antonia Salimbeni (Siena, 1369 – 1411) è stata una nobildonna italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Cecco Salimbeni,[1] patrizio di Siena, sposò nel 1398 Francesco II Casali, signore di Cortona, dal quale ebbe un figlio, Bartolomeo.[2]
Rimasta vedova nel 1407, si risposò con il famoso condottiero Giacomo Attendolo detto "Muzio". Il matrimonio, di carattere politico, venne combinato dal marchese di Ferrara Niccolò III d'Este e la sposa portò in dote ingenti possedimenti, tra i quali Chiusi, Montenero, Radicofani, Bagno Vignoni e Carsoli.[3] Antonia e Giacomo ebbero un figlio, Bosio (Siena 1411 - Parma 1476), governatore di Orvieto e generale della Repubblica di Siena, sposò Cecilia Aldobrandeschi, che gli portò la sovranità di Santa Fiora.[4] Da lui originano i conti di Santafiora e la famiglia Sforza Cesarini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonia Salimbeni.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Casali di Cortona, Torino, 1835.
- ^ Carlo Maria Lomartire, Gli Sforza. Il racconto della dinastia che fece grande Milano, Verona, 2018.
- ^ Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica...
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Casali di Cortona, Torino, 1835. ISBN non esistente.
- Carlo Maria Lomartire, Gli Sforza. Il racconto della dinastia che fece grande Milano, Verona, 2018. ISBN 978-88-04-68815-0.