Dama d'onore della regina di Francia

Ritratto di Laura-Augusta di Fitz-James, dama d'onore della regina Maria Antonietta.

La dama d'onore della regina di Francia occupa il secondo rango dopo la sovrintendente della Casa della Regina (in francese: surintendante de la Maison de la Reine) della corte francese. Suppliva la sovrintendente in sua assenza.

Questa carica fu creata nel 1523[1]. Il compito della dama d'onore era di supervisionare le cortigiane, controllare il bilancio, ordinare gli acquisti necessari e organizzare il conto annuale e l'elenco del personale. Supervisionava la routine quotidiana e frequentava le funzioni di corte sia ordinarie che cerimoniali, oltre a scortare e presentare coloro che chiedevano udienza alla regina[2]. Era in possesso delle chiavi delle stanze personali della regina[2].

Quando la dama d'onore era assente, era sostituita dalla Dame d'atour, che normalmente aveva la responsabilità di sorvegliare il guardaroba e i gioielli della regina oltre a vestirla[2].

Nel 1619 fu creato il rango di sovrintendente della Casa della Regina, o semplicemente sovrintendente[2]. La sovrintendente aveva all'incirca gli stessi compiti del dame d'onore, ma venne posta al di sopra della Dame d'atour. Ogni volta che la sovrintendente era assente, veniva sostituita dalla dama d'onore. Il posto di sovrintendente poteva essere lasciato vacante per lunghi periodi, come tra la morte di Maria Anna di Borbone nel 1741 e la nomina della principessa Maria Luisa di Savoia nel 1775.

Nel 1674, tuttavia, una riforma sostituì le posizioni sia della dama d'onore che della damigella d'onore con la Dame du Palais[3].

Durante il Secondo Impero, la dame d'onore aveva la stessa posizione di prima, ma ora era formalmente classificata al secondo posto sotto un sovrintendente con il titolo Grande-Maîtresse[4].

Françoise di Brézé, dama d'onore di Caterina de' Medici.
Antonietta di Pons, dama d'onore di première dame d'honneur de Maria de' Medici.
Anne d'Arpajon, contessa di Noailles, dama d'onore di Maria Leszczyńska.
  • 1830-1849: Christine-Zoë de Montjoye, marquise de Dolomieu[6]
Marie-Anne Walewska, dama d'onore di Eugenia de Montijo.
  1. ^ Caroline zum Kolk, The Household of the Queen of France in the Sixteenth Century, in The Court Historian, vol. 14, number 1, June 2009.
  2. ^ a b c d Nadine Akkerman & Birgit Houben, eds. The Politics of Female Households: Ladies-in-waiting across Early Modern Europe, Leiden: Brill, 2013.
  3. ^ Jeroen Frans Jozef Duindam, Vienna and Versailles: The Courts of Europe's Dynastic Rivals, 1550-1780.
  4. ^ Desmond Seward, Eugénie. An empress and her empire, ISBN 0-7509-2979-0 (2004).
  5. ^ Aline Roche, Une perle de pris: la maison de la reine Eléonore d’Autriche, Paris, Cour de France, fr, 2010, Article inédit publié en ligne le 1er octobre 2010 (http://cour-de-france.fr/article1646.html).
  6. ^ Almanach royal
  • (EN) Nadine Akkerman, Birgit Houben, The Politics of Female Households: Ladies-in-waiting across Early Modern Europe.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]