Club Atlético de Madrid 2013-2014

Voce principale: Club Atlético de Madrid.
Club Atlético de Madrid
Stagione 2013-2014
I calciatori dell'Atlético scesi in campo contro l'Almería
Sport calcio
SquadraAtlético Madrid
AllenatoreArgentina (bandiera) Diego Pablo Simeone
All. in secondaArgentina (bandiera) Germán Burgos
PresidenteSpagna (bandiera) Enrique Cerezo
Primera División (in Champions League)
Coppa del ReSemifinalista
Champions LeagueFinalista
Supercoppa di SpagnaFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Courtois (37)
Totale: Koke (58)
Miglior marcatoreCampionato: Diego Costa (27)
Totale: Diego Costa (36)
StadioVicente Calderón (54 851)
Abbonati43 281[1]
Maggior numero di spettatori54 902 vs Villarreal
(5 aprile 2014)
Minor numero di spettatori15 000 vs Sant Andreu
(18 dicembre 2013)
Media spettatori45 817[2]
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Club Atlético de Madrid nelle competizioni ufficiali della stagione 2013-2014.

La stagione 2013-2014 vede la 77ª partecipazione nella massima divisione spagnola e la 12ª di fila per l'Atlético Madrid, che conferma l'allenatore argentino Diego Simeone. La squadra di Madrid, dopo il 3º posto nel campionato precedente si qualifica direttamente alla fase a gironi della Champions League e, in qualità di vincitore della Coppa del Re, disputerà la Supercoppa di Spagna.

Il primo impegno ufficiale è la trasferta a Siviglia in campionato,[3] che vede i Colchoneros guadagnare subito i tre punti, mentre solo tre giorni dopo si sarà giocata la gara di andata della Supercoppa di Spagna contro il Barcellona,[4] vincitore della scorsa Primera División.[5]

I colchoneros durante il match casalingo con l'Almería

Il pareggio a reti inviolate del Camp Nou dà la vittoria agli azulgrana in virtù della regola dei gol in trasferta.[6] Il 18 settembre ritorna a disputare un match di Champions League, dopo quattro anni di assenza dalla competizione, ospitando lo Zenit San Pietroburgo di San Pietroburgo.[7] In campionato l'équipe di Simeone vince tutte le prime otto gare, subendo il primo stop il 19 ottobre a Barcellona contro l'Espanyol.[8] Il 28 settembre, come già accaduto in finale di Coppa del Re l'anno precedente, l'Atlético vince al Bernabéu per 1-0[9] conquistando un risultato che in campionato mancava da 14 anni.[10]

Il 6 novembre grazie alla vittoria per 4-0 contro l'Austria Vienna, i Colchoneros si qualificano matematicamente agli ottavi di Champions,[11] classificandosi primi nel girone G. Il 23 novembre arriva la terza vittoria di un derby di Madrid (dopo Rayo Vallecano 5-0[12] e Real 0-1); stavolta a farne le spese è il Getafe che perde con un roboante 7-0.[13] Con questa vittoria la squadra di Simeone sale in vetta al ranking UEFA con 138 570 punti.[14] Il 7 dicembre inizia l'avventura, da campione in carica, in Coppa del Re contro i catalani del Sant Andreu, con l'Atleti che si impone in trasferta per quattro reti a zero.[15] Con la vittoria per 2-0 sul Porto in casa, l'11 dicembre, l'Atlético chiude al primo posto il gruppo G e risulta essere la miglior squadra dei gironi.[16]

Il 16 dicembre l'Atlético, nel sorteggio di Nyon, conosce l'avversario degli ottavi di Champions League, ossia il Milan.[17][18] Con la squadra rossonera ci sono stati solo quattro precedenti, di cui solo uno in partite ufficiali che ha visto la vittoria degli italiani per 4-1 in Coppa Latina nel 1951.[18] Vincendo in Coppa per 2-1 contro il Sant Andreu[19] l'Atlético raccoglie la dodicesima vittoria consecutiva al Calderón e ottiene l'accesso agli ottavi dove incontrerà il Valencia.[20] In campionato, la vittoria per 3-2 in casa con il Levante[21] fa sì che il girone di andata sia stato il migliore mai disputato dalla squadra di Madrid da quando sono stati istituiti i tre punti per la vittoria.[22]

