Arthur Rinderknech

Arthur Rinderknech
Arthur Rinderknech al Monte Carlo Masters 2022
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza196 cm
Peso86 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 69-75 (47.92%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 42º (31 ottobre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2022)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2023, 2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 19-28 (40.43%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 124º (8 novembre 2021)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open QF (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2020, 2022)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2022, 2023, 2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2021, 2023)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 26 agosto 2024

Arthur Rinderknech (Gassin, 23 luglio 1995) è un tennista francese.

È cugino di un altro tennista, Valentin Vacherot, che pur essendo francese ha scelto di giocare per il principato di Monaco.

Dopo l'esperienza al college[1], durante la quale si è laureato in economia, è passato al professionismo e nel 2020 ha vinto il Challenger di Rennes, battendo in finale James Ward. Successivamente ha raggiunto due finali consecutive a Drummondville e a Calgary, entrambe contro Maxime Cressy, perdendo la prima e vincendo la seconda. Grazie a questi risultati il 2 marzo raggiunge il suo best ranking, al numero 160. Nei tornei del Grande Slam ha tre partecipazioni in doppio al Roland Garros nel 2018, nel 2019 e nel 2020, sempre usufruendo di una wild card, e una nel 2020 in singolare, sempre grazie ad una wild card.

2021: terzo titolo Challenger, prima vittoria Slam, impegno in Coppa Davis

[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2021 conquista l'Istanbul Challenger, terzo titolo in carriera in questa categoria, battendo il connazionale Bonzi. Eliminato nelle qualificazioni degli Australian Open, partecipa al torneo di Marsiglia dove, battendo Kukuškin e Davidovich Fokina; in semifinale cede in tre set a Ugo Humbert.

In seguito accede al tabellone principale da qualificato sia a Belgrado che a Lione dove batte al secondo turno Sinner prima di cedere ai quarti a Norrie in tre set. Dopo l'eliminazione al primo turno al Roland Garros per mano di Čilič, si qualifica all'ATP 500 di Halle dove batte al primo turno Hanfmann perdendo poi da Basilašvili.

Anche a Wimbledon disputa gli incontri di qualificazione tramite i quali raggiunge per la prima volta il tabellone principale sfidando il tedesco Otte in uno dei match più lunghi del primo turno: viene sconfitto in cinque set dopo quasi quattro ore di gioco. A luglio raggiunge i quarti sia a Bastad, che a Gstaad e, in seguito, a Kitzbühel dove disputa anche la semifinale contro Ruud, futuro vincitore del torneo, perdendo in due set.

Agli Us Open conquista la prima vittoria in uno Slam contro Kecmanović dopo un match di cinque set e quattro ore e venti minuti di durata.

A novembre debutta nella squadra francese di Davis nelle finali di Madrid cedendo in due set a Cameron Norrie in singolare e vincendo, in coppia con Mahut, la sfida di doppio contro Salisbury e Skupski.

2022: prima finale ATP e Top 50

[modifica | modifica wikitesto]

Selezionato per rappresentare la Francia nell'ATP Cup, batte all'esordio Duckwort ma viene sconfitto nei match successivi da Sinner e Safiullin. La settimana successiva conquista la sua prima finale ATP ad Adelaide dove elimina McDonald, Kwon, Khachanov e Moutet prima di arrendersi a Thanasi Kokkinakis al termine di un combattuto match.[2] Grazie a questo risultato entra per la prima volta nei primi cinquanta del ranking ATP. Agli Australian Open per la seconda volta consecutiva supera un turno in un torneo Slam sconfiggendo Popyrin ma è costretto al ritiro prima del match con Evans a causa di un infortunio al polso.[3]

Torna in campo a Doha dove si spinge fino alla semifinale grazie anche alla vittoria sul numero dodici del mondo e numero uno del torneo Shapovalov nei quarti; viene eliminato poi in due set da Basilašvili.

Dopo l'eliminazione al debutto nel 500 di Dubai, torna ad indossare la maglia della Francia nelle qualificazioni di Davis contribuendo alla vittoria sull'Ecuador con il punto conquistato contro Emilio Gomez.

