Geometria simplettica
La geometria simplettica è la branca della geometria differenziale e della topologia differenziale che studia le varietà simplettiche, cioè varietà differenziabili equipaggiate con una 2-forma chiusa non degenere.
Ha le sue origini nella meccanica hamiltoniana, in cui lo spazio delle fasi di certi sistemi prende la struttura di varietà simplettica.
Il termine "simplettica" è stato coniato da Hermann Weyl, traducendolo dal greco συμπλεκτικός, come calco di "complessa", con cui il termine condivide lo stesso suffisso indo-europeo -plek. Il nome è stato scelto anche per sottolineare le profonde connessioni tra strutture simplettiche e strutture complesse.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mark J.Gotay, James A. Isenberg, The Symplectization of Science, Gazette des Mathématiciens, 54, 59-79 (1992)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su geometria simplettica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Introduzione alla geometria simplettica (PDF), su alpha01.dm.unito.it. URL consultato il 6 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2006).
- Strutture di Poisson e strutture complesse (PDF), su caressa.it.
- (EN) Murray Gell-Mann, Let's Call it Plectics, Complexity, John Wiley and Sons, Vol. 1, no.5 1995/96
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 67343 · LCCN (EN) sh2002004420 · GND (DE) 4194232-2 · BNF (FR) cb12273038n (data) · J9U (EN, HE) 987007539735005171 · NDL (EN, JA) 00571096 |
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