Carlo Tassi
Carlo Tassi | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 25 maggio 1972 – 4 luglio 1976 |
Durata mandato | 12 luglio 1983 – 14 aprile 1994 |
Legislatura | VI, IX, X, XI |
Gruppo parlamentare | Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale |
Circoscrizione | Parma |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Sociale Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato; Insegnante |
Carlo Tassi (Piacenza, 12 giugno 1938 – Orvieto, 3 agosto 1994) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Piacenza, dove viveva[1], avvocato, alle elezioni politiche del 1972 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale nella circoscrizione Parma-Modena-Piacenza-Reggio nell'Emilia, risultando eletto deputato. Nel corso della XI legislatura ha fatto parte dell'11ª Commissione Agricoltura e foreste. Fu deputato per altre tre legislature: IX, X e XI.
Durante l'elezione del Presidente della Repubblica del 1992 si distinse per un battibecco con il presidente della Camera (e futuro eletto Presidente della Repubblica) Oscar Luigi Scalfaro, dove quest'ultimo cercava di zittirlo mentre urlava a macchinetta "ladri!" contro i banchi della maggioranza agitando un paio di manette; Tassi replicò a Scalfaro ma ribatte: "Ma non c’è nessuna norma che la obblighi a ragionare! Comunque complimenti, lei deve avere un polmone di riserva".[2]
Il 3 agosto 1994 muore in un incidente stradale, avvenuto poco dopo le 13:30 sull'autostrada A1 Roma-Firenze nel tratto tra Attigliano e Orvieto, dove, alla guida di una Mercedes, invade la corsia di marcia e si scontra con un'Alfa Romeo 164, nel quale rimane ucciso anche il conducente Gianfranco Viganò.
È stato sposato con Patrizia Bozzini ed aveva due figli, uno dei quali, Marco, divenne anch'egli avvocato ed è stato consigliere comunale e assessore di Piacenza.[1][3]
A pochi mesi dal trentennale della sua scomparsa la moglie e il figlio Marco hanno fatto richiesta alle istituzioni locali per «Un giardino - o un altro riconoscimento simile - intitolato a Carlo Tassi, nella sua città, Piacenza».[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b É morto Carlo Tassi, su ricerca.repubblica.it, 4 agosto 1994. URL consultato il 3 novembre 2022.
- ^ Colle, gli 11 presidenti - Scalfaro, l'uomo dell'emergenza, su Il Fatto Quotidiano, 17 aprile 2013. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b «Un giardino intitolato a Carlo Tassi per il bene che ha fatto ai piacentini», su IlPiacenza. URL consultato il 5 luglio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 1972
- Deputati della VII legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 1983
- Deputati della IX legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 1987
- Deputati della X legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 1992
- Deputati dell'XI legislatura della Repubblica Italiana
- Movimento Sociale Italiano
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Tassi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Tassi, su Camera.it - VI legislatura, Parlamento italiano.
- Carlo Tassi, su Camera.it - IX legislatura, Parlamento italiano.
- Carlo Tassi, su Camera.it - X legislatura, Parlamento italiano.
- Carlo Tassi, su Camera.it - XI legislatura, Parlamento italiano.
- AN: MUORE IN INCIDENTE CARLO TASSI, IL DEPUTATO IN CAMICIA NERA, su www1.adnkronos.com.