Diego Ribas, il colpo dell'anno nel mercato invernale[23]

Con il pareggio a reti inviolate dell'11 gennaio contro il Barcellona,[24] l'Atlético conclude il girone di andata conquistando 50 dei 57 punti disponibili, disputando così un girone di andata migliore dell'anno del doblete con una media di 2,7 punti a partita, contro i 2,33 del 1996.[25] L'anno nuovo ha portato anche la qualificazione ai quarti di finale di Coppa del Re, avendo battuto il Valencia per tre reti a una tra andata e ritorno.[26]

Il 29 gennaio il club raggiunge le semifinali di Coppa del Re, dopo aver sconfitto l'Athletic Bilbao con un risultato complessivo di 3-1,[27] infliggendo la prima sconfitta stagionale tra le mura del nuovo San Mamés ai baschi.[28] Il primo posto in solitaria, dopo 18 anni, arriva il 2 febbraio:[29] la vittoria per 4-0 contro la Real Sociedad[30] e lo svarione interno del Barcellona con il Valencia[31] proiettano l'Atlético a tre punti dalle inseguitrici.[32] In Coppa del Re l'Atlético viene eliminato in semifinale con un risultato complessivo di 5-0 dal Real Madrid.[33] Nella Liga con lo stop di Almería[34] i Colchoneros perdono la vetta solitaria;[35] le tre sconfitte consecutive[36] scandiscono un momento nero per l'Atlético in cui ha inanellato la peggior serie di risultati dall'inizio della stagione.[37]

Gli ottavi di Champions cominciano bene per i Rojiblancos che espugnano lo stadio Giuseppe Meazza di Milano per 1-0[38] e vincono al Calderón 4-1,[39] guadagnando così il pass per i quarti. In Campionato alla 26ª giornata l'Atlético è terzo,[40] ma la vittoria a Vigo per due reti a zero contro il Celta Vigo[41] riporta i Colchoneros al secondo posto,[42] sempre a tre lunghezze dal Real.[43] Il 21 marzo, l'Atlético conosce l'avversario che affronterà ai quarti di Champions: i catalani del Barcellona,[44] in un derby tutto spagnolo.[45] In campionato, con la vittoria esterna a Siviglia per 2-0 contro il Betis,[46] l'Atleti ritorna in vetta[47] approfittando della contemporanea sconfitta interna del Real.[48] Tre giorni dopo, battendo il Granada per 1-0,[49] l'Atlético balza da solo al primo posto[50] staccando il Real che perde a Siviglia.[51] È Diego Costa, col 24º gol in campionato,[52] che affonda il Granada[53] e realizza il 100º gol stagionale dell'Atlético.[54]

Esultanza di Raúl García

L'andata dei quarti di finale di Champions, si conclude 1-1,[55] rimandando il verdetto alla gara del Calderón.[56] Continua la striscia di successi nella Liga,[57] uno a zero contro il Villarreal,[58] e in occasione della giornata dei bambini si registra il record stagionale di spettatori.[59] Nel ritorno dei quarti di finale l'Atlético centra la qualificazione in semifinale, battendo il Barcellona per uno a zero,[60] a quarant'anni di distanza dall'ultima semifinale disputata appunto nel 1974.[61] In attesa del sorteggio delle semifinali, l'Atlético è l'unica squadra a essere imbattuta nel corso del torneo.[62] L'11 aprile l'urna di Nyon pesca il Chelsea come avversario dei Colchoneros.[63]

L'anticipo prepasquale di campionato conferma ancora l'Atlético al primo posto,[64] che batte l'Elche 2-0 e il gol di Diego Costa al minuto 91 è il nº 109 della squadra in stagione.[65] Un altro record lo stabilisce il portiere Courtois protagonista di 26 partite su 49 senza subire reti.[66] In campionato l'Atlético torna a espugnare il Mestalla dopo undici anni,[67] inanellando la nona vittoria consecutiva[68] e la sesta partita senza subire reti.[69] Inoltre, con 88 punti, realizza il nuovo record societario di punti in Primera División.[70] Il 30 aprile, dopo 40 anni,[71] l'Atlético approda in finale di Champions League.[72] Il Chelsea viene sconfitto in casa per tre reti a una;[73] in gol anche l'ex Fernando Torres che non esulta per rispetto nei confronti dell'ex squadra.[74] Ad attendere i Colchoneros nello stadio da Luz di Lisbona[75] ci saranno i concittadini del Real Madrid.[76]

