Eucidaris metularia
Eucidaris metularia | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Echinodermata |
Subphylum | Eleutherozoa |
Superclasse | Cryptosyringida |
Classe | Echinoidea |
Sottoclasse | Cidaroidea |
Ordine | Cidaroida |
Famiglia | Cidaridae |
Genere | Eucidaris |
Specie | E. metularia |
Nomenclatura binomiale | |
Eucidaris metularia Lamarck, 1816 |
Eucidaris metularia Lamark, 1816[1] è un riccio di mare appartenente alla famiglia Cidaridae. Si trova nelle acque poco profonde dell'Indo-Pacifico ed è caratterizzato da una copertura rada di spine a punta piatta.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una specie piuttosto primitiva; è robusta e ha una forma piuttosto appiattita. Non supera i 3 cm di diametro. Le spine principali sono poche, con la punta tronca e striate. Le spine secondarie circondano le principali e sono molto più numerose, decisamente più piccole e appiattite[2]. La funzione principale delle sue spine è la protezione dai predatori, ma sono utilizzate anche per muoversi. Spesso su di esse crescono delle alghe che contribuiscono a nascondere il riccio[3].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Si trova in zone poco profonde dell'oceano Indiano e dell'oceano Pacifico. È diffuso nel Mar Rosso, lungo le coste dell'Africa orientale, Madagascar, Seychelles, Aldabra e Chagos[1], Figi, Hawaii, Giappone e Australia settentrionale. Si trova soprattutto nelle zone ricche di vegetazione acquatica con substrato roccioso, solitamente in acque poco profonde, anche se può vivere anche 500 m sotto il livello del mare[2]. È comune negli anfratti rocciosi[4].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Questo riccio di mare si nutre di alghe e alghe coralline, ma si nutre anche di spugne, briozoi e altri piccoli invertebrati.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Come tutti gli altri ricci, durante la riproduzione questa specie rilascia i suoi gameti in mare, dove la avviene la fecondazione. Le larve sono planctoniche e vengono trasportate dalle correnti. Le larve di E. metularia e degli altri membri del genere Eucidaris si distinguono per i lobi carnosi. In seguito le larve si depositano sul fondo del mare e si ha una metamorfosi, anche se minore di quella che avviene in ricci meno primitivi[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Eucidaris metularia, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b E. metularia, su nhm.ac.uk. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ Biologia di E. metularia, su nhm.ac.uk. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ Stender, Keoki, Eucidaris metularia, su marinelifephotography.com. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ Emlet, Richard B., Larval Form and Metamorphosis of a "Primitive" Sea Urchin, Eucidaris thouarsi (Echinodermata: Echinoidea: Cidaroida), with Implications for Developmental and Phylogenetic Studies, in Biological Bulletin, vol. 171, 1988, pp. 4–19.
Altri progetti
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