Clockwork Angels
Clockwork Angels album in studio | |
---|---|
Artista | Rush |
Pubblicazione | 8 giugno 2012 |
Durata | 66:04 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Rock progressivo Hard rock |
Etichetta | Anthem Records Roadrunner Records |
Produttore | Nick Raskulinecz, Rush |
Arrangiamenti | Rush, Nick Raskulinecz |
Formati | CD, 2 LP, download digitale |
Note | Tour promozionale collegato: Clockwork Angels Tour |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Canada (vendite: 40 000+) |
Rush - cronologia | |
Singoli | |
|
Recensione | Giudizio |
---|---|
AllMusic[4] |
Clockwork Angels è il diciannovesimo e ultimo album in studio del gruppo rock canadese Rush, uscito l'8 giugno 2012 in Australia, il 12 in Nordamerica e il 13 e in Europa.
Due brani dell'album, Caravan e BU2B, sono stati registrati al Blackbird Studio di Nashville, Tennessee nell'aprile 2010 e pubblicati come singolo già nel giugno 2010; tutti gli altri pezzi sono stati registrati nel periodo ottobre/dicembre 2011 presso gli studi Revolution Recording di Toronto, Ontario. Le orchestrazioni sono state registrate nel gennaio 2012 presso lo studio Ocean Way Studios di Los Angeles, California. L'album è stato mixato nel periodo gennaio/marzo 2012 agli Henson Studios, sempre a Los Angeles[5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Due brani dell'album, Caravan e BU2B, sono stati pubblicati e resi disponibili alle stazioni radio e per il download digitale il 1º giugno 2010. A seguito della pubblicazione di queste due canzoni, la band ha intrapreso il Time Machine Tour nel 2010 e 2011. Il tour è stato anche caratterizzato dalle prime esibizioni dei due nuovi pezzi, introdotte nella scaletta dei concerti. Clockwork Angels è stato completato a seguito di questo tour. Il successivo singolo promozionale estratto dall'album, intitolato Headlong Flight, è stato pubblicato il 19 aprile 2012; il mese seguente, l'8 giugno 2012, è stato pubblicato il full-length Clockwork Angels. Un altro estratto dall'album, The Wreckers, è stato reso disponibile nelle radio nord americane a partire dal 25 luglio. Un nuovo singolo promozionale, The Anarchist, lanciato il 20 febbraio 2013, ha anticipato la seconda parte del Clockwork Angels Tour.
Clockwork Angels è una vera e propria rock opera, tutte le canzoni che lo compongono trattano infatti un'unica narrazione. Per la prima volta i Rush realizzano una opera di così ampio respiro, la precedente Cygnus X-1 book 2 - Hemispheres, dall'album Hemispheres del 1978, non interessava tutto l'album, ma solo parte di esso.
Secondo Neil Peart a fine 2009 i Rush in un primo incontro hanno pianificato di sviluppare un nuovo album basato su una storia unitaria[6]. Il successivo gennaio Peart ha scritto una serie di testi ambientati in un mondo immaginario in stile steampunk e li ha sottoposti ai compagni di gruppo per abbinarli alle musiche che Lifeson e Lee stavano componendo nella casa del bassista. Una volta registrati e pubblicati i primi due brani, il gruppo si è impegnato in tour[6]. I lavori sono ripresi a inizio 2011 nella pausa tra prima e seconda parte del tour, e ancora dopo la seconda tornata di concerti. In questa fase, ottobre 2011, i tre si sono riuniti negli studi Revolution Recording per continuare il lavoro di composizione e arrangiamento dei brani apportando le necessarie modifiche ai testi per adattarli al contesto musicale; presto si è aggiunto anche il co-produttore Raskulinecz che ha contribuito con numerosi suggerimenti e idee[6]. Per il disco è stato scelto un approccio libero, lasciando molto spazio alla improvvisazione: sia in fase di composizione, che negli arrangiamenti. Le parti di batteria, di basso e anche di chitarra non sono state preparate minuziosamente ma è stato lasciato molto spazio alla spontaneità; ad esempio quelli utilizzati in maniera definitiva in The Garden e Clockwork Angels sono assoli di prova di Lifeson molto improvvisati[6]. La canzone più problematica è stata Wish Them Well, riscritta un paio di volte ha rischiato di esser abbandonata definitivamente. Tra i riferimenti letterari citati, la linea generale della trama prende spunto da Candido di Voltaire, altri riferimenti sono John Barth, Michael Ondaatje e Joseph Conrad in The Anarchist, Robertson Davies e Herbert Gold per Carnies, Daphne du Maurier per The Wreckers, Cormac McCarthy in Seven Cities of Gold[6].