Celebrazione per la vittoria della Liga

Il 4 maggio, in campionato, l'Atlético complica la sua cavalcata verso la vittoria perdendo 2-0 a Valencia col Levante,[77] interrompendo così una striscia positiva di 10 partite (un pareggio e nove vittorie).[78] Il 17 maggio 2014 l'Atlético conquista il suo decimo scudetto[79] dopo il pareggio per 1-1 contro il Barcellona.[80] Il 24 maggio a Lisbona, l'Atlético dice addio ai propri sogni di gloria arrendendosi in finale ai concittadini del Real Madrid, perdendo 4-1 dopo i tempi supplementari.[81]

La stagione si conclude con diversi record stabiliti, tra cui il numero di gol realizzati ossia 116[82] e le nove vittorie consecutive in Liga dalla 27ª alla 35ª giornata.[83] La squadra, inoltre, ha vinto ben tredici partite in trasferta[84] ed è rimasta imbattuta al Calderón.[85] Tra i trofei individuali c'è il secondo Zamora per Courtois,[86] che subisce appena 24 gol in 37 partite,[87] e il titolo di miglior marcatore di nazionalità spagnola, con 27 reti, di Diego Costa.[88]

Maglie e sponsor

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Thibaut Courtois, vincitore del trofeo Zamora[89]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2013-2014 è per il 13º anno consecutivo Nike. Così come l'anno precedente, lo sponsor ufficiale è Ministero del Turismo dell'Azerbaigian. La prima maglia, rispetto alla stagione precedente, presenta le maniche completamente rosse tagliate orizzontalmente da una striscia bianca e il colletto rosso pronunciato, con triangolino blu. I pantaloncini sono sempre blu, ma con una strisciolina rossa verticale lungo tutto la coscia. I calzettoni sono sempre completamente rossi, ma come per le maniche, anch'essi tagliati orizzontalmente da una striscia bianca.

La seconda maglia, invece, varia completamente da quella della stagione 2012-2013. Essa presenta una livrea giallo ocra, con maniche blu scuro dai bordini gialli. Non ha colletto, ma solo il girocollo blu. I pantaloncini sono blu scuro e, come per la prima maglia, hanno una strisciolina gialla verticale lungo tutto la coscia. I calzettoni sono gialli, con i bordi doppi blu.

Per quanto riguarda la divisa del portiere, la prima è interamente gialla, con striature di blu lungo i fianchi e parte delle maniche; la seconda è completamente blu; la terza è tutta verde, con i gomiti bianchi.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta

Organigramma societario

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Dal sito internet ufficiale della società.[90]

L'allenatore Diego Pablo Simeone alla terza stagione sulla panchina

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Responsabile: José María Villalón
  • Infermiere: Gorka de Abajo
  • Fisioterapisti: Esteban Arévalo, David Loras, Jesús Vázquez
  • Massaggiatore: Óscar Pitillas

Area ausiliare

  • Magazzinieri: Cristian Bautista, Dimcho Pilichev

Rosa, numerazione e ruoli, tratti dal sito ufficiale, sono aggiornati al 31 gennaio 2014.[91]

