Awa Coulibaly

Awa Coulibaly
Coulibaly a Blagnac contro la Francia nel Sei Nazioni 2014
Dati biografici
PaeseMali (bandiera) Mali
Altezza166 cm
Peso80 kg
Rugby a 15
UnionItalia (bandiera) Italia
RuoloPilone
SquadraRennes
Carriera
Attività di club[1]
2005-07Biella
2007-09Orso
2009-11Biella
2011-13Monza
2013-Rennes
Attività da giocatrice internazionale
2012-Italia (bandiera) Italia18 (?)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 25 luglio 2018

Awa Gianna Coulibaly (Bamako, 6 marzo 1987) è una rugbista a 15 e dirigente sportiva italiana di origine maliana, pilone e consigliera d'amministrazione del Rennes nel campionato francese.

Nata a Bamako, capitale del Mali, da padre architetto e madre arredatrice d'interni[1], ma cresciuta sin da quando aveva tre anni in Italia a Chieri, dove compì gli studi liceali, Coulibaly praticò diversi sport a scuola prima di dedicarsi al rugby, disciplina nella quale iniziò nella sua cittadina prima di praticarlo a livello di club a Biella[1].

Nel 2007 fu nella neonata formazione dell'Orso, nata per distacco dal Biella, nel quale rientrò due anni dopo, e successivamente passò al Monza[1].

Dopo un rodaggio internazionale nella formazione "A" italiana[1] al campionato europeo 2012 a Rovereto, Coulibaly debuttò in nazionale maggiore il 18 novembre di quello stesso anno a Roma in un test match contro gli Stati Uniti e prese parte al successivo Sei Nazioni.

Nel 2013 fece parte del primo gruppo di giocatrici italiane che si trasferirono in Francia per fare esperienza di maggior livello; fu ingaggiata dal Rennes[2], club che sfruttò anche la sua laurea in economia e direzione aziendale conseguita a Torino cooptandola nel consiglio d'amministrazione[3].

  1. ^ a b c d Conosciamo Awa Coulibaly, pilone dell'Italia in forza al Rugby Monza 1949, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 16 maggio 2012. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
  2. ^ Simone Battaggia, Rugby, Sei Nazioni femminile: battuto anche il Galles, terzo successo, in la Gazzetta dello Sport, 21 marzo 2015. URL consultato il 26 luglio 2018.
  3. ^ (FR) Organigramme du club, su staderennaisrugby.fr, Stade rennais rugby. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2017).

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