Dylan Alcott

Dylan Alcott
Ritratto di Dylan Alcott atleta Australiano Paralimpico
NazionalitàAustralia (bandiera) Australia
Tennis in carrozzina
Best ranking(29 giugno 2015) 1
Termine carriera27 gennaio 2022
Record
Singolo 240 Vittorie - 54 Sconfitte
Doppio 106 Vittorie - 44 Sconfitte
Palmarès
OroRio De Janeiro 2016 - Quad Singolo
OroRio De Janeiro 2016 - Quad Doppio
OroTokyo 2020 (2021) - Quad Singolo
ArgentoTokyo 2020 (2021) - Quad Doppio
Pallacanestro in carrozzina
RuoloGuardia
SocietàDandenong Rangers
Termine carriera2012
Palmarès
Oro2008 Pechino
Argento2012 Londra
Oro2010 Birmingham
 

Dylan Martin Alcott (Melbourne, 4 dicembre 1990) è un ex tennista ed ex cestista australiano[1].

Ha completato due volte il Grande Slam, la più ardua impresa del tennis che consiste nel vincere i quattro tornei dello Slam nello stesso anno. Ci è riuscito nel 2019 in doppio e nel 2021 in singolare, con l'aggiunta dell'oro paralimpico (Golden Slam). È stato inoltre un conduttore radiofonico e speaker motivazionale. Alcott è stato anche un membro della squadra nazionale maschile Australiana di basket in carrozzina che viene riconosciuta in modo più colloquiale con il nome di "Rollers" australiana. All'età di 17 anni è diventato il più giovane "Rollers" australiano a conquistare una medaglia d'oro per il basket su sedia a rotelle ed è anche stato il più giovane a gareggiare in questa competizione[2]. Nel 2014, è tornato a praticare il tennis in carrozzina con l'obiettivo di partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016 .[3] Una volta arrivato alle Olimpiadi di Rio 2016, ha conquistato le medaglie d'oro nel "Quad" Singolo e nel Doppio maschile.[4] È stato nominato il migliore atleta australiano paralimpico dell'anno 2016 grazie ai suoi eccezionali successi alle Paralimpiadi di Rio.[5] Oltre alla sua eccezionale carriera sportiva, ha partecipato come ospite al programma radiofonico pomeridiano sulla stazione radio australiana Triple J e allo spettacolo di musica dal vivo "The Set" della ABC. Nel 2019 è stato un commentatore per gli Australian Open e anche membro della giuria dell'AFL Footy Show (programma di intrattenimento di sport e varietà).

Primi anni di vita

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Dylan Alcott è nato a Melbourne, in Victoria, dai genitori Martin e Resie, ed ha un fratello maggiore di nome Zack.[6]Alla nascita gli è stato diagnosticato un tumore al midollo spinale che l'ha portato a sottoporsi ad un intervento delicato durante le prime settimane di vita.[7] Il tumore fu rimosso con successo, tuttavia, lasciò Alcott in situazione di paraplegia, costringendolo a vivere tutta la sua vita su una sedia a rotelle.

Dal sesto anno di età Alcott ha frequentato la Brighton Grammar School, e ha gareggiato nel nuoto per la società sportiva Victoria. Una volta arrivato in Australia ha iniziato a praticare il tennis e il basket in carrozzina. Nel 2008 Alcott si è diplomato alla Brighton Grammar School.[7]

Il primo sport preferito da Alcott è stato il tennis in carrozzina, dove ha rappresentato l'Australia in numerose occasioni. Già alla giovane età di 16 anni si classificò tra i primi 100 al mondo (4º al mondo se vengono presi in considerazione solo i minori di 18 anni).

Pallacanestro

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Alcott in una partita contro la Gran Bretagna

Alcott ha giocato la sua prima partita di basket in carrozzina all'età di 14 anni,[6] al Campionato del Mondo ha debuttato con i Rollers, dove conquistarono la medaglia di bronzo. Alcott ha continuato a mantenere ben saldo il suo posto in nazionale e nel gennaio del 2008 è stato membro dei Rollers che hanno partecipato alle qualificazioni del torneo olimpico di Pechino. Alcott incise il suo nome nel mondo del basket grazie alle performance nella competizione della lega nazionale, gareggiando per i Dandenong Rangers e nel 2008 grazie alle sue prestazioni riuscì ad entrare nell'All Star Team. Ha raggiunto il successo anche attraverso la competizione juniores, essendo stato nominato il giocatore più prezioso della sua categoria.