Koke, con 58 gettoni, è stato il calciatore con più presenze in stagione
N. Ruolo Calciatore
1 Spagna (bandiera) P Daniel Aranzubía
2 Uruguay (bandiera) D Diego Godín
3 Brasile (bandiera) D Filipe Luis
4 Spagna (bandiera) C Mario Suarez
5 Portogallo (bandiera) C Tiago
6 Spagna (bandiera) C Koke
7 Spagna (bandiera) A Adrián
8 Spagna (bandiera) C Raúl García
9 Spagna (bandiera) A David Villa
10 Turchia (bandiera) C Arda Turan
11 Uruguay (bandiera) A Cristian Rodríguez
12 Belgio (bandiera) D Toby Alderweireld
13 Belgio (bandiera) P Thibaut Courtois
N. Ruolo Calciatore
14 Spagna (bandiera) C Gabi
15 Francia (bandiera) C Josuha Guilavogui[92]
16 Spagna (bandiera) C Óliver Torres[92]
17 Spagna (bandiera) D Javier Manquillo
18 Uruguay (bandiera) D José Giménez
19 Spagna (bandiera) A Diego Costa (Brasile (bandiera))
20 Spagna (bandiera) D Juanfran
21 Brasile (bandiera) A Léo Baptistão[92]
21[93] Brasile (bandiera) C Diego[94]
22 Argentina (bandiera) D Emiliano Insúa
23 Brasile (bandiera) D João Miranda
24 Argentina (bandiera) D Martín Demichelis[95]
24 Argentina (bandiera) C José Ernesto Sosa[94]

Formazione tipo

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La squadra di Simeone è stata schierata per lo più col classico 4-4-2, con Raúl García o Arda Turan ad agire nella mediana avversaria quasi a formare un 4-3-1-2.[96]

Formazione tipo (4-4-2) Giocatori (presenze)
Belgio (bandiera) Thibaut Courtois (37)
Spagna (bandiera) Juanfran (35)
Uruguay (bandiera) Diego Godín (34)
Brasile (bandiera) João Miranda (32)
Brasile (bandiera) Filipe Luís (32)
Portogallo (bandiera) Tiago Mendes (23)
Spagna (bandiera) Gabi (36)
Spagna (bandiera) (Brasile (bandiera)) Diego Costa (35)
Spagna (bandiera) Koke (36)
Spagna (bandiera) Raúl García (35)
Spagna (bandiera) David Villa (36)
Allenatore: Argentina (bandiera) Diego Simeone
Altri giocatori: Arda Turan (30), Adrián (22), Cristian Rodríguez (20), Mario Suárez Mata (17), José Ernesto Sosa (15), Diego (13), Toby Alderweireld (12), Emiliano Insúa (6), Javier Manquillo (3), Daniel Aranzubía (1), José Giménez (1).

Calciomercato

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Durante il mercato estivo viene ceduto al Monaco l'asso colombiano Radamel Falcao, autore di 34 reti[97] l'anno precedente, per una cifra vicina ai 60 milioni di euro.[98] Per sostituire la punta viene scelto l'attaccante spagnolo del Barcellona David Villa, acquistato a titolo definitivo per circa 5 milioni.[99]

Nella sessione di mercato invernale l'Atlético si aggiudica le prestazioni del centrocampista argentino Josè Sosa, che arriva in prestito dal Metalist.[100] Nel mercato in uscita il club cede in prestito tre calciatori: Óliver Torres al Villarreal,[101] Josuha Guilavogui al Saint-Étienne[102] e l'attaccante Léo Baptistão al Betis.[103] Il 31 gennaio c'è il ritorno a Madrid di Diego Ribas[104] dal Wolfsburg.[105]

Sessione estiva (dall'1/7 al 2/9)

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Acquisti
R. Nome da Modalità
P Thibaut Courtois[106] Chelsea prestito
D José Giménez[107] Danubio definitivo (parametro zero)
D Martín Demichelis[108] Malaga svincolato
D Toby Alderweireld[109] Ajax definitivo (7 milioni €)
C Josuha Guilavogui[110] Saint-Étienne definitivo (10 milioni €)
A Léo Baptistão[111] Rayo Vallecano definitivo (7 milioni €)
A David Villa[112] Barcellona definitivo (5.1 milioni €)
P Daniel Aranzubía[113] Deportivo La Coruña definitivo (parametro zero)
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Sergio Asenjo[114] Villarreal prestito
D Silvio[115] Benfica prestito
D Leandro Cabrera[116] Real Saragozza prestito
D Martín Demichelis[117] Manchester City definitivo (5 milioni €)
A Borja González[118] Deportivo La Coruña prestito
A Radamel Falcao[119] Monaco definitivo (60 milioni €)

Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)

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Acquisti
R. Nome da Modalità
C José Ernesto Sosa[120] Metalist prestito
C Diego Ribas da Cunha[121] Wolfsburg prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Óliver Torres[122] Villarreal prestito
C Josuha Guilavogui[123] Saint-Étienne prestito
A Léo Baptistão[124] Betis prestito

Primera División

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Lo stesso argomento in dettaglio: Primera División 2013-2014 (Spagna).

