Carlo Alighiero

Carlo Alighiero nel 2008

Carlo Alighiero, nome d'arte di Carlo Animali (Ostra, 7 luglio 1927Roma, 11 settembre 2021), è stato un attore, doppiatore, regista teatrale, drammaturgo e direttore artistico italiano.

Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Brera a Milano, si iscrisse all'Università Bocconi e successivamente frequentò l'Accademia nazionale d'arte drammatica a Roma, dove ebbe come insegnanti, fra gli altri, Orazio Costa, Wanda Capodaglio, Sergio Tofano, Vittorio Gassmann e Silvio d'Amico.

Dal 1953 al 1964 fece parte della compagnia del Teatro Stabile di Padova, della compagnia Vittorio Gassmann, con Anna Proclemer, della compagnia dei Giovani (Giorgio De Lullo-Rossella Falk-Tino Buazzelli-Romolo Valli-Anna Maria Guarnieri), del Teatro Stabile di Trieste, del Teatro Convegno (Franco Volpi), del Teatro Stabile di Bari, (con Salvo Randone).

Nel 1970 formò una compagnia propria (compagnia Elena Cotta-Carlo Alighiero con Elsa Vazzoler, trasformata poi tre anni dopo in Cooperativa gruppo A.T.A. (Attori-tecnici-autori) con cui ha interpretato i maggiori classici del teatro. Nel 1985 la cooperativa rilevò la partecipazione di maggioranza relativa nella nascita del Teatro Manzoni di Roma, inaugurato nel gennaio 1986 con Arlecchino servitore di due padroni, per la regia dello stesso Alighiero.

Come autore teatrale scrisse Puccini e la luna, dedicato a Giacomo Puccini e alla sua Turandot, che interpretò e di cui curò la messinscena[1]. Fra gli altri suoi lavori come autore: La città del sole, testo tratto da Tommaso Campanella; Ballata di Tommaso Campanella, scritto con Mario Moretti; La commedia dell'arte e il teatro comico, da Carlo Goldoni. Nel 2010 al Teatro Manzoni di Roma fu autore, interprete e regista della sceneggiata romana Attico con vista... vendesi, con Fabrizio Frizzi e Rita Forte e musiche di Enzo De Rosa.

In televisione apparve nella serie Tenente Sheridan, in due episodi de Le inchieste del commissario Maigret (La vecchia signora di Bayeux, del 1966 e Maigret sotto inchiesta, del 1968), nella serie televisiva degli anni settanta Qui squadra mobile. Interpretò poi alcuni sceneggiati, fra cui Una tragedia americana (1962), Lawrence d'Arabia (1969), E le stelle stanno a guardare (1971), Napoleone a Sant'Elena (1973) e fiction come Buio nella valle (1984) e Doppio segreto (1998). Nel 1968 fu la voce narrante dello sceneggiato di grande successo Odissea.

Al debutto nel cinema recitò nel 1955 nel ruolo di Guildenstern a fianco di Memo Benassi e Vittorio Gassman in una versione cinematografica di Amleto, da Shakespeare. Partecipò in seguito a diverse pellicole di genere spaghetti western e b-movie polizieschi di produzione italiana.

Era sposato con l'attrice Elena Cotta, dalla quale ha avuto due figlie. È morto nella sua abitazione romana l'11 settembre 2021 all'età di 94 anni dopo una breve malattia. I funerali sono stati celebrati il 14 settembre nella chiesa di San Francesco a Ripa, nel rione Trastevere. Dopo la cremazione le ceneri sono state tumulate al cimitero Flaminio.[2]

Prosa radiofonica Rai

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  • La rappresentazione di Santa Uliva di Anonimo fiorentino, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 28 dicembre 1954.
  • L'improvvisazione di Parigi, commedia di Jean Giraudoux, regia di Enzo Ferrieri, trasmessa il 18 luglio 1956.

Prosa televisiva Rai

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Doppiatori italiani

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  1. ^ Vedi: Teatroteatro.it (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2009).
  2. ^ È morto Carlo Alighiero, attore, doppiatore e regista, su Ansa, 12 settembre 2021. URL consultato il 12 settembre 2021.

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