Antonio Rattín

Antonio Rattín
Antonio Rattín "El Rata" con la maglia del Boca.
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
Altezza193 cm
Peso88 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1970 - giocatore
1980 - allenatore
Carriera
Giovanili
????Tigre
1955Boca Juniors
Squadre di club1
1956-1970Boca Juniors352 (26)
Nazionale
1959-1970Bandiera dell'Argentina Argentina34 (2)
Carriera da allenatore
1977Gimnasia (LP)
1979Gimnasia (LP)
1980Boca Juniors
Palmarès
 Taça das Nações
OroBrasile 1964
 Campeonato Sudamericano
ArgentoUruguay 1967
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 17 settembre 2007

Antonio Ubaldo Rattín (Tigre, 16 maggio 1937) è un politico, ex calciatore e allenatore di calcio argentino, di ruolo centrocampista. Fu capitano del Boca Juniors e della nazionale argentina.

Una volta ritiratosi dall'attività agonistica, divenne politico e venne eletto deputato, mantenendo tale carica per quattro anni.[1] Le sue origini sono trentine, in quanto entrambi i genitori provenivano da Canal San Bovo.

Caratteristiche tecniche

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Rattín (2010).

Magro, altissimo, aveva i piedi molto grandi, tanto che in una delle prime partite la sua squadra non fu in grado di procurargli delle scarpe che gli calzassero bene e fu costretto a giocare con le normali scarpe da passeggio.[2] Giocava come centrocampista centrale, svolgendo compiti difensivi, guidando la squadra grazie alle sue doti caratteriali.[3]

Trascorse tutta la sua carriera nel Boca Juniors, nelle cui giovanili fece ingresso nel 1955 e in massima serie nel 1956, debuttando nel Superclásico della seconda giornata.[3] Con il Boca conquistò cinque titoli del campionato argentino (1962, 1964, 1965, 1969 e 1970) segnando in totale 26 gol. La stagione 1970 fu caratterizzata da numerosi infortuni e si ritirò a 33 anni. Il 10 dicembre 1970 si tenne, in suo onore, la partita d'addio Boca Juniors-Sud America All Stars.[3]

Giocò con la Selección argentina 34 partite, segnando 2 gol, e prese parte anche a due edizioni del campionato mondiale, Cile 1962 e Inghilterra 1966. Fu proprio nell'edizione del 1966 che l'Argentina, nella gara contro l'Inghilterra, vide espulso il capitano Rattín; accompagnato dalle infuocate proteste argentine abbandonò il campo dopo undici minuti di rimostranze.[4] Nel 1969 finì la sua carriera nella nazionale.[5]

Finita la carriera da calciatore, intraprese quella di allenatore, sempre nel Boca Juniors, dapprima nelle giovanili[3] e poi anche in prima squadra, ma non ebbe grande successo in questa nuova esperienza.[5]

Boca Juniors: 1962, 1964, 1965, Nacional 1969, 1970
  1. ^ (ES) “No es tan difícil ser político”, 168horas.com. URL consultato il 10 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2018).
  2. ^ Boca, primera enciclopedia de un sentimiento, Olé, p. 284
  3. ^ a b c d (ES) Antonio Ubaldo Rattín, su informexeneize.com.ar. URL consultato il 9 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2010).
  4. ^ (EN) Martin Atherton, The Theft of the Jules Rimet Trophy: The Hidden History of the 1966 World Cup, Meyer & Meyer Verlag, 2008, p. 18, ISBN 1-84126-227-7.
  5. ^ a b (ES) Rattín, su futbolfactory.futbolweb.net, Fútbol Factory. URL consultato il 9 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2007).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Antonio Rattin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Antonio Rattín, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Antonio Rattín, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Antonio Rattín, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • (EN) Antonio Rattín, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
Controllo di autoritàVIAF (EN4920152331608103260001 · GND (DE1155566866