Alcott ha fatto parte della squadra nazionale di pallacanestro australiana vincitrice della medaglia d'oro maschile alle Paralimpiadi estive del 2008,[8][9] per la quale ha ricevuto una medaglia dell'Ordine dell'Australia .[10] Durante i suoi primi giochi paralimpici Dylan ha dichiarato: "Avere 17 anni e vincere l'oro... beh, non c'è niente di meglio di così".[11]

Nel 2009, Alcott ha accettato una borsa di studio presso l'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign, dove ha vinto la College Championship division con la squadra di basket in carrozzina dell'Università dell'Illinois. Dopo un anno di studi ha deciso di tornare a Melbourne per allenarsi per i Giochi Paralimpici di Londra 2012.

Nel 2010 durante i Campionati del Mondo, Alcott ha preso parte al successo dei Rollers a Birmingham, in Inghilterra. È stato il primo campionato del Mondo che la squadra australiana di basket su sedia a rotelle avesse mai vinto, e Alcott fu nominato tra i migliori cinque giocatori del torneo.

Alle Paralimpiadi estive del 2012, Alcott ha fatto parte della squadra australiana di basket in carrozzina che ha conquistato la medaglia l'argento.[12]

Alcott durante gli Swiss Open 2014 a Ginevra

Nel 2014, Alcott è tornato al tennis su sedia a rotelle. All'età di 16 anni, si è classificato tra i primi cinque juniores al mondo.[13] Nel luglio 2014, ha sconfitto il numero tre del mondo Andy Lapthorne (7–5, 6–1) in finale del British Open Wheelchair Tennis Championship a Nottingham, vincendo il suo primo titolo della Super Series.[14] All'inizio dell'anno, ha vinto il New Zealand Open nella sua seconda apparizione al torneo. Nel gennaio 2015, ha vinto il titolo dell'Australian Open in carrozzina sconfiggendo David Wagner.[15] È stato il suo primo titolo del grande slam. Alla fine del 2015, si è classificato al primo posto del ranking mondiale dopo aver vinto otto titoli, tra cui due grandi slam nel singolo.[3] Nel 2018, Alcott ha vinto il suo primo titolo di Tennis su sedia a rotelle nell'evento singolo di Quad.[16] Nel 2022, dopo essere stato sconfitto da Sam Schröder nella finale degli Australian Open, si ritira dal tennis.


Finali dei tornei del Grand Slam

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Singoli Quad: 18 (15 titoli, 3 sconfitte)

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Esito Anno Torneo Superficie Avversari Punteggio
Vittoria 2015 Australian Open Cemento Stati Uniti (bandiera) David Wagner 6–2, 6–3
Vittoria 2015 US Open Cemento Stati Uniti (bandiera) David Wagner 6–1, 4–6, 7–5
Vittoria 2016 Australian Open (2) Cemento Stati Uniti (bandiera) David Wagner 6–2, 6–2
Vittoria 2017 Australian Open (3) Cemento Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne 6–2, 6–2
Vittoria 2018 Australian Open (4) Cemento Stati Uniti (bandiera) David Wagner 7–6, 6–1
Vittoria 2018 US Open (2) Cemento Stati Uniti (bandiera) David Wagner 7–5, 6–2
Vittoria 2019 Australian Open (5) Cemento Stati Uniti (bandiera) David Wagner 6–4, 7–6(2)
Vittoria 2019 Open di Francia Terra rossa Stati Uniti (bandiera) David Wagner 6–2, 4–6, 6–2
Vittoria 2019 Wimbledon Erba Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne 6–0, 6–2
Sconfitta 2019 US Open Cemento Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne 1–6, 0–6
Vittoria 2020 Australian Open (6) Cemento Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne 6–0, 6–4
Sconfitta 2020 US Open Cemento Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder 6(5)–7, 6–0, 4–6
Vittoria 2020 Open di Francia (2) Terra rossa Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne 6–2, 6–2
Vittoria 2021 Australian Open (7) Cemento Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder 6–1, 6–0
Vittoria 2021 Open di Francia (3) Terra rossa Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder 6–4, 6–2
Vittoria 2021 Wimbledon(3) Erba Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder 6–2, 6–2
Vittoria 2021 US Open (3) Cemento Paesi Bassi (bandiera) Niels Vink 7–5, 6–2
Sconfitta 2022 Australian Open Cemento Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder 5–7, 0–6

