Arado E.381
Arado E.381 | |
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Arado Ar 234 V21 con un E.381 collocato in posizione ventrale, modello in scala esposto al Technik Museum Speyer | |
Descrizione | |
Tipo | caccia parassita |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Arado |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Esemplari | 4 mock-up in legno[1] |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 4,69 m |
Apertura alare | 4,43 m |
Altezza | 1,29 m |
Propulsione | |
Motore | un Walter HWK 109-509A |
Prestazioni | |
Velocità max | 900 km/h (486 kt) |
Note | dati e tavole prospettiche riferiti al progetto E.381/I |
i dati sono estratti da Aircraft of the Luftwaffe 1935–1945...[2] | |
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L'Arado E.381, indicato anche come Kleinstjäger (in lingua tedesca: "piccolo cacciatore"), fu un caccia parassita intercettore monoposto, monoplano e con propulsione a razzo, progettato dall'azienda aeronautica tedesca Arado Flugzeugwerke GmbH e rimasto alle prime fasi di sviluppo.
Elaborato come risposta al Jägernotprogramm, letteralmente "programma caccia di emergenza", destinato ad equipaggiare reparti della Luftwaffe, e caratterizzato dalla cabina di pilotaggio dove il pilota era in posizione prona, era agganciato a un velivolo madre, un Arado Ar 234, dal quale si sganciava in quota per dirigersi sull'obiettivo.
L'E.381, sigla aziendale che non venne mai ufficialmente codificata dal Reichsluftfahrtministerium (RLM), fu assimilabile alle Wunderwaffen, una serie di progetti di armamenti che avrebbero dovuto capovolgere la compromessa situazione bellica della Germania nazista negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, e vide il suo sviluppo interrotto a causa dei bombardamenti alleati dopo che l'Arado non riuscì altro che a realizzare quattro simulacri in legno per prove in volo senza pilota.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Herwig e Rode 2003, p. 207.
- ^ Lepage 2009, pp. 257-258.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ulrich Albrecht, Military Technology and National Socialist Ideology, in Science, Technology, and National Socialism, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 2002, ISBN 0-521-52860-7.
- (EN) Roger Ford, Germany's Secret Weapons in World War II, Osceola, WI, MBI Publishing Co., 2000, ISBN 0-7603-0847-0.
- (EN) William Green, Rocket Fighter, Ballantine's Illustrated History of World War II: Weapons Book, No. 20, New York, NY, Ballantine Books, 1971, ISBN 978-0-345-02163-2.
- (EN) Manfred Griehl, Jet Planes of the Third Reich: The Secret Projects, Volume 1, Sturbridge, MA, Monogram Aviation Publications, 1998, ISBN 978-0-914144-36-6.
- (EN) Dieter Herwig e Heinz Rode, Luftwaffe Secret Projects: Ground Attack & Special Purpose Aircraft, Hinckley, UK, Midland Publishing, 2003, ISBN 1-85780-150-4.
- (EN) Antony L. Kay e J.R. Smith, German Aircraft of the Second World War, Annapolis, MD, Naval Institute Press, 2002, ISBN 1-55750-010-X.
- (EN) Jörg Armin Krantzhoff, Arado: History of an Aircraft Company, Atglen, PA, Schiffer, 1997, ISBN 0-7643-0293-0.
- (EN) Jean-Denis Lepage, Aircraft of the Luftwaffe 1935–1945: An Illustrated History, Jefferson, NC, McFarland, 2009, ISBN 0-7864-3937-8. URL consultato il 13 dicembre 2013.
- (EN) P.D. Stemp, Kites, Birds & Stuff - Aircraft of Germany - A to D, Volume 1, Lulu.com, 2014, ISBN 1-291-29266-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arado E.381
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dan Johnson, Arado Ar E.381, su Luft '46, http://www.luft46.com/. URL consultato il 6 maggio 2016.
- (EN) Arado Ar E.381 (Kleinstjager) Rocket-Powered Parasite Fighter / Interceptor Proposa, su Military Factory, http://www.militaryfactory.com, 24 gennaio 2016. URL consultato il 6 maggio 2016.
- (EN) Arado Ar E.381 Mini fighter, su Fiddlersgreen.net, http://www.fiddlersgreen.net/. URL consultato il 6 maggio 2016.