Giovanni di Borbone-Spagna
Giovanni di Borbone | |
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Giovanni di Borbone nel 1946 | |
Infante di Spagna Conte di Barcellona | |
In carica | 8 marzo 1941 – 1°aprile 1993 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | titolo estinto |
Nome completo | Juan Carlos Teresa Silverio Alfonso[1] |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Nascita | La Granja de San Ildefonso, 20 giugno 1913 |
Morte | Pamplona, 1º aprile 1993 (79 anni) |
Luogo di sepoltura | Monastero dell'Escorial |
Dinastia | Borbone di Spagna |
Padre | Alfonso XIII di Spagna |
Madre | Vittoria Eugenia di Battenberg |
Consorte | Maria Mercedes di Borbone-Due Sicilie |
Figli | Pilar Juan Carlos I Margherita Alfonso |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanni di Borbone, conte di Barcellona, nome completo Juan Carlos Teresa Silverio Alfonso de Borbón y Battenberg (La Granja de San Ildefonso, 20 giugno 1913 – Pamplona, 1º aprile 1993), quintogenito (terzo maschio) del re Alfonso XIII di Spagna e della regina Vittoria Eugenia di Battenberg, infante di Spagna, fu padre del re di Spagna Juan Carlos e fu principe delle Asturie e l'erede al trono di Spagna designato dopo la rinuncia dei fratelli maggiori nel 1933 fino alla sua rinuncia nel 1977.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovinezza
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni nacque nel 1913 nel Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso, figlio del re Alfonso XIII di Spagna e della moglie, Vittoria Eugenia di Battenberg; il padre divenne sovrano spagnolo appena nato, poiché infatti il padre Alfonso XII era morto alcuni mesi prima e la consorte Maria Cristina d'Austria aveva assunto la reggenza del figlio. La madre invece era la figlia di Enrico di Battenberg, ramo cadetto del Granducato d'Assia, e di Beatrice di Gran Bretagna, nonché ultimogenita della regina Vittoria. Giovanni aveva tre fratelli, Alfonso, Giacomo e Gonzalo, e due sorelle, Beatrice e Maria Cristina [2]. Compì i primi studi a Madrid e nel 1930 entrò nell'Academia Naval de San Fernando.
Nel 1931, con la proclamazione della Seconda repubblica spagnola, il diciottenne Juan seguì la famiglia in esilio, viaggiando prima a Gibilterra, poi Genova ed infine a Parigi; nel 1933 i fratelli maggiori Alfonso e Giacomo rinunciarono i diritti alla successione al trono spagnolo per sposare due donne borghesi, così Giovanni divenne l'erede al trono. Frequentò la Royal Navy, la marina militare britannica, entrando nel Britannia Royal Naval College, e nel marzo del 1935 superò gli esami di artiglieria e di navigazione, venendogli così offerto il grado di tenente nella forza navale inglese, qualora però avesse rinunciato alla nazionalità spagnola, cosa che però non fece [3][4].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio di gennaio del 1935, re Vittorio Emanuele III di Savoia diede una festa in occasione del matrimonio del Principe Alessandro Torlonia con l'Infanta Beatrice, sorella di Giovanni il quale incontrò per la prima volta Maria Mercedes di Borbone-Due Sicilie, sua lontana cugina. Giovanni e Maria Mercedes si sposarono il 12 ottobre 1935 a Roma; la coppia ebbe quattro figli:
- Pilar (1936 - 2020), duchessa di Badajoz
- Juan Carlos (1938), re di Spagna
- Margherita (1939), duchessa di Soria
- Alfonso (1941 - 1956), infante di Spagna
La coppia reale visse prima a Cannes e poi a Roma, dove nacque il futuro Juan Carlos I, ma durante la Seconda guerra mondiale si trasferirono a Losanna dove vivevano la madre Vittoria Eugenia ed il fratello Giacomo. Dopo la fine del conflitto, vissero ad Estoril, in Portogallo.
