Campeonato Brasileiro Série A
Campeonato Brasileiro Série A | |
---|---|
Altri nomi | Brasileirão Assaí |
Sport | |
Tipo | Club |
Federazione | CBF |
Paese | Brasile |
Organizzatore | Confederação Brasileira de Futebol |
Titolo | Campione del Brasile[1] |
Cadenza | annuale |
Apertura | maggio |
Chiusura | dicembre |
Partecipanti | 20 squadre |
Formula | girone all'italiana |
Retrocessione in | Série B |
Sito Internet | brasileirao.cbf.com.br |
Storia | |
Fondazione | 1959 (Taça Brasil) 1967 (Torneo Roberto Gomes Pedrosa) 1971 (Brasileirão) |
Detentore | Palmeiras |
Record vittorie | Palmeiras (12) |
Edizione in corso | Campeonato Brasileiro Série A 2024 |
Trofeo o riconoscimento | |
Il Campeonato Brasileiro Série A, ufficialmente denominato Brasileirão Assaí dall'edizione 2018 per ragioni di sponsorizzazione,[2] è il massimo livello del campionato brasiliano di calcio. Viene organizzato dal 1959[1] dalla Confederação Brasileira de Futebol e vi partecipano, attualmente, 20 squadre. Si gioca nell'anno solare, da maggio a dicembre.
Nel 2021 il campionato brasiliano si è posizionato al 1º posto della classifica mondiale dei campionati stilata annualmente dall'IFFHS.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Campeonato Brasileiro Série A nacque nel 1971 anche se in precedenza vennero organizzati il Torneo Roberto Gomes Pedrosa e la Taça Brasil, antenati del campionato brasiliano di calcio, per scegliere le squadre che avrebbero rappresentato il Brasile nelle competizioni organizzate dalla CONMEBOL.
Inizialmente non vi erano retrocessioni, dato che le squadre partecipanti venivano designate tramite invito dalla CBD. Dal 1973 al 1979 fu l'unico campionato a livello nazionale.
Corinthians, San Paolo e Portuguesa non presero parte all'edizione 1979, protestando contro il sistema di qualificazione che permetteva al Palmeiras e al Guarani di cominciare a disputare la competizione partendo dalla fase finale essendo stati finalisti l'anno precedente.
Nel 1980 il campionato fu riorganizzato e le squadre furono portate da 96 a 40 e successivamente diminuite ulteriormente. Nel 1995 venne introdotto un unico girone all'italiana da 24 squadre (26 nel 1997 e 22 nel 1999) e una fase finale ad eliminazione diretta per l'assegnazione del titolo.
Nel 1999 fu adottato un sistema di retrocessione simile a quello della Primera División argentina: furono retrocesse le quattro squadre con la peggior media punti nella prima fase delle edizioni 1998 e 1999. Tuttavia questo sistema restò in vigore solo per quell'anno, anche perché il Gama contestò la retrocessione e la CBF, dopo che la giustizia diede ragione alla squadra di Brasilia, riconobbe come ufficiale la Copa João Havelange organizzata dal Clube dos 13 e a cui parteciparono ben 116 squadre.
Successivamente il campionato tornò ad essere organizzato dalla CBF inizialmente a 28 squadre, che poi scesero nelle varie edizioni successive fino alle attuali 20 nel 2006. A partire dall'edizione del 2003 è stata rimossa la fase finale ad eliminazione diretta e il titolo viene quindi assegnato alla squadra prima classificata al termine della stagione.
Nel dicembre del 2010 la CBF ha deciso di unificare il campionato brasiliano di prima divisione, riunendo così gli albi d'oro dei titoli di campione brasiliano di Taça Brasil e Torneo Roberto Gomes Pedrosa, equiparando i titoli di queste due competizioni a quello della Série A,[4][5] distinguendo i tornei col loro nome originale nelle statistiche.[6]
Formula
[modifica | modifica wikitesto]Una delle caratteristiche del campionato brasiliano di calcio era la mancanza di un sistema di organizzazione, che cambiava ogni anno, così come le regole e il numero delle squadre partecipanti.
Dopo che il Parlamento brasiliano approvò il "Código do Torcedor" (Codice del Tifoso), la CBF fece ordine nel confuso calendario del calcio brasiliano, riducendo il tempo disponibile per la disputa delle competizioni nei vari stati e adottando il sistema del girone all'italiana con partite di andata e ritorno per il campionato nazionale. Fu anche ridotto progressivamente il numero delle squadre partecipanti fino alle attuali 20. Inoltre nel 2006 fu anche introdotto il limite di 3 stranieri schierabili contemporaneamente in campo.
