Carlo Mezzanotte

Carlo Mezzanotte (Modena, 4 ottobre 1942Gaeta, 22 marzo 2008) è stato un costituzionalista italiano.

Allievo di Leopoldo Elia, è stato Professore ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università LUISS Guido Carli, ed ha svolto inoltre la professione di avvocato. Ha difeso i più importanti gruppi imprenditoriali italiani, tra i quali il Gruppo Fininvest, società per la quale tra gli anni ottanta e la metà degli anni novanta è stato, assieme ad Aldo Bonomo, il legale di riferimento[1].

Attività giurisdizionale

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Fu eletto giudice della Corte costituzionale dal Parlamento in seduta comune (con 608 voti) il 24 gennaio 1996.

Nominato Vice Presidente della Corte medesima il 28 gennaio 2004 e il 22 settembre 2004, è cessato dalla carica di Vice Presidente e di Giudice il 30 gennaio 2005.

Nel suo operato alla Corte costituzionale si ricordano, tra l'altro, la[2] storica sentenza n. 303 del 2003, pronuncia in materia di rapporto tra Stato e Regioni, nonché la sentenza n. 379 del 1996, tra le prime dare ingresso alla “grande regola” dello Stato di diritto anche nel micro-ordinamento parlamentare[3].

Produzione scientifica

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Fra le sue opere, Il giudizio sulle leggi. Le ideologie del Costituente, Milano, 1979; Corte Costituzionale e legittimazione politica, Roma, 1984; nonché (con Antonio Baldassarre) Gli uomini del Quirinale, Roma-Bari, Laterza, 1985, e, infine, sempre con Antonio Baldassarre, Introduzione alla Costituzione, Roma-Bari, Laterza 1986.

  1. ^ Anche di lui Giuliano Vassalli scrisse che, come altri avvocati divenuti giudici, operò "dimostrando sempre grande senso di indipendenza e dispiegando la propria saggezza e la propria dottrina nelle camere di consiglio": Giuliano Vassalli, Testimonianza, Giornale di storia costituzionale. I semestre, 2006, p. 60.
  2. ^ Definita "la sentenza audace e geniale (...) di Carlo Mezzanotte" da Andrea Manzella, Vincenzo Caianiello, un giurista indipendente, Nuova Antologia, Luglio-Settembre 2010, p. 45.
  3. ^ Giampiero Buonomo, La legge sulle lobbies, Mondoperaio, 22 maggio 2014.
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
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