Pretendente al trono
[modifica | modifica wikitesto]Con lo scoppio della guerra civile del 1936, il padre Alfonso lo mandò a combattere a fianco dei monarchici e nazionalisti, ma al confine francese il Gen. Emilio Mola, comandante del Bando Nacional, lo arrestò e lo rimandò indietro. Poco prima di morire, Alfonso XIII nel 1941 abdicò in favore del figlio Giovanni, che divenne ufficialmente il pretendente al trono spagnolo [5], cominciando ad usare il titolo di Conte di Barcellona, uno dei titoli usati dai principi ereditari spagnoli. Il conflitto civile venne vinta da Francisco Franco, il quale nel 1947 dichiarò ufficialmente la Spagna una monarchia, nominandosi reggente e mostrandosi favorevole ad una possibile restaurazione monarchica, ma vedeva il pretendente Giovanni quale troppo liberale e che avrebbe incrinato il nuovo strato franchista. Nell'inverno del 1948 Juan venne invitato dal Caudillo sul suo yacht "Azor", sul quale i due discutono sul fatto che il figlio Juanito dovrà essere educato a Madrid, sotto il controllo di Franco che vedeva nel piccolo principe un possibile erede [6][7].
Il Caudillo ed il Conte di Barcellona non ebbero mai buoni rapporti, sia perché Juan sollecitava costantemente il capo di stato spagnolo a ristabilire il regime monarchico, sia perché Franco lo denominava come "usurpatore illegittimo". Nel 1969 Francisco Franco decise di proclamare il suo erede ufficiale e, scavallando Giovanni, il fratello Giacomo e Carlo Ugo di Borbone-Parma, nominò Juan Carlos suo successore insignendolo del titolo di Principe di Spagna, ritenendo che questo fosse più propenso a mantenere le istituzioni franchiste dopo la propria scomparsa. L'accettazione di Juan Carlos portò ad una rottura con il padre che durò per alcuni anni.
Ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1975 Francisco Franco morì e Juan Carlos gli successe come re di Spagna, dimostrandosi come un assertore si dimostrò un assertore della democratizzazione della Spagna durante la transizione democratica; il Conte di Barcellona rinunciò formalmente alle proprie pretese dinastiche nel 1977, nonché quarantasei anni dopo la fine della monarchia, così il nuovo sovrano spagnolo divenne il capo assoluto della casa reale spagnola. A Giovanni fu concesso di mantenere il titolo di Conte di Barcellona, avendo inoltre i titoli, ad honorem, di Ammiraglio dell'Armata di Mare e quello di Capitano Generale della Marina .
Giovanni, conte di Barcellona morì il 1° aprile 1993, ricevendo gli onori spettati ad un monarca, venendo poi sepolto nella Cripta reale del Monastero dell'Escorial, dove sono sepolti la maggioranza dei sovrani spagnoli per cominciare da Carlo V.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni e Maria Mercedes ebbero quattro figli:
- Pilar, infanta di Spagna e duchessa di Badajoz, (1936 - 2020)
- Juan Carlos I di Spagna (1938);
- Margherita, infanta di Spagna e duchessa di Soria (1939);
- Alfonso infante di Spagna (1941 - 1956).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Stemma di Giovanni di Borbone-Spagna, infante di Spagna | |
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Stemma di Giovanni di Borbone-Spagna, conte di Barcellona | |
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Stemma di Giovanni di Borbone-Spagna, conte di Barcellona | |
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Onorificenze spagnole
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bolletino Ufficiale di Stato
- ^ Juan of Spain's family, su unofficialroyalty.com.
- ^ Educazione militare di Juan di Borbone nella Royal Navy, marina inglese, su dbe.rah.es.
- ^ Juan of Spain in the Royal Navy, su unofficialroyalty.com.
- ^ Alphonso XIII's abdication in favor of his son, Juan, su unofficialroyalty.com.
- ^ Spain proclamated a kingdom by Franco, su unofficialroyalty.com.
- ^ Juan Carols bajo el controllo de el Caudillo, su youtube.com.
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Elenco dei Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata
- ^ Membership of the Constantinian Order Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive. su www.costantinianorder.org; consultato il 13 ottobre 2013
- ^ Sovereign Ordonnance n° 2.829 of 11 May 1962
- ^ Boda de Juan Carlos de España y Sofía de Grecia Archiviato il 6 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ Portogallo
- ^ Doce Linajes de Soria
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juan di Borbone-Spagna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Borbóne-Spagna, Giovanni di-, su sapere.it, De Agostini.
- (ES) Giovanni di Borbone-Spagna, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 120719917 · ISNI (EN) 0000 0001 1780 8178 · LCCN (EN) n82013060 · GND (DE) 119315998 · BNE (ES) XX890825 (data) · BNF (FR) cb123125392 (data) · J9U (EN, HE) 987007258832105171 |
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