Doppi Quad: 19 (8 titoli, 11 sconfitte)

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Esito Anno Torneo Superficie Compagno Avversari Punteggio
Sconfitta 2014 Australian Open Cemento Sudafrica (bandiera) Lucas Sithole Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
4–6, 4–6
Sconfitta 2015 Australian Open Cemento Sudafrica (bandiera) Lucas Sithole Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
0–6, 6–3, 2–6
Sconfitta 2015 US Open Cemento India (bandiera) Gauri Sharma Stati Uniti (bandiera) Nicholas Taylor
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–4, 2–6, [7–10]
Sconfitta 2016 Australian Open Cemento Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne Sudafrica (bandiera) Lucas Sithole
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
1–6, 3–6
Sconfitta 2017 Australian Open Cemento Australia (bandiera) Heath Davidson Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
3–6, 3–6
Sconfitta 2017 US Open Cemento Stati Uniti (bandiera) Bryan Barten Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
5–7, 2–6
Vittoria 2018 Australian Open Cemento Australia (bandiera) Heath Davidson Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–0, 6(5)–7, [10–6]
Sconfitta 2018 US Open Cemento Stati Uniti (bandiera) Bryan Barten Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–3, 0–6, [4–10]
Vittoria 2019 Australian Open (2) Cemento Australia (bandiera) Heath Davidson Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–3, 6(6)–7, [12–10]
Vittoria 2019 Open di Francia Terra rossa Stati Uniti (bandiera) David Wagner Brasile (bandiera) Ymanitu Silva
Giappone (bandiera) Koji Sugeno
6–3, 6–3
Vittoria 2019 Wimbledon Erba Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne Giappone (bandiera) Koji Sugeno
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–2, 7–6(4)
Vittoria 2019 US Open Cemento Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne Stati Uniti (bandiera) Bryan Barten
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6(5)–7, 6–1, [10–6]
Vittoria 2020 Australian Open (3) Cemento Australia (bandiera) Heath Davidson Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–4, 6–3
Vittoria 2020 US Open (2) Cemento Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
3–6, 6–4, [10–8]
Sconfitta 2020 Open di Francia Terra rossa Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne Paesi Bassi (bandiera) Sam Schröder
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–4, 5–7, [8–10]
Vittoria 2021 Australian Open (4) Cemento Australia (bandiera) Heath Davidson Regno Unito (bandiera) Andy Lapthorne
Stati Uniti (bandiera) David Wagner
6–2, 3–6, [10–7]
Sconfitta 2021 Open di Francia Terra rossa Paesi Bassi (bandiera)Sam Schröder
Sconfitta 2021 Wimbledon Erba Paesi Bassi (bandiera)Sam Schröder
Sconfitta 2021 US Open Cemento Australia (bandiera) Heath Davidson

Giochi paralimpici

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Alcott ha gareggiato con Heath Davidson per vincere la medaglia d'oro di Quad Doppio maschile alle Paralimpiadi di Rio 2016 .[1] Insieme hanno sconfitto i campioni in carica David Wagner e Nick Taylor nella partita per medaglia d'oro (4–6, 6–4, 7–5). Il giorno dopo aver vinto l'oro nel doppio maschile, ha sconfitto Andy Lapthorne (6–3, 6–4) vincendo così la medaglia d'oro anche nel Quad Singolo maschile. Nel 2021 vince l'oro in singolare e l'argento in doppio con Davidson.

