Giuseppe Locatelli

Giuseppe Locatelli
NascitaParma, 1914
MorteAlam Abu Hileiuat, 19 novembre 1940
Cause della morteMorto in combattimento
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaFanteria
CorpoRegio corpo truppe coloniali della Somalia italiana
SpecialitàBersaglieri
Carristi
Reparto4º Reggimento carri
Anni di servizio1934-1940
GradoTenente in servizio permanente effettivo
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneArbegnuoc
Campagna del Nord Africa
BattaglieBattaglia delle Alpi Occidentali
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1]
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Giuseppe Locatelli (Parma, 1914Alam Abu Hileiuat, 19 novembre 1940) è stato un militare italiano insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.

Nacque a Parma nel 1914, figlio di Silvio e Angiolina Pampari.[2] Conseguito il diploma in ragioneria nel 1932 presso l'Istituto tecnico "A. Secchi" di Reggio Emilia nello stesso anno fu ammesso a frequentare la Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena da cui uscì con il grado di sottotenente in servizio permanente effettivo dell'arma di fanteria, specialità bersaglieri, nel settembre 1934.[2] Assegnato al 6º Reggimento bersaglieri, dopo il corso di applicazione d'arma, nel marzo 1936 fu trasferito al Reggimento carri armati dove fu promosso tenente nell'ottobre successivo.[2] Trasferito a domanda nel Regio corpo truppe coloniali della Somalia italiana e sbarcato a Mogadiscio il 5 novembre 1936, partecipò per oltre due anni alle operazioni di grande polizia coloniale svoltesi in Africa Orientale Italiana. Rientrato in Italia nell'aprile 1939, fu prima destinato al 3º Reggimento fanteria carrista con il quale prese parte alle operazioni di guerra sul fronte occidentale e poi, dal 27 giugno 1940, al 4º Reggimento carri.[2] Assunto il comando della 1ª Compagnia carri M11/39 partì pochi giorni dopo da Napoli per l'Africa Settentrionale Italiana.[2] Cadde in combattimento ad Alam Abu Hileiuat il 19 novembre 1940, e fu successivamente insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Assunto, fin dal primo giorno di guerra, il comando di una compagnia carri armati, dedicava ogni sua migliore energia alla preparazione tecnica e spirituale del reparto, che poi guidava abilmente in un seguito di vittoriose azioni. Uscito dalle linee con il battaglione di cui faceva parte, per appoggiare una nostra colonna celere in una ricognizione offensiva, non esitava a fronteggiare col suo reparto schiaccianti forze corazzate nemiche che avevano attaccato la colonna. Più volte ferito, conscio che un cedimento della sua unità avrebbe determinato il crollo del nostro dispositivo, sosteneva per oltre tre ore, con 13 carri soltanto e senza dare alcuna impressione di vacillamento, l’urto di almeno 50 mezzi corazzati appoggiati da artiglierie. Correndo a piedi da un carro all’altro per impartire con maggiore rapidità e precisione gli ordini e per tener vivi, con l’esempio del suo eroismo lo spirito aggressivo e lo sprezzo del pericolo nei suoi dipendenti, riusciva a paralizzare la baldanza nemica, permettendo alla nostra colonna celere di disimpegnarsi. Disposto l’ordinato ripiegamento del reparto, restava col solo suo carro a fronteggiare gli avversari per dar modo agli altri mezzi, piiì volte colpiti, di disimpegnarsi dalla lotta. Una cannonata lo colpiva in pieno, mentre col braccio teso fuori dallo sportello del carro, in atteggiamento di comando, additava ai suoi carri sti la direzione da seguire. Alam Abu Hileiuat (A.S.), 19 novembre 1940.[3]»
— Regio Decreto 4 agosto 1942.[4]
  1. ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p.463.
  2. ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
  3. ^ Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
  4. ^ Registrato alla Corte dei conti lì 7 ottobre 1942, registro 39 guerra, foglio 79.
  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 463.


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