Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1962-1963
Stagione 1962-1963 | |||
---|---|---|---|
Campionato | Campionato italiano | ||
Sport | Hockey su ghiaccio | ||
Numero squadre | 5 Serie A ? Serie B | ||
Top scorer | Bryan Whittal (Diavoli Milano) | ||
Campione italiano | Bolzano | ||
|
Il campionato italiano di hockey su ghiaccio 1962-63 venne organizzato - come di consueto - dalla FISG.
Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Dopo otto anni nelle file degli scoiattoli ampezzani, Carmine Tucci si trasferisce a Bolzano col ruolo di allenatore-giocatore, al suo posto la società ampezzana ingaggia Ron Farnfield. I Diavoli Milano acquistano dal Klagenfurt Reg Morelli e dopo due stagioni ritorna Bryan Whittal, mentre si ritirano dall'attività agonistica Paolo Marchi e Salvatore Guccione.
Formazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il campionato è allargato a cinque squadre con la partecipazione del Südtiroler Sport Verein Bolzano, vincitore del Campionato di Promozione (il torneo della serie cadetta) nella stagione precedente.
Le squadre iscritte al torneo sono quindi: Cortina, HC Bolzano, Ortisei, Diavoli Milano e SSV Bolzano
Formula
[modifica | modifica wikitesto]La formula del torneo prevede un girone all'italiana con partite di andata e ritorno e la possibilità di schierare uno straniero a partita.
Campionato
[modifica | modifica wikitesto]La lotta per la conquista del tricolore si riduce ben presto a tre squadre (HC Bolzano, Cortina e Diavoli Milano); se negli scontri diretti Bolzano-Cortina e Cortina-Milano le formazioni si dividono la posta in palio vincendo una gara ciascuno; a fare la differenza è lo scontro Diavoli Milano-Bolzano, con gli altoatesini che vincono in casa per 8-5 e pareggiano al Piranesi 5-5 nella decisiva gara di ritorno, laureandosi Campioni d'Italia.
Nella gara precedente, contro l'Ortisei, alla formazione meneghina sono annullati due goal; la gara finisce in pareggio (5-5) estromettendola dai giochi e dando vita a polemiche sulle designazioni arbitrali; per voce del dirigente Luigi Bastagini i milanesi fanno notare che per la gara contro l'Ortisei, la conduzione della gara è stata assegnata ad un arbitro bolzanino e ad uno ampezzano, quindi di due località di squadre in corsa per il titolo, mentre per Bolzano-Cortina (2-3), la Federazione si è accordata con due direttori di gara tedeschi per preservare la regolarità del match.
Il Bolzano conquista lo scudetto mentre l'altra squadra bolzanina, l'SSV Bolzano, si classifica all'ultimo posto: quest'ultima formazione ha fatto registrare, contro i Diavoli Milano, la partita con più reti di tutto il campionato (4-19 per i milanesi).
Classifica finale
[modifica | modifica wikitesto]Teams | Punti | |
---|---|---|
1. | HC Bolzano | 13 |
2. | Cortina | 12 |
3. | Diavoli Milano | 10 |
4. | Ortisei | 5 |
5. | SSV Bozen | 0 |
L'Hockey Club Bolzano vince il suo primo scudetto.
Formazione Campione d'Italia: Heini Bacher - Alfredo Coletti - Alberto De Grandi - Franco De Vito - Giuliano Ferraris - Giuliano Frigo - Norbert Koler - Armando Mencarelli - Robert Psenner - Siegfried Schlemmer - Franco Viale.
Allenatore: Carmine Tucci.
Classifica marcatori
[modifica | modifica wikitesto]La classifica marcatori vede imporsi Bryan Whittal (Diavoli Milano) con 30 reti, seguito da Giampiero Branduardi (Diavoli Milano, 24 reti), Alfredo Coletti (Bolzano, 18 reti), Alberto Da Rin (Cortina, 15 reti) e Giuseppe Zandegiacomo (Cortina, 11 reti).
Serie B
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il campionato italiano: gli anni '60, su hockeytime.net.
- Parte di questo testo è stato preso da hockeytime.net, col consenso dell'autore.