Eleonora Gonzaga della Rovere
Eleonora Gonzaga della Rovere | |
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Tiziano, Ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere (1538), Galleria degli Uffizi. | |
Duchessa consorte di Urbino | |
In carica | 1505 – 1538 |
Predecessore | Elisabetta Gonzaga |
Successore | Giulia Varano |
Nascita | Mantova, 31 dicembre 1493 |
Morte | Urbino, 13 febbraio 1550 |
Luogo di sepoltura | Monastero di Santa Chiara, Urbino |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Francesco II Gonzaga |
Madre | Isabella d'Este |
Consorte di | Francesco Maria I della Rovere |
Figli | Federico Guidobaldo II Ippolita Giovanna Giovanni Caterina Beatrice Francesco Maria Elisabetta Isabella Giulia Giulio Violante |
Religione | Cattolicesimo |
Eleonora Gonzaga della Rovere (Mantova, 31 dicembre 1493 – Urbino, 13 febbraio 1550) era figlia di Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova e di Isabella d'Este, figlia di Ercole I d'Este duca di Ferrara.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu data in sposa a Francesco Maria I della Rovere (1490-1538) Duca di Urbino. Il matrimonio per procura avvenne nel 1505, gli sponsali quattro anni più tardi a Mantova[1]. Eleonora arriva dunque alla corte dei della Rovere a Urbino nel 1509[2].
Ordinò l'ampliamento della Villa Imperiale a Monte San Bartolo, affidando i lavori all'architetto Girolamo Genga. I lavori terminarono nel 1540. La villa fu luogo di ritrovo di innumerevoli artisti e intellettuali[3].
Alla morte del papa suo zio Giulio II della Rovere nel 1513, Francesco riavette Pesaro, dove trasferì corte e famiglia. Nel 1516 però il nuovo papa Leone X lo espropriò di tutti i suoi domini. Eleonora e la famiglia dovettero quindi rifugiarsi a Mantova; tornarono a Urbino solo alla morte del papa nel 1521[2]. Con la morte di Leone X, Francesco riebbe anche Gradara, donatagli anni prima da suo zio Giulio II, il cui governo affidò a Eleonora[4].
Nel 1538, alla morte del padre, Guidobaldo II affidò alla madre Eleonora Monterado e Mondolfo[5].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]La coppia ebbe tredici figli[6][7][2][8]:
- Federico della Rovere (Urbino, 1511 - Urbino, 1511), morto a due mesi;
- Guidobaldo II della Rovere (Urbino, 2 aprile 1514 - Pesaro, 28 settembre 1574), che sposò Giulia Varano e poi Vittoria Farnese;
- Ippolita della Rovere (Urbino, c.1515 - Napoli luglio 1538), che sposò Antonio d'Aragona duca di Montalto;
- Giovanna (Urbino, 1515 - Urbino, 1518);
- Giovanni (Urbino, 1516 - Urbino, 1518);
- Caterina (Urbino, 1518 - Urbino, 1520);
- Beatrice (Urbino, 1521 - Urbino, 1522);
- Francesco Maria (Urbino, 1523 - Urbino, 1525);
- Maria (Urbino, 1527 - Urbino, 1528);
- Elisabetta Isabella della Rovere (Urbino, 1529 - Massa, 6 giugno 1561), che sposò Alberico I Cybo-Malaspina;
- Giulia della Rovere (Casteldurante, 1531 -Ferrara, 4 aprile 1563), che sposò Alfonso d'Este, marchese di Montecchio;
- Giulio della Rovere (Mantova, 15 aprile 1533 - Fossombrone, 3 settembre 1578), cardinale.
- Violante (Urbino, 1535 - Urbino, 1538).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Amleto e Francesco Maria I della Rovere at LibriSenzaCarta
- ^ a b c Italica - Rinascimento Archiviato il 3 marzo 2008 in Internet Archive.
- ^ Le Ville Del Parco Di San Bartolo (Pesaro)
- ^ La Signoria dei Della Rovere
- ^ Annali di Monterado Archiviato il 10 maggio 2006 in Internet Archive.
- ^ GeneAll.net - Eleonora Ippolita Gonzaga, Duchessa di Sora ed Arce
- ^ Alcune date sono diverse a seconda delle fonti, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2012).
- ^ della Rovere, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eleonora Gonzaga della Rovere
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sonia Pellizzer, ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 42, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18299676 · BAV 495/64228 · CERL cnp00594432 · GND (DE) 129322261 |
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