Nei tornei successivi supera il primo turno soltanto a Miami, sconfiggendo Đere prima di essere eliminato dal numero dieci del mondo Hurkacz; anche a Parigi viene battuto al debutto da Bublik. Dopo la vittoria nel Challenger di Poznań, quarto titolo di categoria in carriera, gioca una breve stagione sull'erba che si limita ai tornei di Stoccarda (secondo turno) e Wimbledon, dove per il terzo anno consecutivo viene subito eliminato, perdendo al quinto set il match contro Shapovalov.

Sul veloce americano raggiunge la finale al Challenger di Vancouver, perdendo contro il connazionale Lestienne, poi vince il match d'esordio agli US Open contro Quentin Halys prima di incontrare il numero uno del mondo Medvedev da cui viene sconfitto in tre set. Migliori i risultari nell'ultimo tratto di stagione durante il quale raggiunge i quarti a Metz, Tel Aviv e, partendo dalle qualificazioni, nel 500 di Basilea, nonché la semifinale a Gijon, dove batte il numero 15 del mondo Carreño Busta nei quarti di finale. Chiude la stagione con il best ranking alla posizione 42 della classifica ATP.

2023: terzo turno agli US Open

[modifica | modifica wikitesto]

Viene selezionato nella squadra francese sia di United Cup, duante la quale ottiene una vittoria contro Francisco Cerúndolo e una sconfitta contro Borna Ćorić, che di Davis dove viene schierato in doppio. Tra le due competizioni di squadra partecipa agli Australian Open uscendo al primo turno in singolare ma raggiungendo i quarti in doppio insieme a Bonzi. Ad eccezione del torneo di Montpellier, dove supera al primo turno Nardi prima di essere sconfitto di nuovo da Ćorić, a livello ATP non ottiene altre vittorie fino agli Internazionali d'Italia dove batte di nuovo un italiano, Cobolli, al primo turno ma viene poi eliminato dal numero 4 del mondo Ruud con un pesante 6-4, 6-0. Si ferma al secondo turno anche nei seguenti tornei su terra battuta, Lione e gli Open di Francia dove vince comunque il primo match in carriera contro il connazionale Gasquet. Per il primo quarto di finale stagionale bisogna attendere l'erba di Maiorca dove, ripescato come lucky losers, batte Ramos Viñolas e Lestienne prima di arrendersi al futuro vincitore del torneo Eubanks. In estate conquista il quinto trofeo Challenger in carriera a Zurigo, si spinge fino ai quarti a Kitzbuhel, dove viene battuto da Thiem e raggiunge per la prima volta il terzo turno in uno Slam a New York grazie alla vittoria in tre set su Schwartzman e al ritiro per infortunio di Berrettini nel secondo turno;[4] gioca i sedicesimi contro il numero otto del mondo Rublev al quale, dopo aver vinto il primo parziale, cede al quarto set. Gli unici altri match vinti in un tabellone principale del circuito maggiore nell'ultimo tratto di stagione sono quelli contro Tu e Giron a Chengdu dove nel terzo quarto di finale stagionale, viene battuto da Musetti con un doppio 6-3. Chiude l'anno poco sopra la centesima posizione del ranking.

2024: titolo Challenger in singolare e doppio,

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'eliminazione al primo turno degli Australian Open per mano del russo Kotov e il titolo di doppio vinto nel challenger di Quimper insieme a Guinard, raggiunge i primi quarti di finale di nuovo in un torneo francese, quello di Marsiglia dove viene battuto da Dimitrov in due set. Sempre in Francia, a Lille, vince il sesto torneo Challenger in carriera battendo di nuovo in finale il belga De Loore, già sconfitto in occasione dell'ultimo titolo di categoria l'anno precedente. Segue una serie di mancate qualificazioni (Rotterdam, Miami, Monte Carlo) e eliminazioni ai primi turni (Marrakech, Madrid, Roma) fino ai quarti di finale di Lione, conquistati battendo Evans e Tiafoe, ma è costretto al ritiro prima del match contro Darderi. Al Roland Garros raggiunge per il secondo anno consecutivo il secondo turno, battendo nel primo match la wild card australiana Adam Walton, ma vedendosi di nuovo costretto al ritiro nel quarto set del match contro Etcheverry: in vantaggio di due set, sferra un calcio ad un cartellone pubblicitario dopo aver perso il terzo, infortunandosi al piede.[5]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Rinderknech basa il suo gioco su servizio e dritto e si trova a suo agio sulle superfici rapide[1]. È destrorso e gioca il rovescio a due mani.

