Antonino Giuffré (pittore)
Antonino Giuffré, o Jufre[1] (1493[senza fonte] – 1543[senza fonte]), è stato un pittore italiano, attivo principalmente a Messina negli ultimi decenni del XV secolo..
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dell'artista non sono noti neppure i dati biografici essenziali.[2] La sua opera si può riferire alla bottega di Antonello da Messina, o meglio a quella dei suoi nipoti e epigoni che diffondevano l'opera del maestro sia pure in modo ripetitivo e riduttivo, anche attraverso copie e repliche.[3]
La sua unica opera certa è la Visitazione tra i SS. Giuseppe e Zaccaria, trittico custodito nella basilica cattedrale di San Nicola di Taormina. Intorno a tale opera, nonostante la mancanza di documenti, la critica del XX secolo ha raccolto un gruppo di opere su tavola, omogenee per stile e a lui attribuite e da mettere in relazione in particolare all'influenza di Antonio di Saliba, ma proprio per questo, non esente dagli influssi di Melozzo da Forlì.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Tra i dipinti attribuiti a Giuffrè sono annoverati:
- XVI secolo, Madonna in trono fra i Santi Pietro e Giovanni Evangelista, dittico, dipinto su tavola, opera proveniente dalla chiesa della Visitazione o Varò di Taormina, e custodita nel Museo regionale di Messina.
- XVI secolo, Madonna di Loreto, dipinto su tavola, opera custodita nella chiesa di San Francesco d'Assisi del convento dell'Ordine dei frati minori cappuccini di Savoca.
- XVI secolo, Abramo visitato dai tre angeli, dipinto su tavola, opera documentata e trafugata dalla chiesa della Santissima Trinità di Forza d'Agrò.
- XVI secolo, San Nicola in cattedra con storie della sua vita, dipinto su tavola, opera proveniente dal duomo Antico e custodita nel duomo di Santo Stefano Protomartire di Milazzo.[4]
- XVI secolo, Annunciazione, dipinto su tavola, opera proveniente dal duomo Antico e custodita nel duomo di Santo Stefano Protomartire di Milazzo.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ l'unica opera certa è firmata "Antonini Jufre": G. Bongiovanni, voce Giuffrè, Antonino in "Dizionario Biografico degli Italiani" - Volume 56 (2001).
- ^ a b G. Bongiovanni, op. cit., 2001.
- ^ Francesco Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale: Il Cinquecento, 2001, pag. 21 e sgg., ISBN 8879896539.
- ^ a b Touring Club Italiano, pp. 907.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gioacchino Di Marzo, Di Antonello da Messina e dei suoi congiunti, Palermo 1903, pp. 27–29;
- Adolfo Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 192–194;
- Antonello da Messina e la pittura del '400 in Sicilia (catalogo della mostra), a cura di G. Vigni e Giovanni Carandente, Venezia 1953, pp. 82–85;
- Stefano Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 47–50;
- Stefano Bottari, La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 68–70;
- Francesca Campagna Cicala, Opere d'arte restaurate del Messinese, Messina 1979, pp. 89–93;
- Francesca Campagna Cicala, Il seguito di Antonello in Sicilia, in Antonello da Messina (catal.), Roma 1981, p. 211;
- Francesca Campagna Cicala, La pittura in Sicilia nel Quattrocento, in "La pittura in Italia. Il Quattrocento", II, Milano 1986, pp. 485, 650;
- Maria Giulia Aurigemma, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 236;
- U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 205;
- Gaetano Bongiovanni, voce Giuffrè, Antonino in "Dizionario Biografico degli Italiani" - Volume 56 (2001);
- Gaetano Bongiovanni, Studi e ricerche sulla pittura in Sicilia, Bagheria 2013, pp. 60–63.
- "Guida d'Italia" - "Sicilia", Touring Club Italiano.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonino Giuffré
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gaetano Bongiovanni, GIUFFRÈ, Antonino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95759312 · ULAN (EN) 500012824 |
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