Alcott ha finito di studiare all'Università di Melbourne e ora ha una laurea in Commercio. Attualmente lavora come oratore motivazionale e come conduttore radiofonico su Triple J.[17]

Nel tempo libero, Alcott frequenta i festival musicali ed è diventato famoso per il suo "crowdsurfing in sedia a rotelle".[18] Nel 2018, ha lanciato l'Ability Fest, un festival di musica universalmente accessibile, con percorsi per persone in carrozzina, aree tranquille per soggetti con disabilità sensoriali e interpreti di Auslan (Australian Sign Language).[19]

È stato membro del comitato dell'AFL Footy Show fino a quando lo show è stato cancellato nel 2019.

Il consiglio di Alcott ai giovani con disabilità è: "La cosa più importante è che per ogni cosa che non puoi fare, ce ne sono altre 10.000 che puoi fare. Per ogni idiota che ti fa passare un momento difficile, ce ne sono altri 10.000 che valgono il tuo tempo. "[6]

Nel 2017, Alcott ha costituito la Fondazione Dylan Alcott "con lo scopo principale di aiutare i giovani australiani con disabilità a guadagnare autostima e rispetto attraverso lo sport e lo studio".[20] Nel settembre del 2017, Alcott è stato nominato Patrono australiano per la Giornata internazionale delle persone con disabilità .[21]

Il libro Able: gold medals, grand slams and smashing glass ceilings, scritto con Grantlee Kieza, è stato pubblicato dalla ABC Books nel 2018.[22]

