Caterina Chinnici

Caterina Chinnici
Caterina Chinnici nel 2024

Capo del Dipartimento per la giustizia minorile
Durata mandato5 luglio 2012 –
4 aprile 2014
PredecessoreManuela Romei Pasetti
SuccessoreAntonio Mura

Assessore alle autonomie locali e alla funzione pubblica della Regione Siciliana
Durata mandato15 gennaio 2010 –
30 luglio 2012
PresidenteRaffaele Lombardo
SuccessoreNicola Vernuccio

Assessore alla famiglia, alle politiche sociali e alle autonomie locali della Regione Siciliana
Durata mandato8 luglio 2009 –
15 gennaio 2010
PresidenteRaffaele Lombardo
PredecessoreFrancesco Scoma
SuccessoreNicola Leanza[1]
Sé stessa[2]

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato1º luglio 2014
LegislaturaVIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
VIII: S&D
IX:
- S&D (fino al 27/04/2023)
- PPE (dal 27/04/2023)
X: PPE
CircoscrizioneItalia insulare
Incarichi parlamentari
VIII legislatura:

IX legislatura:

X legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2023)
In precedenza:
Ind. (2009-2014)
PD (2014-2023)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Palermo
ProfessioneMagistrato

Caterina Chinnici (Palermo, 5 novembre 1954) è una magistrata e politica italiana, dal 2014 europarlamentare eletta nelle file del Partito Democratico e, successivamente, per Forza Italia.

Figlia di Rocco Chinnici, consigliere istruttore assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983[3], laureatasi all'Università degli Studi di Palermo in giurisprudenza con il massimo dei voti e lode accademica, entra in magistratura nel 1979, a venticinque anni.[3]

Intraprende la carriera di magistrato (professione svolta dal padre), svolgendo le funzioni di pretore prima ad Asti e poi a Caltanissetta, successivamente matura un’esperienza amministrativa di alcuni anni presso il Ministero della giustizia[3][4]. Nel 1991 a Caltanissetta svolge le funzioni requirenti presso la Procura della Repubblica e successivamente nel 1993 diventa sostituta alla procura generale della corte d'appello di Caltanissetta.[3]

Il 20 settembre 1995 è stata nominata procuratrice della Repubblica presso il tribunale per i minori di Caltanissetta e vi resta fino al 19 novembre 2008.[3]

Nel 2002 diventa vicepresidente della Commissione per le adozioni internazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Nel 2004 è stata nominata dal Capo Dipartimento per la giustizia minorile, oltre che componente della Commissione di studio sul fenomeno del recidivismo nei minori autori di reato.[4]

Nel 2008 è procuratrice della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo.[5]

A luglio 2012 viene nominata dal ministro della giustizia Paola Severino capo del Dipartimento per la giustizia minorile[6], e confermata nel luglio 2013 dal ministro successivo Annamaria Cancellieri.[7]

Nel 2014 ha pubblicato un libro di ricordi del padre dal titolo È così lieve il tuo bacio sulla fronte[8], da cui è stato tratto il film tv Rocco Chinnici - È così lieve il tuo bacio sulla fronte.

Nel giugno 2009 viene nominata dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo assessore con deleghe regionali alla famiglia e alle autonomie locali, e poi alla Funzione pubblica[9], firmando la legge regionale 5/2011 su trasparenza e semplificazione amministrativa contenente norme anticorruzione che hanno precorso di due anni quelle adottate su scala nazionale, e mantiene l'incarico fino a luglio 2012.[4]

Viene candidata alle elezioni europee del 2014 come capolista del Partito Democratico nella circoscrizione Italia insulare[10]. Viene eletta al Parlamento europeo con 133.765 preferenze, seconda assoluta nella circoscrizione dietro Renato Soru (182.687)[11]. Nel corso della legislatura ha lavorato ad atti legislativi dell’Unione Europea in materia di lotta al crimine organizzato, giustizia e sicurezza. Tra questi, il regolamento che ha istituito la Procura europea, primo organo sovranazionale con autonomi poteri di indagine penale, il regolamento sul mutuo riconoscimento dei provvedimenti di confisca, la direttiva per la lotta contro il terrorismo e quella che ha dato vita al primo modello di giusto processo penale minorile in Europa.[4]

Si ricandida alle elezioni europee del 2019 con il Partito Democratico come capolista nella circoscrizione dell'Italia insulare[12] venendo rieletta con 113.248 preferenze[13]. Nella seconda legislatura europea è, fra l’altro, vicepresidente della commissione per il controllo dei bilanci e di nuovo componente della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.[4]

Il 23 luglio 2022 viene ufficializzata la sua candidatura a Presidente della Regione Siciliana in occasione delle elezioni regionali, dopo aver vinto le primarie del campo progressista composto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno, Cento Passi per la Sicilia, Sinistra Italiana, PSI ed Europa Verde con il 44,77%, davanti a Barbara Floridia (M5S) con il 31,74% e a Claudio Fava (Centopassi), con il 23,22%[14]. Il 22 agosto il M5S ritira il proprio supporto alla sua candidatura.[15] Perderà la sfida elettorale arrivando terza con il 16% e manterrà il seggio al Parlamento Europeo.