Girone di andata

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Siviglia
18 agosto 2013, ore 23:00 CEST
1ª giornata
Siviglia1 – 3
referto
Atlético MadridRamón Sánchez Pizjuán (35 000 spett.)
Arbitro: Aragona (bandiera) Clos Gomez

Madrid
25 agosto 2013, ore 19:00 CEST
2ª giornata
Atlético Madrid5 – 0
referto
Rayo VallecanoVicente Calderón (41 815 spett.)
Arbitro: Galizia (bandiera) Iglesias Villanueva

San Sebastián
1º settembre 2013, ore 19:00 CEST
3ª giornata
Real Sociedad1 – 2
referto
Atlético MadridAnoeta (27 604 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Miguel Ayza

Madrid
14 settembre 2013, ore 16:00 CEST
4ª giornata
Atlético Madrid4 – 2
referto
AlmeríaVicente Calderón (47 500 spett.)
Arbitro: Castiglia e León (bandiera) González González

Valladolid
21 settembre 2013, ore 22:00 CEST
5ª giornata
Real Valladolid0 – 2
referto
Atlético MadridJosé Zorrilla (16 935 spett.)
Arbitro: Catalogna (bandiera) Alfonso Álvarez

Madrid
24 settembre 2013, ore 22:00 CEST
6ª giornata
Atlético Madrid2 – 1
referto
OsasunaVicente Calderón (43 000 spett.)
Arbitro: Catalogna (bandiera) Estrada Fernández

Madrid
28 settembre 2013, ore 22:00 CEST
7ª giornata
Real Madrid0 – 1
referto
Atlético MadridSantiago Bernabéu (79 845 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Mateu Lahoz

Madrid
6 ottobre 2013, ore 12:00 CEST
8ª giornata
Atlético Madrid2 – 1
referto
Celta VigoVicente Calderón (52 000 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Undiano Mallenco

Barcellona
19 ottobre 2013, ore 22:00 CET
9ª giornata
Espanyol1 – 0
referto
Atlético MadridCornellà-El Prat (26 711 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Fernández Borbalán

Madrid
27 ottobre 2013, ore 21:00 CET
10ª giornata
Atlético Madrid5 – 0
referto
BetisVicente Calderón (42 000 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Juan Martínez

Granada
31 ottobre 2013, ore 20:00 CET
11ª giornata
Granada1 – 2
referto
Atlético MadridNuevo Los Cármenes (16 125 spett.)
Arbitro: Castiglia e León (bandiera) González González

Madrid
3 novembre 2013, ore 17:00 CET
12ª giornata
Atlético Madrid2 – 0
referto
Athletic BilbaoVicente Calderón (53 000 spett.)
Arbitro: Cantabria (bandiera) F. Teixeira Vitienes

Vila-real
10 novembre 2013, ore 19:00 CET
13ª giornata
Villarreal1 – 1
referto
Atlético MadridEl Madrigal (20 832 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Pérez Montero

Madrid
23 novembre 2013, ore 22:00 CET
14ª giornata
Atlético Madrid7 – 0
referto
GetafeVicente Calderón (48 000 spett.)
Arbitro: Aragona (bandiera) Clos Gomez

Elche
30 novembre 2013, ore 16:00 CET
15ª giornata
Elche0 – 2
referto
Atlético MadridMartínez Valero (33 001 spett.)
Arbitro: Paesi Baschi (bandiera) Delgado Ferreiro

Madrid
15 dicembre 2013, ore 21:00 CET
16ª giornata
Atlético Madrid3 – 0
referto
ValenciaVicente Calderón (46 200 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Fernández Borbalán

Madrid
21 dicembre 2013, ore 20:00 CET
17ª giornata
Atlético Madrid3 – 2
referto
LevanteVicente Calderón (49 000 spett.)
Arbitro: Castiglia e León (bandiera) González González