Riconoscimenti

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  • 2015 - Candidato alla Tennis Newcombe Medal Australia[23]
  • 2015 - Tennis Australia: L'atleta più eccezionale con disabilità[24]
  • 2015 - Victorian Institute of Sport Award of Excellence[25]
  • 2016 - Premio del Governatore per lo sportivo vittoriano dell'anno[26]
  • 2016 - Finalista per i premi " Australia" della Hall of Fame dello Sport Australia[27]
  • 2016 - Australian Paralympian of the Year e Australian Male Paralympian of the Year[5][28]
  • 2016 - Tennis Australia Awards - Newcombe Medal: ha condiviso l'atleta più eccezionale con disabilità con il partner di doppio Heath Davidson[29]
  • 2016 - Victorian Institute of Sport Elite Athlete with a Disability Award[30]
  • 2018 - Campione del mondo su sedia a rotelle della Federazione internazionale di tennis quad[31]
  • 2019 - Logie Awards - Graham Kennedy Award per il più popolare nuovo talento[32]
  • 2019 - Victorian Institute of Sport Elite Athlete with a Disability Award[33]
  • 2019 - Tennis Australia Più: eccezionale atleta con disabilità[34]
Medaglia dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio allo sport come medaglia d'oro ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008.»
— 26 gennaio 2009[35][10]
Ufficiale dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio distinto allo sport paralimpico, in particolare al tennis, e come modello per le persone con disabilità e alla comunità attraverso una serie di organizzazioni.»
— 26 gennaio 2022[36]
  1. ^ a b Dylan Alcott, su Rio Paralympics Official site. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2016).
  2. ^ Hamish McLachlan, Hamish McLachlan: What you didn’t know about paralympian Dylan Alcott, in Herald Sun, 7 novembre 2015. URL consultato il 9 novembre 2015.
  3. ^ a b Fan favourite Alcott defends quad wheelchair title, su AustralianTennis Open website. URL consultato il 30 gennaio 2016.[collegamento interrotto]
  4. ^ Paralympic glory in sight for Australia’s wheelchair tennis athletes, su Australian Paralympic Committee website. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2016).
  5. ^ a b Alcott crowned Paralympian of the Year, su Australian Paralympic Committee News. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  6. ^ a b c Hamish McLachlan, Hamish McLachlan: What you didn’t know about paralympian Dylan Alcott, in Herald Sun, 7 novembre 2015. URL consultato il 9 novembre 2015.
  7. ^ a b A c h i e v i n g S u c c e s s I n L i f e, L e a r n i n g & S p o r t : Eight School Aged Athletes Share Their Journey, Melbourne, Victorian Institute of Sport, 2008.
  8. ^ Andrew McGarry, Event guide: Wheelchair basketball, su abc.net.au, ABC, 4 settembre 2008. URL consultato il 9 settembre 2011.
  9. ^ Basketball Chronology, su basketball.net.au, Basketball Australia, 2010. URL consultato il 9 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  10. ^ a b Medal of the Order of Australia (OAM), su abc.net.au, ABC News, 27 gennaio 2009. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  11. ^ Athlete Profile – Dylan Alcott, su paralympic.org.au, Australian Paralympic Committee. URL consultato il 10 settembre 2011.
  12. ^ Men's Wheelchair Basketball Results, su london2012.com, London 2012 Paralympic Games. URL consultato il 9 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  13. ^ Australia’s Dylan Alcott returns to first love, su International Paralympic Committee News, 10 February. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  14. ^ Dylan Alcott wins the British Open Tennis Crown, su Australian Paralympic Committee News, 21 July 2014. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  15. ^ Liam Morgan, Alcott claims maiden Grand Slam title in front of home crowd at Australian Open, su Inside the Games, 31 January 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  16. ^ Dylan Alcott wins first title, su Paralympics, 3 dicembre 2018. URL consultato il 14 dicembre 2018.
  17. ^ Peter Wilmoth, The extraordinary life of paralympian-turned-DJ Dylan Alcott, in The Weekly Review, 17 luglio 2017. URL consultato il 9 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  18. ^ Nui Te Koha, Paralympian Dylan Alcott wows crowd at Meredith Music Festival, in Herald-Sun, 14 dicembre 2014. URL consultato il 9 agosto 2017.
  19. ^ Nicole Asher, Melbourne's first Ability Fest launched by Paralympian Dylan Alcott, ABC News, 7 aprile 2018. URL consultato il 7 aprile 2018.
  20. ^ What we do, su Dylan Alcott Foundation. URL consultato l'8 novembre 2017.
  21. ^ Dylan Alcott announced as Patron for International Day of People with Disability, su Dept. of Social Services website. URL consultato il 3 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2017).
  22. ^ (EN) Dylan Alcott e author.), Grantle Kieza, Able : gold medals, grand slams and smashing glass ceilings, Sydney, NSW : ABC Books, 2018, ISBN 9780733339875.
  23. ^ Marc McGowan, Dylan Alcott’s Newcombe medal snub a bad look following Kyrgios/Tomic excuse [collegamento interrotto], in Adelaide Advertiser, 24 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.
  24. ^ Australian Tennis Awards Honour Roll, su Tennis Australia website. URL consultato il 30 novembre 2015.
  25. ^ Victorian Champion Wins VIS Sport Of Excellence Award, su Minister of Sport and Recreation Media Releasr. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  26. ^ The Best of the Best Honoured at the Victorian Sports Awards, su Best of the Best Honoured at the Victorian Sports Awards. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  27. ^ 'The Don' 2016 Finalists Announced, su Sport Australia Hall of Fame website. URL consultato il 13 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2016).
  28. ^ Scott Walsh, Dylan Alcott wins double at Australian Paralympic Awards, in The Courier-Mail, 8 dicembre 2016. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  29. ^ Alcott awarded 2016 Newcombe Medal, su Tennis Australia website. URL consultato il 29 novembre 2016.
  30. ^ Mighty Mack wins Award of Excellence, su Victorian Institute of Sport website. URL consultato il 1º dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2016).
  31. ^ Alcott named ITF wheelchair quad world champion, su Tennis Australia website. URL consultato il 18 dicembre 2018.
  32. ^ Michael Idato, ABC, Ten win big, Tom Gleeson takes gold at Logie Awards, in Sydney Morning Herald, 30 giugno 2019. URL consultato il 1º luglio 2019.
  33. ^ James goes back-to-back [collegamento interrotto], su Victorian Institute of Sport website. URL consultato il 21 novembre 2019.
  34. ^ Australian Tennis Awards winners honoured in Melbourne, su Tennis Australia, 2 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  35. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
  36. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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