Bersone
Bersone frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Valdaone |
Territorio | |
Coordinate | 45°57′N 10°38′E |
Altitudine | 637 m s.l.m. |
Superficie | 9,78 km² |
Abitanti | 282[1] (31-12-2010) |
Densità | 28,83 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38091 (già 38085) |
Prefisso | 0465 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | A808 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 384 GG[3] |
Nome abitanti | bersonesi |
Patrono | santi Fabiano e Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
Bersone (Barsùn in dialetto locale[4][5]) è una frazione[6] di 282 abitanti del comune di Valdaone nella provincia di Trento.
Ha costituito comune autonomo fino al 31 dicembre 2014, dopodiché il 1º gennaio 2015 si è fuso con Daone e Praso per formare il nuovo comune di Valdaone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Bersone erano stati approvati con deliberazione della Giunta provinciale (D.G.P.) del 2 giugno 1989, n. 6080.[7]
- Stemma
È rappresentato in forma stilizzata il ponte dei Tringoì sul fiume Chiese.
- Gonfalone
«Drappo rettangolare partito di verde e d'azzurro, bordato e frangiato d'argento, del rapporto di 5/9, terminante al ventame ed al bilico in sei merli guelfi, caricato al centro dello stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrapposto alla dicitura "Comune di Bersone" concavemente disposta. Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina di velluto dai colori del campo, marcati da argentee bullette lungo la loro partizione, da un cordone a nappe d'argento.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]L'ultimo sindaco di Bersone fu Lener Bugna della lista civica eletto il 16 novembre 2004 e rieletto il 17 maggio 2010.[9]
Variazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1928 il comune di Bersone fu soppresso per la prima volta e i suoi territori aggregati al comune di Pieve di Bono; nel 1952 il comune fu ricostituito (Censimento 1951: pop. res. 318).[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Carla Marcato, Bersone, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 75.
- ^ Regolamento degli usi civici di Valdaone, su comune.valdaone.tn.it. URL consultato il 24 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2023).
- ^ Adozione stemma e gonfalone del Comune di Bersone, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 32 del 18/07/1989, p. 2107.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Rappresentanti Bersone, su bersone.corriere.it. URL consultato il 17 gennaio 2018.
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
Altri progetti
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