Federico I di Lorena
Federico I di Lorena | |
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Sigillo di Federico I di Lorena raffigurato nell'Histoire de Lorraine di Agostino Calmet | |
Duca di Lorena | |
In carica | 14 gennaio 1206 – 7 aprile 1206 |
Predecessore | Simone II |
Successore | Federico II |
Nome completo | Federico di Lorena |
Nascita | 1155 circa |
Morte | 7 aprile 1206 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Sturzelbronn |
Dinastia | Casato di Lorena |
Padre | Mattia I di Lorena |
Madre | Giuditta/Berta di Svevia |
Consorte | Ludmilla di Polonia |
Figli | Federico Mattia Enrico Teodorico Filippo Giuditta Cunegonda Edvige Agata |
Religione | Cattolicesimo |
Federico I di Lorena (circa 1155 – 7 aprile 1206) fu Duca di Lorena per circa tre mesi, nel 1206.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Sia secondo la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Federico era il figlio maschio secondogenito del Duca di Lorena, Mattia I e della moglie, Giuditta, detta anche Berta[1][2], nipote del re di Germania, Corrado III di Svevia, come ci confermano sia la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis[1], che le Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis I[3], sorellastra di Federico Barbarossa, futuro imperatore[1] e figlia di Federico II duca di Svevia, sempre secondo le Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis I[3] e di Giuditta di Baviera, come ci conferma la Historia Welforum Weingartensis[4].
Sempre sia secondo la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Mattia I di Lorena era il figlio maschio primogenito del Duca di Lorena, Simone I[1][2] e, come ci viene confermato dal documento Cart. Fol VIII dei Documents rares ou inédits de l'histoire des Vosges (Epinal), Tome X, di Adelaide di Lovanio[5](† 1158), figlia di Gertrude delle Fiandre (matrigna di Simone, come ci confermano sia il documento CVII del Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin[6] che la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio[7]) e di Enrico III di Lovanio, come ci viene confermato dal sächsische weltchronik[8].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Federico col fratello Simone (filiorum meorum Simonis et Friderici) viene citato, per la prima volta, in un documento della Histoire de Lorraine, volume 6 del 1166, inerente ad una donazione fatta dal padre, Mattia I, assieme a diversi familiari[9].
Federico compare ancora citato assieme alla madre ed ai fratelli in un documento della Histoire de Lorraine, volume 6, in cui il padre, Mattia I, nel 1172, confermò i diritti dell'abbazia di Clairlieu[10].
Suo padre, Mattia I, morì nel 1176, nell'abbazia di Clairlieu, dove si era ritirato; secondo L'obituaire de l'abbaye de Saint-Mansuy-lès-Toul, Mattia (Mathaeus dux Lothoringiae) morì il 14 maggio (14-V)[11].
A Mattia succedette Simone, il figlio primogenito, come ci viene confermato dalla Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis[1], mentre a Federico andò la signoria di Bitche, che gli era stata assegnata fin dalla nascita[12].
In quello stesso anno, secondo la Histoire de Lorraine, volume 6, Simone, duca e marchese di Lorena (Simon dei gratia Dux Lotharingiæ & Marchio), assieme alla madre, ai fratelli, Federico e Mattia, e le sorelle fece una donazione in suffragio dell'anima del padre, Mattia I[13].
Secondo lo storico, Georges Poull, nel suo libro La Maison ducale de Lorraine (1994) (non consultato), sua madre, Giuditta, aveva sempre preferito Federico al fratello primogenito Simone. Simone II venne costretto a riconoscere alcuni privilegi feudali a Federico e venne obbligato ad accogliere un parlamento di Lorena. Egli inoltre dovette confermare la Contea di Bitche come appannaggio a Federico, il quale non era soddisfatto e si era rivoltato contro Simone. La guerra civile, che perdurò per tre anni, sino al Trattato di Ribemont, secondo il quale Simone trattenne per sé solo la Bassa Lorena, e a Federico sarebbe spettata la parte a nord[12]; un documento della Histoire de Lorraine, volume 6, datato 1179, attesta l'accordo raggiunto dai due fratelli con la mediazione del conte di Fiandra, di Vermandois e di Valois, Filippo d'Alsazia[14].
Nel 1180, Federico ora detto di Bitche (Fidericus de Bites), assieme al figlio, Federico, ed al fratello, Simone II, fu testimone in un documento del conte Enrico I di Bar, in partenza per la Crociata[15].
Nel 1188, Federico (Fredericus dux de Bites consanguineus noster), assieme al fratello, Simone II (Simon dux Lotharingiæ consanguineus noster), ed altri notabili, a Toul, furono testimoni del giuramento del Re di Germania, Enrico VI di Svevia (Henricus Sextus...Romanorum rex)[16].
Nel 1196, Federico (Fridericus dominus de Bites filius Mathæi ducis Lotharingiæ), conferma la fondazione dell'abbazia di Sturzelbronn, ad opera di suo nonno, Simone I[17]. Nel 1199 risulta sostenitore di Filippo di Svevia nella disputa sul trono tedesco, accettando che la sua firma apparisse nella dichiarazione dei principi di Spira.
Dopo essersi ritirato in monastero, suo fratello, Simone II morì nel 1206, secondo gli Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Denis, il 14 gennaio (XVIIII Kal Feb)[18] oppure il 31 marzo (II Kal Apr)[19] e fu tumulato nell'abbazia di Sturzelbronn[20].
Siccome Simone II era senza discendenza, gli succedette il fratello Federico, come Federico I, anche se secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Simone avesse indicato come suo successore il nipote, Federico, figlio di Federico I[2].