Finali perse (1)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 15 gennaio 2022 Australia (bandiera) Adelaide International, Adelaide Cemento Australia (bandiera) Thanasi Kokkinakis 7–6(6), 6(5)–7, 3–6

Finali perse (1)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 settembre 2021 Francia (bandiera) Moselle Open, Metz Cemento (i) Monaco (bandiera) Hugo Nys Polonia (bandiera) Hubert Hurkacz
Polonia (bandiera) Jan Zieliński
5-7, 3-6

Tornei minori

[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (11)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (6)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2020 Francia (bandiera) Open de Rennes, Rennes Cemento (i) Regno Unito (bandiera) James Ward 7-5, 6-4
2. 1 marzo 2020 Canada (bandiera) Calgary Challenger, Calgary Cemento (i) Stati Uniti (bandiera) Maxime Cressy 3-6, 7–6(5), 6-4
3. 24 gennaio 2021 Turchia (bandiera) Istanbul Challenger, Istanbul Cemento (i) Francia (bandiera) Benjamin Bonzi 4–6, 7–6(1), 7–6(3)
4. 5 giugno 2022 Polonia (bandiera) Poznań Open, Poznań Terra rossa Cile (bandiera) Marcelo Tomás Barrios Vera 6–3, 7–6(2)
5. 30 luglio 2023 Svizzera (bandiera) Zug Open, Zugo Terra rossa Belgio (bandiera) Joris De Loore 3–6, 6–3, 6–4
6. 3 marzo 2024 Francia (bandiera) Play In Challenger Lille, Lille Cemento (i) Belgio (bandiera) Joris De Loore 6–4, 3–6, 7–6(8)

Finali perse (7)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 febbraio 2020 Stati Uniti (bandiera) Challenger de Drummondville, Drummondville Cemento (i) Stati Uniti (bandiera) Maxime Cressy 7–6(4), 4-6, 4-6
2. 21 agosto 2022 Canada (bandiera) Vancouver Open, Vancouver Cemento Francia (bandiera) Constant Lestienne 0-6, 6-4, 3-6

Risultati in progressione

[modifica | modifica wikitesto]
Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V-S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A Q3 2T 1T 1T 1-3
Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi A A 1T 1T 1T 2T 2T 2-5
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A ND 1T 1T 1T 2T 1-3
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York A A A 2T 2T 3T 4-3
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 0-1 1-3 2-4 3-4 2-2 8-14
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0
Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V-S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A A QF A 3-1
Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi 1T 1T 2T A 2T 1T A 2-5
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A ND A 1T 1T 0-2
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York A A A 2T 1T 2T 2-3
Vittorie-Sconfitte 0-1 0-1 1-1 1-1 1-3 4-4 0-0 7-11
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputato A Non disputato 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputato - Non disputato 0-0
  1. ^ a b Università USA, la ricetta del dottor Rinderknech, su supertennis.tv.
  2. ^ Tommaso Mangiapane, ATP Adelaide 2, prima gioia in carriera per Kokkinakis: battuto Rinderknech, su Ubitennis, 15 gennaio 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Evans through to third round after Rinderknech wrist injury, in Reuters, 20 gennaio 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.
  4. ^ Marco Calabresi, Un urlo di dolore, Berrettini costretto al ritiro agli Us Open: problema alla caviglia, su Corriere della Sera, 31 agosto 2023. URL consultato il 1º giugno 2024.
  5. ^ Incredibile al Roland Garros: calcio per la rabbia, piede rotto e forfait, su corrieredellosport.it, 1º giugno 2024. URL consultato il 1º giugno 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]