Malaga
4 gennaio 2014, ore 16:00 CET
18ª giornata
Malaga0 – 1
referto
Atlético MadridLa Rosaleda (26 911 spett.)
Arbitro: Cantabria (bandiera) J. A. Teixeira Vitienes

Madrid
11 gennaio 2014, ore 20:00 CET
19ª giornata
Atlético Madrid0 – 0
referto
BarcellonaVicente Calderón (54 800 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Mateu Lahoz

Girone di ritorno

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Madrid
19 gennaio 2014, ore 21:00 CET
20ª giornata
Atlético Madrid1 – 1
referto
SivigliaVicente Calderón (45 000 spett.)
Arbitro: Isole Canarie (bandiera) Hernández Hernández

Madrid
26 gennaio 2014, ore 19:00 CET
21ª giornata
Rayo Vallecano2 – 4
referto
Atlético MadridVallecas (14 100 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Undiano Mallenco

Madrid
2 febbraio 2014, ore 19:00 CET
22ª giornata
Atlético Madrid4 – 0
referto
Real SociedadVicente Calderón (51 800 spett.)
Arbitro: Catalogna (bandiera) Estrada Fernández

Almería
8 febbraio 2014, ore 22:00 CET
23ª giornata
Almería2 – 0
referto
Atlético MadridJuegos Mediterráneos (16 000 spett.)
Arbitro: Cantabria (bandiera) F. Teixeira Vitienes

Madrid
15 febbraio 2014, ore 16:00 CET
24ª giornata
Atlético Madrid3 – 0
referto
Real ValladolidVicente Calderón (47 000 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Prieto Iglesias

Pamplona
23 febbraio 2014, ore 21:00 CET
25ª giornata
Osasuna3 – 0
referto
Atlético MadridReyno de Navarra (15 361 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Martínez Munuera

Madrid
2 marzo 2014, ore 17:00 CET
26ª giornata
Atlético Madrid2 – 2
referto
Real MadridVicente Calderón (54 600 spett.)
Arbitro: Paesi Baschi (bandiera) Delgado Ferreiro

Vigo
8 marzo 2014, ore 20:00 CET
27ª giornata
Celta Vigo0 – 2
referto
Atlético MadridBalaídos (24 539 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Mateu Lahoz

Madrid
15 marzo 2014, ore 22:00 CET
28ª giornata
Atlético Madrid1 – 0
referto
EspanyolVicente Calderón (46 000 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Pérez Montero

Siviglia
23 marzo 2014, ore 17:00 CET
29ª giornata
Betis0 – 2
referto
Atlético MadridBenito Villamarín (31 313 spett.)
Arbitro: Catalogna (bandiera) Estrada Fernández

Madrid
26 marzo 2014, ore 22:00 CET
30ª giornata
Atlético Madrid1 – 0
referto
GranadaVicente Calderón (41 200 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Martínez Munuera

Bilbao
29 marzo 2014, ore 20:00 CET
31ª giornata
Athletic Bilbao1 – 2
referto
Atlético MadridSan Mamés (35 650 spett.)
Arbitro: Cantabria (bandiera) J. A. Teixeira Vitienes

Madrid
5 aprile 2014, ore 16:00 CEST
32ª giornata
Atlético Madrid1 – 0
referto
VillarrealVicente Calderón (54 902 spett.)
Arbitro: Estremadura (bandiera) Gil Manzano

Getafe
13 aprile 2014, ore 19:00 CEST
33ª giornata
Getafe0 – 2
referto
Atlético MadridColiseum Alfonso Pérez (12 100 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Fernández Borbalán

Madrid
18 aprile 2014, ore 20:30 CEST
34ª giornata
Atlético Madrid2 – 0
referto
ElcheVicente Calderón (48 782 spett.)
Arbitro: Aragona (bandiera) Clos Gómez

Valencia
27 aprile 2014, ore 17:00 CEST
35ª giornata
Valencia0 – 1
referto
Atlético MadridMestalla (27 000 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Undiano Mallenco

Valencia
4 maggio 2014, ore 17:00 CEST
36ª giornata
Levante2 – 0
referto
Atlético MadridCiutat de Valencia (22 156 spett.)
Arbitro: Castiglia e León (bandiera) González González