Il 27 aprile 2023, in un'intervista al Corriere della Sera, Chinnici dichiara la propria intenzione di abbandonare il Partito Democratico per passare a Forza Italia, a causa di visioni divergenti fra lei e la neo-eletta segretaria Elly Schlein.[16]

Chinnici durante la riunione costitutiva della Commissione CONT.

Nell'aprile del 2024, in vista delle elezioni europee di giugno, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani annuncia la candidatura di Chinnici come capolista del partito nella circoscrizione insulare.[17][18] La sua candidatura viene appoggiata dal Movimento per l'Autonomia dell'ex-presidente della Regione Raffaele Lombardo, nella cui giunta Chinnici aveva già ricoperto la carica di assessore regionale.[19] Alla tornata elettorale raccoglie oltre 93.000 preferenze, giungendo terza tra i candidati forzisti e risultando la prima dei non eletti.[20]. Il 26 giugno 2024 Tajani, in una conferenza stampa insieme al governatore siciliano Renato Schifani, comunica la rinuncia del secondo eletto, l'assessore siciliano Edmondo Tamajo, e l'assegnazione del seggio a Caterina Chinnici.[21]

Il 23 luglio dello stesso anno, viene eletta fra i vice-presidenti della Commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo.[22][23]

Sposata con Manlio Averna, ha due figli, di cui uno, Alessandro Averna Chinnici, è capitano e comandante della Compagnia di Carabinieri di Faenza.[24]

  • È così lieve il tuo bacio sulla fronte, Mondadori, 2015
  1. ^ Famiglia e politiche sociali
  2. ^ Autonomie locali
  3. ^ a b c d e Caterina Chinnici, su Eurodeputati. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  4. ^ a b c d e Biografia, su caterinachinnici.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  5. ^ Copia archiviata (PDF), su giustizia.it. URL consultato il 21 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  6. ^ Caterina Chinnici capo Dipartimento minorile - GazzettaDelSud, su gazzettadelsud.it. URL consultato il 21 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  7. ^ Giustizia: Cdm conferma Caterina Chinnici capo Dipartimento minori - Adnkronos Cronaca, su adnkronos.com. URL consultato il 21 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  8. ^ Libri: l'omaggio di Caterina Chinnici al padre Rocco, giudice ucciso dalla mafia - Il Fatto Quotidiano
  9. ^ http://www.regione.sicilia.it/presidenza/personale/n2/Sito_HTML/Assessore/index.php.html
  10. ^ Redazione Tiscali, Renzi: "Il Pd candida 5 donne capolista alle Europee: Mosca, Moretti, Bonafè, Picierno, Chinnici", su notizie.tiscali.it, tiscali.it, 9 aprile 2014. URL consultato il 9 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  11. ^ Le preferenze dei candidati nella circoscrizione insulare - Live Sicilia, su livesicilia.it. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2014).
  12. ^ Maurizio Ribechini, Europee, ufficiali i 76 candidati del PD: ci sono anche Kyenge, Sassoli e Smeriglio, su it.blastingpop.com, BlastingPop, 11 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2019).
  13. ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
  14. ^ In Sicilia Caterina Chinnici vince le primarie dei progressisti - Sicilia, su Agenzia ANSA, 23 luglio 2022. URL consultato il 23 luglio 2022.
  15. ^ Il Movimento 5Stelle rompe col Pd alle Regionali in Sicilia. Barbagallo: "Ci hanno traditi", su palermo.repubblica.it, 22 agosto 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
  16. ^ Paola Di Caro, Chinnici: «Vado con Forza Italia: Schlein è troppo a sinistra, sui miei temi mi sono sentita sola», su Corriere della Sera, 27 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
  17. ^ Tajani alla segreteria nazionale, capolista di FI ovunque tranne nelle Isole, su ANSA, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
  18. ^ Elezioni europee 2024, da Schlein a Tajani: tutti i big candidati, su Sky TG24, 21 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
  19. ^ Elezioni europee, Lombardo (Mpa): "Voteremo Caterina Chinnici, è lei la nostra candidata", su cataniatoday.it. URL consultato il 26 giugno 2024.
  20. ^ Eligendo: FI
  21. ^ Chinnici andrà al Parlamento Europeo, un passo indietro di Tamajo, su ANSA, 26 giugno 2024. URL consultato il 26 giugno 2024.
  22. ^ (EN) Federico De Girolamo, Committee Chairs and Vice-Chairs elected, su europarl.europa.eu, 23 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
  23. ^ (EN) Federico Baccini, All committee chairs in the European Parliament, su eunews.it, 23 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
  24. ^ Il magistrato che sogna Palermo per seguire le orme dl padre, su ricerca.repubblica.it, 27 luglio 2003. URL consultato il 22 maggio 2019.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttrice del Dipartimento per la giustizia minorile Successore
Manuela Romei Pasetti 5 luglio 2012 – 4 aprile 2014 Antonio Mura

Predecessore Assessore alle autonomie locali e alla funzione pubblica della Regione Siciliana Successore
15 gennaio 2010 – 30 luglio 2012 Nicola Vernuccio

Predecessore Assessore alla famiglia, alle politiche sociali e alle autonomie locali della Regione Siciliana Successore
Francesco Scoma 8 luglio 2009 – 15 gennaio 2010 Nicola Leanza
(Famiglia, politiche sociali e lavoro)
Controllo di autoritàVIAF (EN309857678 · SBN ANAV224313 · LCCN (ENno2014103061