Fred Sauer

Fred Sauer (Graz, 14 luglio 1886Berlino, 17 settembre 1952) è stato un regista, sceneggiatore e attore austriaco.

Attore teatrale, si avvicinò al cinema nei primi anni dieci dove lavorò anche come sceneggiatore. Passato alla regia, in Germania e nei paesi di area tedesca diventò popolare per le sue commedie nelle quali si trovò a dirigere alcuni dei nomi più noti del teatro e del cinema comico di quel periodo.

Fred Sauer iniziò la sua carriera in Austria come attore teatrale. In Germania, nel 1909, debuttò - sempre a teatro - come regista, dirigendo il dramma Jugend di Max Halbe, un lavoro che avrebbe portato poi anche sullo schermo nel 1922 in versione cinematografica. Nel cinema, esordì nel 1913 come attore e sceneggiatore in alcuni film diretti da Joseph Delmont, apparendo in Dichterlos, Auf einsamer Insel, Das Tagebuch eines Toten e Das Recht aufs Dasein. Fino al 1920, lavorò ancora spesso come attore anche se, dal 1915, finì per dedicarsi prevalentemente alla regia, diventando uno dei più conosciuti registi del cinema muto tedesco. Specializzato in commedie, diresse sia il famoso comico bavarese Weiß-Ferdl che i danesi Pat e Patachon, duo di culto all'epoca, in alcuni film che gli diedero molta popolarità[1].

Nella sua carriera, diresse quasi settanta pellicole, ne sceneggiò una trentina e ne interpretò poco più di una decina.

Morì a Berlino il 17 settembre 1952 a sessantasei anni.

Sceneggiatore

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