Madrid
11 maggio 2014, ore 19:00 CEST
37ª giornata
Atlético Madrid1 – 1
referto
MalagaVicente Calderón (54 000 spett.)
Arbitro: Cantabria (bandiera) J. A. Teixeira Vitienes

Barcellona
18 maggio 2014, ore 18:00 CEST
38ª giornata
Barcellona1 – 1
referto
Atlético MadridCamp Nou (96 973 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Mateu Lahoz

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa del Re 2013-2014.
Barcellona
7 dicembre 2013, ore 16:00 CET
Sedicesimi di finale – Andata
Sant Andreu0 – 4
referto
Atlético MadridNarcís Sala (6 563 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Undiano Mallenco

Madrid
18 dicembre 2013, ore 19:30 CET
Sedicesimi di finale – Ritorno
Atlético Madrid2 – 1
referto
Sant AndreuVicente Calderón (15 000 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Martínez Munuera

Valencia
7 gennaio 2014, ore 22:00 CET
Ottavi di finale – Andata
Valencia1 – 1
referto
Atlético MadridMestalla (35 000 spett.)
Arbitro: Aragona (bandiera) Clos Gómez

Madrid
14 gennaio 2014, ore 21:30 CET
Ottavi di finale – Ritorno
Atlético Madrid2 – 0
referto
ValenciaVicente Calderón (30 000 spett.)
Arbitro: Catalogna (bandiera) Estrada Fernández

Madrid
23 gennaio 2014, ore 21:00 CET
Quarti di finale – Andata
Atlético Madrid1 – 0
referto
Athletic BilbaoVicente Calderón (40 000 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Fernández Borbalán

Bilbao
29 gennaio 2014, ore 20:00 CET
Quarti di finale – Ritorno
Athletic Bilbao1 – 2
referto
Atlético MadridSan Mamés (34 000 spett.)
Arbitro: Comunità Valenciana (bandiera) Mateu Lahoz

Madrid
5 febbraio 2014, ore 20:00 CET
Semifinale – Andata
Real Madrid3 – 0
referto
Atlético MadridSantiago Bernabéu (74 278 spett.)
Arbitro: Aragona (bandiera) Clos Gómez

Madrid
11 febbraio 2014, ore 21:00 CET
Semifinale – Ritorno
Atlético Madrid0 – 2
referto
Real MadridVicente Calderón (40 000 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Undiano Mallenco

UEFA Champions League

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Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2013-2014.

Fase a gironi

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Madrid
18 settembre 2013, ore 20:45 CEST
1ª giornata – Gruppo G
Atlético Madrid3 – 1
referto
Zenit San PietroburgoVicente Calderón (33 855 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Collum

Porto
1º ottobre 2013, ore 20:45 CEST
2ª giornata – Gruppo G
Porto1 – 2
referto
Atlético MadridEstádio do Dragão (33 989 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Webb

Vienna
22 ottobre 2013, ore 20:45 CEST
3ª giornata – Gruppo G
Austria Vienna0 – 3
referto
Atlético MadridErnst Happel Stadion (45 675 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Orsato

Madrid
6 novembre 2013, ore 20:45 CET
4ª giornata – Gruppo G
Atlético Madrid4 – 0
referto
Austria ViennaVicente Calderón (29 841 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Vad

San Pietroburgo
26 novembre 2013, ore 18:00 CET
5ª giornata – Gruppo G
Zenit San Pietroburgo1 – 1
referto
Atlético MadridStadio Petrovskij (17 885 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Atkinson

Madrid
11 dicembre 2013, ore 20:45 CET
6ª giornata – Gruppo G
Atlético Madrid2 – 0
referto
PortoVicente Calderón (24 629 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Aytekin

Fase a eliminazione diretta

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Milano
19 febbraio 2014, ore 20:45 CET
Ottavi di finale – Andata
Milan0 – 1
referto
Atlético MadridGiuseppe Meazza (65 890 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Proença

Madrid
11 marzo 2014, ore 20:45 CET
Ottavi di finale – Ritorno
Atlético Madrid4 – 1
referto
MilanVicente Calderón (49 186 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Clattenburg