Dai testi dell'album, scritti da Neil Peart, è stato tratto un romanzo scritto da Kevin J. Anderson[7], questo progetto era già nato nell'agosto 2010 in un incontro tra i due[6]. Anderson descrive così la trama del concept album: "Un giovane nella ricerca di inseguire i propri sogni, è imprigionato tra le grandiose forze dell'ordine e del caos. Esso viaggia in un mondo steampunk e alchemico ricco e colorato, con città perdute, pirati, anarchici, carnevali esotici ed un inflessibile Orologiaio che impone la precisione in ogni aspetto della vita quotidiana."
Clockwork Angels è stato accolto in maniera molto favorevole sia dai fans che dalla critica: Classic Rock lo ha valutato con 9/10 e lo ha definito come la migliore produzione dei Rush degli ultimi 30 anni[8]; Martin Popoff di Brave Words & Bloody Knuckles, che lo ha valutato con 10/10, ha detto dell'album: "Non si può negare che ci sia più determinazione e chiarezza qui che in qualsiasi altro album dei Rush"[9]. Secondo AllMusic Clockwork Angels è la dimostrazione per cui dopo 36 anni di carriera la base di seguaci del gruppo continui a crescere: le alte prestazioni musicali e la disciplina dei tre sono eguagliati solo dalla loro inesauribile creatività e dal caratteristico senso della musicalità[10].
Clockwork Angels è stato eletto "Album dell'anno" ai Progressive Music Awards[11] ed anche dalla rivista Classic Rock[12]. L'album nel 2013 si aggiudica un Juno Award nella categoria "Album Rock dell'anno"[13]. Nel 2019 viene eletto "Album rock degli anni 2010" sempre da Classic Rock[14].
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- L'orologio in copertina indica le ore 21 e 12 minuti, riprendendo il titolo dell'album 2112.
- Le copertine della versione CD e vinile sono differenti tra loro.
- Le vicende narrate nell'album hanno dato origine, oltre che all'omonimo romanzo di Kevin J. Anderson, anche a una storia a fumetti.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Neil Peart, musiche di Geddy Lee e Alex Lifeson.
- Caravan – 5:40
- BU2B – 5:10
- Clockwork Angels – 7:31
- The Anarchist – 6:52
- Carnies – 4:52
- Halo Effect – 3:14
- Seven Cities of Gold – 6:32
- The Wreckers – 5:01
- Headlong Flight – 7:20
- BU2B2 – 1:28
- Wish Them Well – 5:25
- The Garden – 6:59
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2012) | Posizione massima |
---|---|
Stati Uniti[5] | 2 |
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- Geddy Lee - basso, voce, tastiere
- Alex Lifeson - chitarra acustica, elettrica, tastiere
- Neil Peart - batteria, tamburello, piatti
- Altri musicisti
- Jason Sniderman: pianoforte in The Garden
- David Campbell: arrangiamenti e conduzione orchestra in Halo Effect, The Anarchist, The Wreckers, BU2B2, The Garden
Principali edizioni e formati
[modifica | modifica wikitesto]Clockwork Angels è stato pubblicato in varie edizioni e formati; queste le principali[15]:
- 2012, Anthem Records (solo Canada), formato: CD
- 2012, Roadrunner Records, formato: CD, doppio LP (vinile 180 g.)
- 2012, Roadrunner Records/Classic Rock, formato: CD + numero speciale monografico di Classic Rock (solo Regno Unito)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rush Single: Headlong Flight
- ^ Rush Single: The Wreckers
- ^ Rush Single: The Anarchist
- ^ Rush | Discography | AllMusic
- ^ a b "Clockwork Angels" linternotes and lyrics Archiviato il 9 giugno 2012 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f Neil Peart, The Future as Seen From the Past (or: "Yesterday's Tomorrowland") in Clockwork Angels Tourbook
- ^ Author Kevin J. Anderson to write novelization of Rush's upcoming Clockwork Angels album, su rushisaband.com. URL consultato il 6 maggio 2012.
- ^ Rush cover feature in July, 2012 issue of Classic Rock magazine, su rushisaband.com, Classic Rock, 18 maggio 2012. URL consultato il 15 giugno 2012.
- ^ Martin Popoff, RUSH - Martin Popoff Reviews Clockwork Angels, in News, Brave Words & Bloody Knuckles, 24 maggio 2012. URL consultato il 15 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
- ^ (EN) Clockwork Angels, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 marzo 2019.
- ^ Prog Awards – The Winners Archiviato l'8 settembre 2012 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su classicrockmagazine.com. URL consultato il 7 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
- ^ Artist Summary | The JUNO Awards Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ The 50 best rock albums of the 2010s
- ^ https://www.discogs.com/Rush-Clockwork-Angels/master/443890
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thom Jurek, Clockwork Angels, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Clockwork Angels, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Clockwork Angels, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Clockwork Angels, su Metacritic, Red Ventures.