Budweiser (Anheuser-Busch)

Budweiser
CategoriaBirra
TipoLager[1]
MarcaAnheuser-Busch InBev
NazioneStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[2]
Alcolico
Alcol5 % vol.[3]
ColoreGiallo dorato[4]
Tipo di fermentazionebassa
Temperatura di servizio6-9 °C[4]
Budweiser.com

La Budweiser (pronuncia americana [ˈbʌdwaɪzə(ɹ)]), è una lager chiara prodotta dalla Anheuser-Busch InBev. In Italia commercializzata come Bud (nome popolare anche negli Stati Uniti, pronunciato [bʌd]) fino al 2002 e dopo il 2013, è una birra statunitense[2]. Viene prodotta a Saint Louis, nello stato del Missouri, fin dal 1876. Lo slogan storico è King of Beers[5].

Alcuni degli ingredienti utilizzati per la produzione della Bud sono di origine locale: difatti, sebbene la ricetta e la lavorazione sia standardizzata, la Anheuser-Busch ha deciso di produrre la birra in varie regioni del mondo, per garantire la freschezza del prodotto. Questi sono:

Nel 1857[11] l'immigrante tedesco Adolphus Busch[11] arrivò negli Stati Uniti d'America dove nel 1864[12] iniziò a lavorare con Eberhard Anheuser il quale nel 1860 aveva comprato una birreria a Saint Louis[12]. Successivamente nel 1876[12][13][14] introdussero la Budweiser Lager Beer, una birra lager leggera[15] la quale riscosse discreto successo. Infatti durante il 1901 venne infranto il record di produzione di 1 milione di barili in un anno[12]. Nonostante il successo, durante il periodo del proibizionismo americano l'azienda visse un periodo non florido e per sopravvivere iniziò la produzione di svariate tipologie alimentari, come gelati, lievito di birra, ma anche automobili e altro ancora[12]. Superata questa fase, ci fu un periodo di crescita, che portò negli anni Settanta a un riconoscimento per il birrificio di St. Louis, il quale venne dichiarato Patrimonio Storico Nazionale[12] e, negli anni Novanta, a rendere la società il birrificio di maggior successo negli Stati Uniti d'America[12].

La sede a Saint Louis
Etichetta per il mercato americano

La Bud in commercio oggi è una lager realizzata con tecniche di produzione di massa. Viene invecchiata sopra un letto di schegge di legno di faggio[16] per renderla più frizzante[16].

Dal 1986 è la Birra ufficiale della Coppa del Mondo FIFA[17].

Esistono altre due birre commercializzate con il nome "Budweiser"; si tratta di due birre boeme legate alla città di České Budějovice (in tedesco Budweis): la Budweiser Budvar e la Budweiser Bier Bürgerbräu.

  1. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  2. ^ a b (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  3. ^ (EN) Dietfacts.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2010).
  4. ^ a b Birreonline.net. URL consultato il 26 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008).
  5. ^ (EN) Gamhof.org. URL consultato il 26 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2011).
  6. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  7. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  8. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  9. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  10. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  11. ^ a b (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
  12. ^ a b c d e f g Storia su Bud.it, su bud.it. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  13. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  14. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  15. ^ (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
  16. ^ a b (EN) Budweiser.com. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  17. ^ (EN) Fifa.com. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).

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