Barcellona
1º aprile 2014, ore 20:45 CEST
Quarti di finale – Andata
Barcellona1 – 1
referto
Atlético MadridCamp Nou (79 941 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Brych

Madrid
9 aprile 2014, ore 20:45 CEST
Quarti di finale – Ritorno
Atlético Madrid1 – 0
referto
BarcellonaVicente Calderón (53 592 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Webb

Madrid
23 aprile 2014, ore 20:45 CEST
Semifinale – Andata
Atlético Madrid0 – 0
referto
ChelseaVicente Calderón (52 560 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Eriksson

Londra
29 aprile 2014, ore 20:45 CEST
Semifinale – Ritorno
Chelsea1 – 3
referto
Atlético MadridStamford Bridge (37 918 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Rizzoli

Lisbona
24 maggio 2014, ore 20:45
Finale
Real Madrid4 – 1
(d.t.s.)
referto
Atlético MadridEstádio da Luz (60 976[125] spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Kuipers

Supercoppa di Spagna

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Lo stesso argomento in dettaglio: Supercopa de España 2013.
Madrid
21 agosto 2013, ore 23:00 CEST
Andata
Atlético Madrid1 – 1
referto
BarcellonaVicente Calderón (54 851 spett.)
Arbitro: Navarra (bandiera) Undiano Mallenco

Barcellona
28 agosto 2013, ore 23:00 CEST
Ritorno
Barcellona0 – 0
referto
Atlético MadridCamp Nou (74 536 spett.)
Arbitro: Andalusia (bandiera) Fernández Borbalán

Statistiche di squadra

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Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Liga BBVA 90 19 15 4 0 48 9 19 13 2 4 28 16 38 28 6 4 77 26 +51
Coppa del Re - 4 3 0 1 5 3 4 2 1 1 7 5 8 5 1 2 12 8 +4
UEFA Champions League 16[126] 6 5 1 0 14 2 6 4 2 0 11 4 13 9 3 1[127] 26 10 +16
Supercopa de España - 1 0 1 0 1 1 1 0 1 0 0 0 2 0 2 0 1 1 0
Totale - 30 23 6 1 69 16 30 19 6 5 46 25 61 42 12 7 116 45 +71

Andamento in campionato

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Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo T C T C T C T C T C T C T C T C C T C C T C T C T C T C T C T C T C T T C T
Risultato V V V V V V V V P V V V N V V V V V N N V V P V P N V V V V V V V V V P N N
Posizione 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Fonte: Liga – Classifiche, su sport.sky.it, sport.sky.it (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

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Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Primera División Coppa di Spagna Champions League Supercoppa di Spagna Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Adrián, Adrián 2210070009220100039320
Alderweireld, T. T. Alderweireld 1210061004010000022210
Arda Turan, Arda Turan 30380521093102001468101
Aranzubía, D. D. Aranzubía 1-1013-300101000005-411
Courtois, T. T. Courtois 37-24105-50012-10002-10056-4010
Diego Costa, Diego Costa 3527706130982020105236130
Diego Ribas, Diego Ribas 1312020104110000019240
Filipe Luis, Filipe Luis 32061500010100201149172
Gabi, Gabi 363; -11107010120402010573; -1170
Giménez, J. J. Giménez 10001000000000002000
Godín, D. D. Godín 3341105210102202010508150
Guilavogui, J. J. Guilavogui 10004000200000007000
Héctor, Héctor[128] 00001100000000001100
Insúa, E. E. Insúa 600040004020000014020
Juanfran, Juanfran 350616020120502010550141
Koke, Koke 365607020131302010586120
Léo Baptistão, Léo Baptistão 500010002100200010100
Manquillo, J. J. Manquillo 20103000100000006010
Mario, Mario 1606010005010201024080
Miranda, J. J. Miranda 32250602012220200052490
, Óliver Óliver 711020004000100014110
C. Ramos[128] 00001000000000001000
Raúl García, Raúl García 341010074101243000005318140
Rodríguez, C. C. Rodríguez 20120701010000200039130
Sosa, J. J. Sosa 1500040005010000024010
Tiago, Tiago 2327030007010000033280
Villa, D. D. Villa 361320210070102100471530
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