Gjelosh Lulashi
Beato Gjelosh Lulashi | |
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martire | |
Nascita | 2 settembre 1925 |
Morte | 4 marzo 1946 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 5 novembre 2016 da papa Francesco |
Gjelosh Lulashi (Ndrejaj Shoshe Dukagjine, 2 settembre 1925 – Scutari, 4 marzo 1946) è stato un militare albanese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Frequentò le scuole dei francescani a Scutari e poi il Pontificio Seminario Albanese. Era impiegato come segretario dell'ospedale militare di Scutari.
Il 3 dicembre 1945 fu arrestato e imprigionato a Scutari, il 22 febbraio 1946 dopo un sommario processo fu condannato a morte e giustiziato per fucilazione a Scutari alle ore 5 del 4 marzo 1946. Il cadavere fu abbandonato sul luogo dell'esecuzione e rinvenuto con quelli di padre Daniel Dajani, padre Giovanni Fausti, padre Gjon Shllaku, il giovane Qerim Sadiku e altri.[1]
Insieme a 37 altri Martiri d'Albania, è stato beatificato il 5 novembre 2016 da papa Francesco.[2][3]
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono molte canzoni dedicate a lui e alla sua famiglia. In Albania lui era ed è il Bajraktari i Shoshit, meglio dire il rappresentante della sua regione e della fede di Gesù Cristo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gjelosh Lulashi
- ^ [1]
- ^ Martiri Albanesi sul sito del Dicastero per le Cause dei Santi.