Chiesa di San Giovanni Evangelista (Gavirate)

Chiesa di San Giovanni Evangelista
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
LocalitàGavirate
Coordinate45°50′46.86″N 8°42′47.95″E
Religionecattolica di rito ambrosiano
Titolaresan Giovanni Evangelista
Arcidiocesi Milano
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneXVIII secolo
Completamento1892

La chiesa prepositurale[1] di San Giovanni Evangelista è la parrocchiale di Gavirate, in provincia di Varese e arcidiocesi di Milano[2][3]; fa parte del decanato di Besozzo.

Nella Notitia Cleri del 1398 si apprende che la primitiva cappella di Gavirate dipendeva dalla pieve dei Santi Pietro e Paolo di Brebbia; la parrocchia fu eretta nella seconda metà del Quattrocento[4].

Dalla relazione della visita pastorale del 1574 dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo si apprende che i fedeli erano 481 e che la parrocchia era inserita nella pieve foraniale di Besozzo[4].

La chiesa venne ricostruita nel XVIII secolo, come testimoniato nel 1748 dall'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli[2], che, compiendo la sua visita pastorale, trovò che era sede della confraternita del Santissimo Sacramento e che aveva come filiali gli oratori della Santissima Trinità e di Santa Marta; in quell'anno i fedeli ammontavano a 825, mentre nel 1780 risultavano saliti a 1097[2].

L'edificio fu ampliato tra il 1869 e il 1892; in quell'occasione si provvide a terminare la facciata[2].

Nel 1898 l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, giunto in paese durante la sua visita, annotò che la parrocchiale, avente alle proprie dipendenze gli oratori della Santissima Trinità, di San Carlo e di Santa Marta, era sede della confraternita del Santissimo Sacramento, della pia unione delle Figlie di Maria e e della compagnia di San Luigi Gonzaga, del Sacro Cuore e dei Terziari Francescani[4]; la chiesa gaviratese divenne nel 1907 sede di un vicariato foraneo in cui confluirono anche le parrocchie di Bardello, Carnisio, Cocquio e Oltrona al Lago[5].

Il campanile fu rialzato nel 1931[2]; nel 1971, con la nuova suddivisione territoriale dell'arcidiocesi voluta dal cardinale Giovanni Colombo, il vicariato gaviratese venne soppresso e la chiesa entrò a far parte del decanato di Besozzo[4][5].

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente e preceduta dall'ampio portico, abbellito da colonne e pilastri corinzi, che sorreggono un grande arco a tutto sesto, e coronato dal frontone triangolare, è scandita da lesene e presenta al centro il portale maggiore, sormontato dal timpano triangolare e da una grande lunetta, e ai lati gli ingressi secondari.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, abbellito da paraste angolari; la cella presenta una monofora.

L'interno dell'edificio è suddiviso in tre navate da pilastri, abbelliti da lesene e sorgenti archi a tutto sesto, sopra i quali corre la trabeazione modanata, su cui s'impostano le volte[2]; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside di forma semicircolare.

  1. ^ Prepositura di San Giovanni evangelista, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  2. ^ a b c d e f Chiesa di San Giovanni Evangelista <Gavirate>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  3. ^ BeWeB.
  4. ^ a b c d Parrocchia di San Giovanni evangelista, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  5. ^ a b Vicariato foraneo di Gavirate, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 ottobre 2021.

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