Baschi blu
Reparto prevenzione antibanditismo | |
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Descrizione generale | |
Attiva | dal 1966 al 1970 |
Nazione | Italia |
Servizio | polizia |
Tipo | corpo d'élite |
Ruolo | antibanditismo |
Soprannome | Baschi blu |
colore basco | blu |
Parte di | |
2º Reparto celere di Padova | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Reparto prevenzione antibanditismo (popolarmente noto come baschi blu) fu un reparto speciale della Polizia di Stato, per la prevenzione e l'antibanditismo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1966 su iniziativa dell'allora capo della polizia Angelo Vicari e costituito organicamente presso il 2º Reparto celere di Padova, dopo la crescita dei sequestri di persona in Sardegna. Fu così che nei primi giorni del gennaio 1967 sbarcò nell'isola un migliaio d'uomini, appartenenti al neo costituito reparto speciale della polizia (conosciuto come i baschi blu) ed a quello omologo dei carabinieri.
Fu molto attivo in Sardegna, specialmente nel nuorese, nella località Abbasanta tra il 1966 e il 1970. Parteciparono attivamente nel contrastare la fuga di Miguel Atienza e Graziano Mesina il 17 giugno 1967: scoppiò un conflitto a fuoco nel quale Atienza uccise due agenti, rimanendo anch'egli ucciso.[1]
Il reparto fu sciolto nel 1970.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su baschiblu.it. URL consultato il 17 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2007).