Le 20 squadre partecipanti si affrontano a turno nel girone di andata e di ritorno da maggio a dicembre. Per ogni partita sono assegnati tre punti alla squadra vincitrice dell'incontro e zero a quella sconfitta. In caso di pareggio è assegnato un punto ad entrambe.
Alla fine della stagione la squadra prima classificata vince il titolo di Campione del Brasile e anche il relativo trofeo. Tale squadra si qualifica inoltre per la Coppa Libertadores, insieme alle squadre classificate dal secondo al sesto posto del campionato, come anche la vincitrice della Coppa del Brasile, mentre la settima e l'ottava classificata si qualificano per i preliminari. Le squadre dalla nona alla quattordicesima classificata accedono invece alla Coppa Sudamericana. Se tra di esse vi è la vincitrice della Coppa nazionale allora alla Coppa Sudamericana accede anche la quindicesima in classifica. Le ultime quattro classificate, infine, retrocedono in Série B.
Partecipazioni per squadra
[modifica | modifica wikitesto]Sono 129 le squadre ad aver partecipato alle 54 stagioni di Brasileirao Série A dal 1971 al 2024 (in grassetto).
- 54 volte: Flamengo
- 53 volte: Atlético Mineiro, Internacional, San Paolo
- 52 volte: Corinthians,Fluminense, Santos
- 51 volte: Botafogo, Cruzeiro, Grêmio, Palmeiras
- 49 volte: Vasco da Gama
- 45 volte: Athl. Paranaense
- 43 volte: Goiás
- 42 volte: Bahia
- 39 volte: Coritiba, Sport Recife
- 38 volte: Vitória
- 32 volte: Portuguesa
- 29 volte: Guarani
- 27 volte: Náutico
- 23 volte: Ponte Preta
- 22 volte: Ceará
- 21 volte: Fortaleza, Santa Cruz
- 20 volte: Paysandu
- 19 volte: América-MG, Juventude
- 17 volte: America-RJ, Figueirense
- 15 volte: Paraná
- 14 volte: América-RN, Criciúma, Nacional-AM, RB Bragantino
- 13 volte: CSA, Remo
- 12 volte: Atl. Goianiense, Desportiva, Joinville
- 11 volte: Avaí
- 9 volte: Bangu, CRB, Operário-MS, Sergipe, Chapecoense
- 8 volte: Mixto, Sampaio Corrêa
- 7 volte: Americano, Botafogo-PB, Brasília, Inter de Limeira, Moto Club, Rio Branco-ES, Treze, Vila Nova
- 6 volte: ABC, Botafogo-SP, Comercial-MS, Ferroviário-CE, Gama, Londrina, Rio Negro, São Caetano, Uberaba
- 5 volte: Colorado, Confiança, Flamengo-PI, Itabaiana, River, Tiradentes
- 4 volte: Anapolina, Brasil de Pelotas, Campinense, Caxias, Cuiabá, Goiânia, Grêmio Maringá, Uberlândia, União São João
- 3 volte: CEOV, CEUB, Dom Bosco, Fast Clube, Fluminense de Feira, Goytacaz, San Paolo-RS, Tuna Luso, Villa Nova, Volta Redonda, XV de Piracicaba
- 2 volte: América-SP, Campo Grande, Central-PE, Comercial-SP, Galícia, Grêmio Barueri, Itabuna, Leônico, Maranhão, Olaria, Piauí, Pinheiros, Santo André, São José, XV de Jaú
- 1 volta: Alecrim, ASA, Auto Esporte-PI, Brasiliense, Caldense, Catuense, Colatina, Corumbaense, Ferroviária, Francana, Guará, Inter de Santa Maria, Ipatinga, Itumbiara, Juventus-SP, Noroeste, Novo Hamburgo, Operário-PR, Potiguar, São Bento, Sobradinho, Taguatinga, Vitória-ES
Squadre 2024
[modifica | modifica wikitesto]Albo d'oro del campionato
[modifica | modifica wikitesto]- 1959: Bahia (1)
- 1960: Palmeiras (1)
- 1961: Santos (1)
- 1962: Santos (2)
- 1963: Santos (3)
- 1964: Santos (4)
- 1965: Santos (5)
- 1966: Cruzeiro (1)
- 1967 (TRGP): Palmeiras (2)
- 1967 (TB): Palmeiras (3)
- 1968 (TRGP): Santos (6)
- 1968 (TB): Botafogo (1)
- 1969: Palmeiras (4)
- 1970: Fluminense (1)
- 1971: Atlético Mineiro (1)
- 1972: Palmeiras (5)
- 1973: Palmeiras (6)
- 1974: Vasco da Gama (1)
- 1975: Internacional (1)
- 1976: Internacional (2)
- 1977: San Paolo (1)
- 1978: Guarani (1)
- 1979: Internacional (3)
- 1980: Flamengo (1)
- 1981: Grêmio (1)
- 1982: Flamengo (2)
- 1983: Flamengo (3)
- 1984: Fluminense (2)
- 1985: Coritiba (1)
