Domenico Serafino

Domenico Serafino
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneItalia (bandiera) FIGC
SezioneRoma
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
1967-1978
1969-1978
Serie B
Serie A
Arbitro
Arbitro
Attività internazionale
AnniConfederazioneRuolo
1974-1978UEFAArbitro
EsordioGrecia-Austria 1-1
15 febbraio 1978

Domenico Serafino (Locri, 22 ottobre 1936) è un ex arbitro di calcio italiano.

Nato a Locri, in provincia di Reggio Calabria, nel 1936, faceva però parte della sezione AIA di Roma.

Il 29 ottobre 1967, a 31 anni, ha esordito in Serie B, arbitrando Messina-Monza dell'8º turno di campionato, vinta per 1-0 dai siciliani[1][2].

Ha debuttato in massima serie nella stagione successiva, a 32 anni, dirigendo Juventus-Verona (1-0) del 20 aprile 1969, 26ª giornata di campionato[1][3].

Nella Serie A 1973-1974 ha arbitrato prima il derby di Milano del 2 dicembre 1973, 7º turno di campionato, vinto per 2-1 dai nerazzurri[4] e poi il derby d'Italia Juventus-Inter del 6 gennaio 1974, 12ª giornata di Serie A, concluso con un successo per 2-0 dei bianconeri[5]. In seguito dirigerà di nuovo il derby di Milano il 9 marzo 1975 (21º turno di campionato, 3-0 per il Milan[6]), 28 novembre 1976 (7º turno di campionato, 1-1[7]) e 6 novembre 1977 (7º turno di campionato, 3-1 per il Milan con doppietta di Ruben Buriani[8]) e Milan-Juventus il 12 giugno 1975 (2ª fase a gironi di Coppa Italia, 1-0 per il Milan[9])

Nel 1974 è diventato internazionale, debuttando nelle coppe europee il 18 settembre nell'andata dei sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe tra i greci del PAOK e gli jugoslavi della Stella Rossa, finita 1-0 per i padroni di casa[10]. Successivamente arbitrerà anche in Coppa UEFA (andata dei trentaduesimi di finale dell'edizione 1975-1976 il 24 settembre 1975 tra i maltesi dello Sliema Wanderers e i portoghesi dello Sporting Lisbona, vincitori per 2-1[11] e un'altra partita) e Coppa dei Campioni (andata dei sedicesimi di finale dell'edizione 1976-1977 il 15 settembre 1976 tra lo Sliema Wanderers e i finlandesi del TPS, sconfitti per 2-1[12]), chiudendo dopo la quinta gara internazionale, l'amichevole del 15 febbraio 1978 tra Grecia e Austria ad Atene, terminata 1-1[13].

Ha chiuso la carriera arbitrale alla fine della stagione calcistica 1977-1978, arbitrando per l'ultima volta in Serie A l'8 aprile 1978 nel derby d'Italia Juventus-Inter (2-2) del 26º turno di campionato[1][14]. L'ultima gara diretta in carriera è stata Cremonese-Como 3-0, 35ª giornata della Serie B 1977-1978, il 21 maggio 1978[1][15].

In totale in carriera ha diretto 80 gare in Serie A e 75 in Serie B[1].

Nella stagione 1975-1976 in Torino-Napoli 3-1 convalidò un go l di Paolo Pulici segnato con il pugno. Le proteste dei napoletani furono vibranti ma inutili.

  1. ^ a b c d e calcio-seriea.net.
  2. ^ Messina-Monza, su calcio-seriea.net, 29 ottobre 1967. URL consultato il 2 marzo 2019.
  3. ^ Juventus-Verona, su transfermarkt.it, 20 aprile 1969. URL consultato il 2 marzo 2019.
  4. ^ Inter-Milan, su transfermarkt.it, 2 dicembre 1973. URL consultato il 2 marzo 2019.
  5. ^ Juventus-Inter, su transfermarkt.it, 6 gennaio 1974. URL consultato il 2 marzo 2019.
  6. ^ Milan-Inter, su transfermarkt.it, 9 marzo 1975. URL consultato il 2 marzo 2019.
  7. ^ Milan-Inter, su transfermarkt.it, 28 novembre 1976. URL consultato il 2 marzo 2019.
  8. ^ Inter-Milan, su transfermarkt.it, 6 novembre 1977. URL consultato il 2 marzo 2019.
  9. ^ Milan-Juventus, su transfermarkt.it, 12 giugno 1975. URL consultato il 2 marzo 2019.
  10. ^ PAOK Salonicco-Stella Rossa, su calcio.com, 18 settembre 1974. URL consultato il 2 marzo 2019.
  11. ^ Sliema Wanderers-Sporting Lisbona, su calcio.com, 24 settembre 1975. URL consultato il 2 marzo 2019.
  12. ^ Sliema Wanderers-TPS, su transfermarkt.it, 15 settembre 1976. URL consultato il 2 marzo 2019.
  13. ^ Grecia-Austria, su transfermarkt.it, 15 febbraio 1978. URL consultato il 2 marzo 2019.
  14. ^ Juventus-Inter, su transfermarkt.it, 8 aprile 1978. URL consultato il 2 marzo 2019.
  15. ^ Cremonese-Como, su transfermarkt.it, 21 maggio 1978. URL consultato il 2 marzo 2019.

Collegamenti esterni

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