Ernst Thommen
Ernst Thommen | |
---|---|
Presidente della Fédération Internationale de Football Association (ad interim) | |
Durata mandato | 25 marzo 1961 – 28 settembre 1961 |
Predecessore | Arthur Drewry |
Successore | Stanley Rous |
Dati generali | |
Professione | Amministratore di calcio |
Ernst Thommen (Basilea, 23 gennaio 1899 – Muttenz, 14 maggio 1967) è stato un dirigente sportivo svizzero.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Basilea nel 1899.[1] Impiegato del Basilea dal 1920 al 1924, presiedette dal 1922 la Baselstädtischen Fussballverbandes, associazione calcistica cittadina. Dal 1938 al 1967 ha guidato la Sport-Toto-Gesellschaft. Inoltre dal 1947 al 1954 ha presieduto l'Associazione Svizzera di Football.
Thommen fu un'importante figura della FIFA, di cui fu membro dal 1950 al 1962 e vicepresidente dal 1954.[2] Fu inoltre responsabile del comitato organizzatore del Campionato mondiale di calcio nelle edizioni di Svizzera 1954, Svezia 1958 e Cile 1962.[3] Fu, infine, presidente della FIFA per sei mesi, dal 25 marzo al 28 settembre del 1961.[3]
Nel 1952 Thommen propose l'istituzione di una coppa a inviti con club di città europee di primo piano, la Coppa Grasshoppers.[4][5] L'iniziativa però non prese piede e ne fu disputata un'unica edizione.
Thommen, in qualità di vicepresidente FIFA, ci riprovò tre anni dopo: il 18 aprile 1955 (due settimane dopo la creazione della Coppa dei Campioni) con Stanley Rous, segretario della FA e Ottorino Barassi, presidente della FIGC e membro della federazione internazionale, istituirono la Coppa delle Fiere.[6] La competizione aveva inizialmente come scopo quello di fornire, alle città ospitanti di fiere commerciali, degli introiti utili al proprio rilancio economico, causato dalle difficoltà della seconda guerra mondiale;[7][4] divenne successivamente uno dei tornei più importanti nel panorama calcistico europeo dell'epoca nonché progenitrice ufficiosa della Coppa UEFA.[8]
In seguito, con l'austriaco Karl Rappan[9] partecipò nel 1961 all'istituzione della Coppa Piano Karl Rappan,[10][11] progenitrice della Coppa Intertoto.[10][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ernst B. Thommen | Rotweiss, su rotweiss.ch. URL consultato l'11 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2015).
- ^ UEFA: Neues Format sorgt für frischen Wind
- ^ a b FIFA: Geschichte der FIFA - 50-jähriges Jubiläum Archiviato il 7 giugno 2010 in Internet Archive.
- ^ a b Guerin Sportivo-La grande storia del calcio italiano n.4 aprile 2015. Carlo F. Chiesa-foto GS e collezione Lamberto Bertozzi-37 puntata, pag. 586.
- ^ Roberto Vinciguerra e Gianfranco Lottini, Coppa Grasshopperspers, su museofiorentina.it, 25 novembre 2012.«L'unica coppa di primo piano, che Thommen progetta anni prima può essere solo la Coppa Grasshoppers, per questo motivo il Museo della Fiorentina riferisce che la Coppa Grasshoppers e in pratica la progenitrice della Coppa delle Città di Fiera (prima edizione datata 1955-58).»
- ^ Varata a Basilea la Coppa Inter-Città, Corriere dello sport, mercoledì 20 aprile 1955, p. 4, Corriere dello Sport, 20 aprile 1955. Archiviato il 15 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ La storia della Coppa delle Fiere, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato l'11 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (ES) Palmarés de la Copa de la UEFA, su marca.com.«se enfrentaban los equipos mejor clasificados de la diferentes ligas nacionales europeas, excepto los campeones de liga, que participaban en la Copa de Europa.»
- ^ storia della Coppa Intertoto[collegamento interrotto]
- ^ a b UEFA e Intertoto, oggi riunione a Vienna, in Corriere dello Sport, 28 gennaio 1961, p. 3 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ a b Søren Florin Elbech, Background on the Intertoto Cup, su mogiel.net, www.mogiel.net. URL consultato l'11 aprile 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo F. Chiesa-foto archivio GS e collezione Lamberto Bertozzi, La grande storia del calcio italiano, 37ª puntata, Bologna, Guerin Sportivo, aprile 2015, p. 586, ISBN non esistente.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Ernst Thommen, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Ernst Thommen, su Olympedia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306265855 · ISNI (EN) 0000 0004 2639 6496 · GND (DE) 1046414410 |
---|