Castelfondo

Castelfondo
frazione
Castelfondo – Stemma
Castelfondo – Bandiera
Castelfondo – Veduta
Castelfondo – Veduta
Castelfondo vista da Salobbi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneBorgo d'Anaunia
Territorio
Coordinate46°27′N 11°07′E
Altitudine948 m s.l.m.
Superficie25,87 km²
Abitanti602[1] (30-4-2019)
Densità23,27 ab./km²
SottodivisioniDovena, Raina
Altre informazioni
Cod. postale38013 (già 38020)
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022046
Cod. catastaleC103
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 870 GG[3]
Nome abitanticastelfondesi
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelfondo
Castelfondo
Sito istituzionale

Castelfondo (Cjastelfón[4] in noneso[5]) era un comune italiano di 602 abitanti della provincia di Trento.

In seguito a un referendum popolare del 18 dicembre 2016, il 1º gennaio 2020 si è fuso con i comuni di Fondo e Malosco nel nuovo comune Borgo d'Anaunia.

L'ex municipio di Castelfondo
La chiesa di San Nicolò

Deriva il proprio nome dal castello di Castelfondo, che si trova "in fondo", molto più in basso del paese. L'antico nome del paese era Melango; quando la pieve fu spostata dal castello al paese si modificò in Pieve di Castelfondo e quindi Castelfondo.

Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con D.G.P. del 13 dicembre 1988, n. 16241.[6]

«Partito. Nel 1º d'argento, alla muraglia di rosso passante, turrita di un pezzo, merlato alla guelfa; nel 2º d'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre stelle (6) del campo. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso, a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale, legate da un nodo d'azzurro e d'oro.»

Gonfalone

«Vessillo rettangolare del rapporto di 5/9 terminante in punta secondo tre pendoni, di cui più lungo il centrale, partito d'azzurro e di giallo, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura - Comune di Castelfondo - pure in argento, disposta su tre righe; esso sarà unito ad un bilico appeso all'asta con un cordone a nappe, d'argento, mediante 5 merli guelfi; l'asta sarà ricoperta da una guiana di velluto azzurro ornata da una spirale d'oro.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture militari

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Amministrazione

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Nel mese di maggio 2015 è salito alle cronache nazionali per essere stato il solo comune del Trentino-Alto Adige dove non sono state presentate candidature per l'elezione del sindaco; pertanto la tornata elettorale è stata sospesa.[8]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 maggio 2005 16 maggio 2010 Nadia Ianes Lista civica Sindaca
17 maggio 2010 10 maggio 2015 Nadia Ianes Lista civica Sindaca [9]
11 maggio 2015 15 novembre 2015 Donato Preti Comm. pref. [10]
16 novembre 2015 31 dicembre 2019 Oscar Piazzi Lista civica Sindaco
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 164, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Approvazione dello stemma e del gonfalone del Comune di Castelfondo, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 10, suppl. 1 del 28/02/1989, p. 7.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  8. ^ Elezioni comunali al via in Trentino Alto Adige e Val D'Aosta, in la Repubblica, 9 maggio 2015. URL consultato il 16 novembre 2015.
  9. ^ Mandato anno 2010 - maggio 2015 [collegamento interrotto], su comune.castelfondo.tn.it, 30 marzo 2015. URL consultato il 10 novembre 2017.
  10. ^ Commissariamento maggio - novembre 2015, su comune.castelfondo.tn.it, 23 luglio 2015. URL consultato il 10 novembre 2017.

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Collegamenti esterni

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