GXT
GXT | |
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Stato | Italia |
Lingua | italiana |
Tipo | tematico |
Target | 15-25 anni |
Slogan | Ke ti guardi? |
Versioni | GXT (data di lancio: 1º maggio 2005) GXT +1 (data di lancio: 1º giugno 2008) |
Data chiusura | 1º gennaio 2015 |
Gruppo | Discovery Italia |
GXT è stato un canale televisivo italiano attivo tra il maggio 2005 e il gennaio 2015.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il canale nasce il 1º maggio 2005 dalla volontà di Jetix (gruppo Disney) di raggiungere il target giovanile nella fascia di età compresa tra quindici e venticinque anni,[2] offrendo una programmazione improntata su azione, ironia ed eccessi.[3]
GXT includeva game show giapponesi quali Takeshi's Castle e Ninja Warrior, programmi di sport entertainment come American Gladiators, WWE Afterburn e WWE Bottom Line, TNA Wrestling con un'ampia programmazione, con tutti gli episodi dal 2004 a quelli contemporanei, con un po' di ritardo poi pian piano ridotto a poche settimane, inoltre moltissimi pay per views "gratis" (era ovviamente comunque un canale a pagamento che faceva parte del pacchetto dei canali d'intrattenimento di Sky Italia) dal 2004 in poi ; sia per gli episodi che i pay per views era disponibile il doppio audio, quindi si potevano seguire sia con il commento in Italiano che con il commento originale, trasmettevano anche tutte le serie prodotte da Guinness World Records; offriva inoltre film commedia, d'azione e dell'orrore mirati al target del canale[4][5].
Il 30 aprile 2008 GXT si trasferisce dal canale 702 alla posizione 146 di Sky[6].
Il 1º giugno 2008 nasce anche la versione timeshift denominata GXT +1, disponibile sempre esclusivamente a pagamento sulla piattaforma Sky Italia, con la stessa programmazione del canale madre posticipata di un'ora[5].
Il 14 gennaio 2013, in seguito alla vendita di Switchover Media, il canale diventa di proprietà di Discovery Italia[5].
Il 1º gennaio 2015 GXT chiude per il mancato rinnovo con Sky Italia.[4]
Palinsesto
[modifica | modifica wikitesto]- 1000 modi per morire
- Affare fatto
- Agusto
- American Gladiators
- Aquarius
- A tutto reality
- Battle Dome
- Bellator MMA
- Bikini Destinations
- BUGS Television
- Bullrun
- Burn-Up Excess
- Burst Angel
- Cacciatori di tesori
- Car Crazy
- City Hunter
- Come è fatto
- Cops
- Crossfire
- Deadliest Warrior
- Desert Punk
- DNA²
- Dog The Bounty Hunter
- Driving Wars
- EPW Overload
- Extreme Dodgeball
- Fear Factor
- Franc Frac e Giancanino
- Freaky
- Fuori di Testa
- Gamebuster
- Gasparetto N' Furious
- Gatchaman
- Ghost Hunters
- Graveyard Cars
- Great Teacher Onizuka
- Guinness World Records
- GXT Calcio
- GXT Sport Attack
- Hawaii Meets Venice
- Hot Rod
- I Cavalieri dello zodiaco
- IFSA Strongest
- Il Filmazzo
- Inuyasha
- I re del cazzeggio
- I Survived the Japanese Game Show
- Judo Boy
- Komitiva
- Kung Faux
- Lavori Sporchi con Mike Rowe
- Los Luchadores
- Major League Wrestling (MLW)
- Man vs Food with Adam Richman and New Seasons
- Masters of Combat
- MagiXter - Maghi da Legare
- Most Dangerous
- Najica Blitz Tactics
- New Japan Pro Wrestling (NJPW)
- Ninja Warrior
- NormalMan
- NWA Power Wrestling
- Poker Night
- Police Interceptors
- Pucca
- Ranma ½
- Ring of Honor
- Robot Wars
- Roller Jam
- Saiyuki - La leggenda del demone dell'illusione
- Samurai 7
- Scull of Rap
- Silver Surfer
- Slamball
- Slam Dunk
- Sport Stars Challenge
- Supercars
- Super Manga Biascika
- Sushi TV
- Takeshi's Castle
- The Contender Muay Thai
- The Dudesons
- The Power of One
- Top Gear
- TNA Impact
- Total Wipeout
- Ultimate Fighting Championship
- Ultimate Poker Challenge
- Unbeatable Banzuke
- Wipeout - pronti a tutto!
- World Combat League
- World's Strongest Man
- World's Wildest Police
- WWE Afterburn
- WWE Bottom Line
- X
- X-Play
- Xena - Principessa guerriera
- Young Hercules
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ GXT | Switchover Media, su switchovermedia.it. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
- ^ GXT, un canale per teenagers, su www.film.it. URL consultato il 27 gennaio 2023.
- ^ Gxt compie un anno. Obiettivo adv 2006: oltre 3 milioni di euro, in ADC Group, 27 aprile 2006. URL consultato il 16 giugno 2019.
- ^ a b GXT ha chiuso i battenti: non rinnovato il contratto con Sky, su TVBlog.it, 9 gennaio 2015. URL consultato il 26 giugno 2020.
- ^ a b c Matteo Bayre, Discovery chiude su Sky il canale Gxt, su Tv Digital Divide, 8 agosto 2015. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ GXT si sposta sul canale 146 SKY e a Giugno arriva la versione +1 - Digital-News, su Digital-News.it, 28 aprile 2008. URL consultato il 26 giugno 2020.