Diocesi di Sisak

Diocesi di Sisak
Dioecesis Sisciensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Zagabria
 
VescovoVlado Košić
Vicario generaleIvica Mađer
Presbiteri74, di cui 59 secolari e 15 regolari
2.124 battezzati per presbitero
Religiosi15 uomini, 100 donne
Diaconi2 permanenti
 
Abitanti180.340
Battezzati157.200 (87,2% del totale)
StatoCroazia
Superficie5.500 km²
Parrocchie63 (3 arcidiaconati, suddivisi in 8 vicariati)
 
Erezione5 dicembre 2009
Ritoromano
CattedraleEsaltazione della Santa Croce
IndirizzoTgr. Bana Josipa Jelačića 9, 44000 Sisak, Hrvatska
Sito webwww.biskupija-sisak.hr
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Croazia

La diocesi di Sisak (in latino Dioecesis Sisciensis) è una sede della Chiesa cattolica in Croazia suffraganea dell'arcidiocesi di Zagabria. Nel 2022 contava 157.200 battezzati su 180.340 abitanti. È retta dal vescovo Vlado Košić.

La diocesi comprende la città di Sisak, capoluogo della regione croata di Sisak e della Moslavina, dove si trova la cattedrale dell'Esaltazione della Santa Croce.

Il territorio è suddiviso in 63 parrocchie, ripartite tra 8 decanati, a loro volta raggruppati in 3 arcidiaconati.

La diocesi di Sisak, nella provincia romana della Pannonia, fu eretta nella seconda metà del III secolo: il primo vescovo fu san Quirino. Le notizie sulla storia di questa diocesi sono scarse. Non si sa quando la diocesi fu soppressa, ma verso il X secolo Sisak era già assoggettata all'autorità dei vescovi di Zagabria.

Dal 1999 al 2009 Sisak fu annoverata fra le sedi vescovili titolari. L'unico vescovo titolare fu dal 22 maggio 1999 al 30 novembre 2009 Nikola Eterović, con titolo personale di arcivescovo, nunzio apostolico in Ucraina fino al 2004 ed in seguito segretario generale del Sinodo dei vescovi.

La diocesi è stata ristabilita il 5 dicembre 2009 con la bolla Antiquam fidem di papa Benedetto XVI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Zagabria;[1] contestualmente è stata soppressa la sede titolare.

Cronotassi dei vescovi

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  • San Quirino † (inizio IV secolo)
  • Marco † (menzionato nel 343)
  • Costanzo I † (menzionato nel 381)
  • Giovanni † (menzionato nel 530)
  • Costanzo II † (menzionato nel 532)
  • Vindemio † (prima del 579 - dopo il 590)[2]

Sede titolare

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Sede restaurata

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  • Vlado Košić, dal 5 dicembre 2009

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 180.340 persone contava 157.200 battezzati, corrispondenti all'87,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
2010 173.714 215.591 80,6 62 51 11 2.801 11 81 80
2014 163.844 198.156 82,7 63 43 20 2.600 20 82 77
2017 167.101 189.150 88,3 64 49 15 2.610 16 82 74
2020 159.110 181.250 87,8 75 57 18 2.121 19 99 63
2022 157.200 180.340 87,2 74 59 15 2.124 2 15 100 63
  1. ^ (HR) Notizia dell'erezione sul sito dell'agenzia di stampa della Conferenza episcopale di Bosnia-Erzegovina.
  2. ^ Secondo altri autori, questo vescovo apparterrebbe alla sede di Cissa.

Voci correlate

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Altri progetti

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