Centrale del Partidor

Centrale del Partidor
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàSan Leonardo Valcellina
Coordinate46°05′26.93″N 12°42′36.52″E
Informazioni generali
Tipo di centralecentrale idroelettrica
Situazionechiusa
GestoreEnel
Anno di costruzione1915 ca - 1919
Inizio produzione commerciale1919
Chiusura1988
Macchinario idraulico
Produttore delle turbineing. Riva
Tipologia delle turbineFrancis
Salto motore netto nominale26.5 m
Portata10,8 m³/s
Produzione elettrica
Generatori2 (il 3 gruppo fu rimosso negli anni '50)
Mappa di localizzazione: Italia
Centrale del Partidor
Dati aggiornati al 18/01/2022

La centrale di San Leonardo, comunemente detta del "Partidor", è un ex impianto idroelettrico situato nel comune di Montereale Valcellina (PN).[1]

L'edificio come si presenta ai giorni nostri

La centrale del Partidor fu l'ultima realizzazione del primo grande progetto dello sfruttamento del Torrente Cellina, iniziato con la costruzione della centrale di Malnisio.

Iniziata nel 1915 circa e finita nel 1919 con un ritardo a causa della Guerra, la centrale iniziò la produzione nello stesso anno e fu dismessa, in concomitanza con la centrale di Giais, il 10 maggio 1988.

Dopo la dismissione l'edificio principale è diventato un magazzino mentre il bacino di carico è stato trasformato in un lago per la pesca sportiva.

Al momento dell'inaugurazione la centrale disponeva di tre gruppi generatori, di cui due lavoravano a salto pieno (26 metri), mentre il terzo lavorava a soli 16 metri, in quanto l'acqua utilizzata veniva poi convogliata nella roggia di Aviano[2]. Intorno alla metà degli anni 1950 il percorso della roggia verrà spostato più a valle, per cui il 3º gruppo generatore verrà smantellato.

La centrale, a causa della lunghezza delle condotte forzate (970 metri), fu da subito dotata di una torre piezometrica, per proteggere i gruppi dai colpi d'ariete[2].

Le turbine furono fornite dalla società Riva-Monneret e di due alternatori Öerlikon.

La dismissione della centrale, avvenuta il 10 maggio 1988, è legata alla realizzazione dell'invaso di Ravedis, che una volta realizzato permise di realizzare tre più nuove centrali (Ponte Giulio, San Leonardo e Cordenons)[3].

  1. ^ Partidor - San Leonardo (PN), su progettodighe.it, 21 aprile 2010. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  2. ^ a b Luigino Zin, Il torrente Cellina e la diga di Ravedis, 2014, pp. 97-99.
  3. ^ Luigino Zin, Il torrente Cellina e la diga di Ravedis, 2014.

Voci correlate

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