Giunti Editore
Giunti Editore | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1956 a Firenze |
Fondata da | Renato Giunti |
Sede principale | Firenze |
Persone chiave |
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Settore | Editoria |
Fatturato | 225 milioni di € (2018) |
Dipendenti | 1.200 (2023) |
Sito web | www.giunti.it |
La Giunti Editore è una casa editrice italiana fondata a Firenze nel 1956. La società ha sede nella Villa La Loggia, in via Bolognese e uffici affiliati a Milano. Giunti S.p.A. è un gruppo comprendente vari marchi; nel suo insieme si colloca al secondo posto[1] tra i gruppi editoriali italiani per fatturato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni trenta del XX secolo Renato Giunti inizia a collaborare con la casa editrice fiorentina R. Bemporad & figlio, in rappresentanza di uno dei soci. Successivamente diventa direttore generale.
Nel secondo dopoguerra Renato Giunti rileva l'azienda, alla quale dà il nome di «Bemporad Marzocco». Nel 1956 diventa proprietario e amministratore delegato[2].
Nel 1960 acquisisce la casa editrice fiorentina Barbèra, che aveva iniziato la sua attività nel 1855[2]. Nel 1965 tutte le case editrici acquisite vengono riunite nel Consorzio editoriale Giunti. Nel 1975 Sergio Giunti, figlio di Renato, succede al padre alla guida del Consorzio.
Fino alla metà degli anni ottanta la Giunti editava poche riviste, tra le quali: «La Vita Scolastica» (nata nel 1947) e «Psicologia contemporanea», apparsa nel 1974. Nel 1986 Sergio Giunti avvia un importante progetto editoriale nel settore periodici lanciando sul mercato sei nuove testate culturali mensili: «Art e Dossier», «Storia e Dossier», «Medicina e Dossier», «Musica e Dossier», «Scienza e dossier», a cui si aggiunge successivamente «Archeologia Viva», tutte con la formula innovativa della rivista con al centro un dossier monografico[2].
Nel 1990 nasce il Gruppo Editoriale Giunti, nel quale confluiscono le case editrici e i vari marchi editoriali acquisiti. Nel nuovo decennio il gruppo fa il suo ingresso nel settore multimediale: viene creata «Giunti Multimedia». Nel 2002 tutte le attività multimediali di Giunti Multimedia e Giunti Ricerca vengono fuse in «Giunti Labs»[2].
Nel 2003 Giunti Gruppo Editoriale S.p.A. cambia ragione sociale in Giunti Editore S.p.A.[2]
Nel 2014 la casa editrice raggiunge un accordo con Disney Italia. Giunti diventa l’editore di alcuni prodotti editoriali, cartacei e digitali, con il marchio Disney Libri e dei prodotti editoriali cartacei a marchio Marvel e Lucasfilm[2].
Nell'autunno del 2016, la casa editrice Bompiani, venduta dalla Mondadori per 16,5 milioni di euro,[3] entra a far parte del gruppo, sotto la guida della direttrice editoriale Beatrice Masini.
Attualmente[Quando?] il gruppo editoriale è costituito di un insieme di circa 20 aziende che operano in tutti i campi del settore librario, incluso il mercato degli e-book.
Cronologia delle denominazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Marzocco, dal 17 ottobre 1938 al 1959;
- Bemporad-Marzocco, dal 25 giugno 1959 al 1974;
- Giunti-Marzocco S.p.A., dal 20 dicembre 1974 al 1990;
- Gruppo Editoriale Giunti S.p.A., dal 1990 al 2003;
- Giunti Editore S.p.A., dal 2003 ad oggi[4].
Le librerie Giunti al Punto
[modifica | modifica wikitesto]Al gruppo Giunti fa capo anche la catena di punti vendita a insegna "Giunti al Punto", che con 269 esercizi[5] (nel 2024) costituisce la prima catena italiana di librerie per numero di punti vendita[6]. Si tratta in genere di punti vendita di medie dimensioni.
Principali società del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]- Giunti Editore SpA;
- Giunti al Punto SpA;
- Giunti Scuola Srl;
- Giunti Edu Srl;
- Gaia Edizioni Srl;
- Giunti Odeon Srl;
- Editoriale Scienza Srl (dal gennaio 2009)][7];
- Disney Italia libri (dal 2014)[8];
- Bompiani (dal 2016)[9];
- Horizons Unlimited H.U. Srl (Biblioteche digitali)
Società in partecipazione
[modifica | modifica wikitesto]- Dami Editore Srl; 75%
- Edizioni del Borgo Srl 51%
- Pon Pon Edizioni Srl 55%
- Fatatrac Srl 50% (dal 2007)
- Giorgio Nada Editore Srl 50%
- Edizioni del Borgo Srl 51% (dal 2008)
- IF Edizioni Srl 50%
- Slow Food Editore Srl 20% (dal 2009)
- Lito Terrazzi Srl 40% (stampa e legatoria)
- Treccani e Giunti TVP Editori Srl 28,5%
Fatturato
[modifica | modifica wikitesto]- Giunti Editore con oltre 243 milioni di Euro (2022) è il secondo gruppo editoriale italiano per fatturato[1]
- Quota di mercato del 2022 è del 10% (generale)[10]
- Quota di mercato settore ragazzi 23,8%.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Autorità garante della concorrenza[collegamento interrotto]
- ^ a b c d e f Il Gruppo Giunti - Storia, su giunti.it. URL consultato il 23 marzo 2017.
- ^ Mondadori cede Bompiani. Compra Giunti per 16,5 milioni, su repubblica.it. URL consultato il 17 gennaio 2018.
- ^ Bemporad marzocco, su SIUSA. URL consultato il 17 maggio 2021.
- ^ Le strategie del gruppo Giunti, che guarda all'estero e..., su ilLibraio.it, 25 marzo 2015. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ Librerie | Giunti al Punto Store, su giuntialpunto.it. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ Chi siamo, su Editoriale scienza Libri di scienza per ragazzi, editorialescienza.it.
- ^ Libri per bambini e ragazzi: accordo tra Giunti e Disney Italia, su illibraio.it.
- ^ Accordo fra Giunti e Bompiani, su illibraio.it.
- ^ La casa editrice Giunti cambia i vertici aziendali - Affaritaliani.it, su affaritaliani.it. URL consultato il 25 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2015).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Villa La Loggia (Firenze), sede della Giunti
- Dami Editore
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giunti Editore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su giunti.it.
- (EN) Giunti Editore, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Giunti Editore, su INDUCKS.
- Giunti, Renato, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giunti al Punto SpA;
- Giunti Scuola Srl;
- Giunti Odeon Srl;
- Gaia Edizioni Srl
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123520573 · LCCN (EN) no2006027790 · GND (DE) 5240131-5 · BNF (FR) cb14274133q (data) · J9U (EN, HE) 987007339097105171 |
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