- 1986: San Paolo (2)
- 1987: Sport Recife (1)
- 1988: Bahia (2)
- 1989: Vasco da Gama (2)
- 1990: Corinthians (1)
- 1991: San Paolo (3)
- 1992: Flamengo (4)
- 1993: Palmeiras (7)
- 1994: Palmeiras (8)
- 1995: Botafogo (2)
- 1996: Grêmio (2)
- 1997: Vasco da Gama (3)
- 1998: Corinthians (2)
- 1999: Corinthians (3)
- 2000: Vasco da Gama (4)
- 2001: Athl. Paranaense (1)
- 2002: Santos (7)
- 2003: Cruzeiro (2)
- 2004: Santos (8)
- 2005: Corinthians (4)
- 2006: San Paolo (4)
- 2007: San Paolo (5)
- 2008: San Paolo (6)
- 2009: Flamengo (5)
- 2010: Fluminense (3)
- 2011: Corinthians (5)
- 2012: Fluminense (4)
- 2013: Cruzeiro (3)
- 2014: Cruzeiro (4)
- 2015: Corinthians (6)
- 2016: Palmeiras (9)
- 2017: Corinthians (7)
- 2018: Palmeiras (10)
- 2019: Flamengo (6)
- 2020: Flamengo (7)
- 2021: Atlético Mineiro (2)
- 2022: Palmeiras (11)
- 2023: Palmeiras (12)
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie per club
[modifica | modifica wikitesto]Titoli per città
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Città | Titoli |
---|---|---|
1 | San Paolo | 25 |
2 | Rio de Janeiro | 17 |
3 | Santos | 8 |
4 | Belo Horizonte | 6 |
5 | Porto Alegre | 5 |
6 | Salvador | 2 |
Curitiba | ||
7 | Campinas | 1 |
Recife |
Titoli per stato
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Stato | Titoli |
---|---|---|
1 | San Paolo | 34 |
2 | Rio de Janeiro | 17 |
3 | Minas Gerais | 6 |
4 | Rio Grande do Sul | 5 |
5 | Bahia | 2 |
Paraná | ||
7 | Pernambuco | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Prima del campionato del 1971 c'erano due tornei distinti: la Taça Brasil e il Torneo Roberto Gomes Pedrosa, questi due tornei, però, all'epoca non assegnavano il titolo di "Campione del Brasile", servivano solo per determinare le squadre brasiliane che l'anno dopo avrebbero partecipato alla Coppa Libertadores. Nel dicembre del 2010 la CBF ha deciso di unificare l'albo d'oro di questi due tornei (seppur distinguendoli col loro nome originale nelle statistiche) con quello della Série A e quindi è solo da allora che i due tornei hanno assegnato ufficialmente il titolo di "Campione del Brasile".
- ^ promoview.com.br, https://www.promoview.com.br/categoria/esportes/brasileirao-volta-a-ter-um-title-sponsor-com-a-assai.html .
- ^ THE STRONGEST NATIONAL LEAGUE IN THE WORLD 2021 by IFFHS, su iffhs.com, IFFHS, 22 gennaio 2022.
- ^ (PT) Muita taça na bagagem de campeão, su cbf.com.br, 22 dicembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2011).
- ^ (PT) Klima Pessanha, Unificação de títulos traz mudanças importantes nas estatísticas, globoesporte.globo.com, 16 dicembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ (PT) Assessoria CBF, Palmeiras: nove vezes campeão brasileiro, in cbf.com.br, 27 novembre 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Série A Brasiliana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Sito ufficiale, su brasileirao.cbf.com.br.
- (PT) Futpédia di Globo Esporte, su futpedia.globo.com. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
- (PT) Storia del campionato brasiliano anno per anno su GloboEsporte.com, su globoesporte.globo.com.
- (EN) Albo d'oro del Campeonato Brasileiro Série A su RSSSF.com, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2012).
- (EN) Capocannonieri del Campeonato Brasileiro Série A su RSSSF.com, su rsssfbrasil.com.
- (EN) Classifica generale dei marcatori del Campeonato Brasileiro Série A, su bardanzellu.eu.
- (DE, EN, IT) Statistiche, schede e tabellini su Transfermarkt.it, su transfermarkt.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316878851 · LCCN (EN) n2015211545 |
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