Federico I ereditò tutto il ducato, ma morì dopo circa tre mesi, il 7 aprile 1206, ed, ancora secondo lo storico, Georges Poull, nel suo libro La Maison ducale de Lorraine (1994) (non consultato), Federico fu tumulato nell'abbazia di Sturzelbronn[12].
Il Ducato, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, passò a suo figlio Federico[2].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Federico si era sposato nel 1167 con Ludmilla, che, secondo il Chronicon Polono-Silesiacum, era una delle figlie del duca della Grande Polonia Mieszko III di Polonia[21], della dinastia Piast, mentre la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, afferma che una figlia di Mieszko III di Polonia fu la madre del duca di Lorena (Federico II)[22]; secondo lo storico, Georges Poull, nel suo libro La Maison ducale de Lorraine (1994) (non consultato), il matrimonio fu combinato dallo zio materno di Federico, l'imperatore, Federico Barbarossa[12].
Federico da Ludmilla ebbe nove figli[12][23]:
- Federico († 1213), Duca di Lorena[1],
- Mattia († 16 maggio 1217), vescovo di Toul dal 1198 al 1207[24],
- Enrico († prima del 1261), Signore di Bayon, detto il Lombardo (Domino Henricho militi cognomento Lombart) come conferma la Histoire généalogique de la maison du Châtelet, branche puînée de la maison de Lorraine[25],
- Teodorico († prima del 1244), Signore d'Autigny, detto dell'Inferno o del Diavolo (Theodericus de Inferno dictus est) come conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[26],
- Filippo († 1240 circa), Signore di Gerbéviller (Phylippus dominus de Gisliberti-villare) come conferma il Richeri Gesta Senoniensis Ecclesiæ III[27],
- Giuditta (1171 - 1245), che sposò Enrico III conte di Salm, come conferma il Richeri Gesta Senoniensis Ecclesiæ IV[28],
- Cunegonda († prima del 1213), sposò il conte di Lussemburgo, Duca di Limburgo e Conte di Arlon, Valerano III, come ci viene confermato dal documento n° CLII della Histoire du Limbourg, vol VI: Codex diplomaticus Valkenburgensis.[29],
- Edvige († dopo il 1228), sposò Enrico I di Zweibrücken
- Agata († 1242), badessa di Remiremont.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 4, pag. 383 Archiviato il 13 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1193, pag. 871 Archiviato l'11 agosto 2017 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XX: Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis I, par. 14, pag. 360 Archiviato il 13 agosto 2017 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXI: Historia Welforum Weingartensis, par. 15, pag. 463 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) #ES Documents rares ou inédits de l'histoire des Vosges (Epinal), Tome X, doc. Cart. Fol VIII, pagg 47 e 48
- ^ (LA) #ES Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin, doc. CVII, pag 299
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus IX: Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio, pag. 383, riga 39 Archiviato il 13 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (DE) Monumenta Germanica Historica, sächsische weltchronik, tomus II: par. VI, Genealogie der grafen von Flandern, pag. 277 Archiviato il 13 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. xv
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. vi e vij
- ^ (LA) L'obituaire de l'abbaye de Saint-Mansuy-lès-Toul pag. 51 Archiviato il 30 gennaio 2016 in Internet Archive.
- ^ a b c d e (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of LORRAINE - FERRY de Lorraine
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. xxiv e xxv
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. xxxv e xxxvj
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. xliij e xliv
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. lx e lxj
- ^ (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6: Preuves de l'Histoire de Lorraine, col. lxviij - lxxj
- ^ (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1 / Tome 1 / Abbaye de Saint-Denis, pag. 307
- ^ (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1 / Tome 1 / Abbaye de Saint-Denis, pag. 313
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of LORRAINE - SIMON de Lorraine
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XIX: Chronicon Polono-Silesiacum, pag. 562 Archiviato il 7 novembre 2017 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1146, pag. 838 Archiviato l'8 novembre 2017 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Genealogy: Lorraine 11 - Frederick I
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1210, pag. 891 Archiviato il 15 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison du Châtelet, branche puînée de la maison de Lorraine, pag. i, I
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1208, pag. 888 Archiviato il 15 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Richeri Gesta Senoniensis Ecclesiæ, liber III, pag. 300 Archiviato il 15 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Richeri Gesta Senoniensis Ecclesiæ, liber IV, pag. 316 Archiviato il 15 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Histoire du Limbourg, vol VI: Codex diplomaticus Valkenburgensis, doc. CLII, pagg. 218 e 219
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Monumenta Germaniae Historica, sächsische weltchronik, tomus II.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV.
- (LA) L'obituaire de l'abbaye de Saint-Mansuy-lès-Toul.
- (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 6.
- (LA) Histoire de Lorraine, ... depuis l'entree de Jules-Cesar dans les..., Volume 5.
- (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1 / Tome 1 / Partie 1l.
- (LA) L'obituaire de l'abbaye de Saint-Mansuy-lès-Toul.
- (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin.
- (LA) Documents rares ou inédits de l'histoire des Vosges (Epinal), Tome X.
- (LA) Histoire généalogique de la maison du Châtelet, branche puînée de la maison de Lorraine (Nancy).
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federico I di Lorena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) DUKES of LORRAINE - FERRY de Lorraine, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 12 gennaio 2018.
- (EN) DUKES of LORRAINE - FERRY de Lorraine, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 12 gennaio 2018.
- (EN) Lorraine 11 - Frederick I, su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 12 gennaio 2018.