Governo De Croo
Governo De Croo | |
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Stato | Belgio |
Capo del governo | Alexander De Croo (Open VLD) |
Coalizione | Open VLD, MR, CD&V, PS, Vooruit, Ecolo, Groen |
Legislatura | LV |
Giuramento | 1º ottobre 2020 |
Dimissioni | 10 giugno 2024 |
Il Governo De Croo è il 98º e attuale governo federale del Belgio, in carica dal 1º ottobre 2020 (sebbene dimissionario dal 10 giugno 2024).
Si tratta di un esecutivo di coalizione, guidato da Alexander De Croo e composto dai Liberali, dai Riformisti, dai Cristiano-Democratici, dai Socialisti (PS e sp.a.) e dai Verdi (Ecolo e Groen).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione
[modifica | modifica wikitesto]La creazione del governo De Croo è avvenuta il 1º ottobre 2020, quasi 500 giorni dopo le elezioni federali belghe del maggio 2019, poiché la formazione del governo è stata, come nel 2010-11, un processo difficile. Il governo ha sostituito il governo Wilmès II, che era un governo temporaneo di minoranza istituito per gestire le conseguenze della pandemia di coronavirus.
Il Governo De Croo è sostenuto dalla cosiddetta Coalizione Vivaldi, dal nome del compositore Antonio Vivaldi per la sua opera Le quattro stagioni che corrisponde alle quattro diverse visioni politiche presenti in questa coalizione: i liberali (Open Vld e MR), i socialisti (sp.a e PS), i Verdi (Groen ed Ecolo) e i Democratici Cristiani di CD&V. In particolare, questo governo è un governo di minoranza nel gruppo linguistico fiammingo, poiché i due maggiori partiti politici nelle Fiandre fanno parte dell'opposizione: N-VA e VB. Altri partiti di opposizione sono i partiti francofoni LE (ex-cdH) e DéFI, e il PVDA-PTB, unico partito nazionale belga.
Dimissioni
[modifica | modifica wikitesto]In seguito al risultato deludente del suo partito sia nelle elezioni parlamentari che in quelle europee, il 9 giugno 2024 Alexander De Croo ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di Primo ministro[1], formalizzate il giorno successivo[2].
Particolarità nella composizione dei ministeri
[modifica | modifica wikitesto]Poiché la Costituzione richiede un numero uguale di ministri fiamminghi e francofoni, a prescindere dal primo ministro, e poiché tutti i partiti altresì richiedono alcune posizioni, il numero di membri del governo è dovuto aumentare notevolmente, da 12 a 14 ministri, aggiungendo a questi ulteriori 5 segretari di Stato; questo ha portato ad un totale di 7 membri del governo in più rispetto al precedente governo Wilmès II e per via di ciò, solo tre ministri già presenti nel precedente governo sono rimasti nel gabinetto: il Primo ministro Alexander De Croo (che era Ministro della Cooperazione allo sviluppo, alla Finanza e alla Lotta contro le frodi fiscali), la precedente Prima ministra Sophie Wilmès, che sarebbe diventata Ministra degli Affari esteri, e David Clarinval, che da Ministro del Bilancio, del Servizio Civile, della Lotteria Nazionale e della Politica Scientifica, sarebbe passato ad essere Ministro della Classe media, delle PMI, delle Autostrade, dell'Agricoltura e degli Affari istituzionali.
Un gran numero di membri governativi, invece, erano relativamente sconosciuti al momento della loro nomina, poiché diversi partiti decisero di optare per volti nuovi invece di quelli più noti.
Un ritorno notevole è stato, infine, quello di Frank Vandenbroucke, già Ministro degli affari esteri, degli Affari sociali, del Lavoro e delle Pensioni tra il 1994 e il 2009, che, dopo un'assenza di nove anni dalla politica, sarebbe ritornato Ministro della Salute e degli Affari sociali.
Compagine di governo
[modifica | modifica wikitesto]Appartenenza politica
[modifica | modifica wikitesto]L'appartenenza politica dei membri del Governo alla sua formazione è la seguente:
Partito | Primo ministro | Ministri | Segretari di Stato | Totale | |
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Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti | 1 | 1[N 1] | 1 | 3 | |
Partito Socialista | - | 3[N 2] | 1 | 4 | |
Movimento Riformatore | - | 2[N 1] | 1 | 3 | |
Ecolo | - | 2[N 1] | 1 | 3 | |
Cristiano-Democratici e Fiamminghi | - | 2[N 1] | 1 | 3 | |
Vooruit | - | 2[N 1] | - | 2 | |
Verdi | - | 2[N 1] | - | 2 | |
Totale | 1 | 14 | 5 | 20 |
Provenienza geografica
[modifica | modifica wikitesto]La provenienza geografica dei membri del Governo alla sua formazione si può così riassumere:
Regione | Primo ministro | Ministri | Segretari di Stato | Totale |
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Fiandre | 1 | 7[N 3] | 1 | 9 |
Vallonia | - | 4[N 4] | 3 | 7 |
Bruxelles-Capitale | - | 3[N 1] | 1 | 4 |
Sostegno parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Gruppi Parlamentari | Seggi |
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Camera dei rappresentanti[N 5] | Maggioranza | PS (19) - MR (14) - Ecolo (13) - CD&V (12) - VLD (12) - Vooruit (9) - Verdi (8) | 87 / 150 |
Opposizione | N-VA (24) - VB (18) - PVDA-PTB (12) - LE[3] (5) - DéFI (2) - Indipendenti (2) | 63 / 150 |
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Ministri | Segretari di Stato | |||
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Primo ministro | Alexander De Croo (Open Vld) |
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Vice primo ministro Economia e lavoro | Pierre-Yves Dermagne (PS) |
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Vice primo ministro | Sophie Wilmès (MR) (fino al 21/04/2022)[N 6] | carica non assegnata | ||
David Clarinval (MR) (dal 21/04/2022)[N 7] | ||||
Vice primo ministro Mobilità | Georges Gilkinet (Ecolo) |
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Vice primo ministro Finanze[N 8] | Vincent Van Peteghem (CD&V) | carica non assegnata | ||
Vice primo ministro Affari sociali e sanità pubblica[N 9] | Frank Vandenbroucke (Vooruit) | carica non assegnata | ||
Vice primo ministro Pubblica amministrazione, imprese pubbliche, telecomunicazioni e servizi postali | Petra De Sutter (Groen) | carica non assegnata | ||
Vice primo ministro Giustizia e Mare del Nord | Vincent Van Quickenborne (Open Vld) (fino al 22/10/2023) |
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Paul Van Tigchelt (Open Vld) (dal 22/10/2023)[6] | ||||
Pensioni e integrazione sociale[N 10] | Karine Lalieux (PS) | carica non assegnata | ||
Difesa | Ludivine Dedonder (PS) | carica non assegnata | ||
Clima, ambiente, sviluppo sostenibile e Green deal | Zakia Khattabi (Ecolo) | carica non assegnata | ||
Interno, riforme istituzionali e rinnovamento democratico | Annelies Verlinden (CD&V) |
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Energia | Tinne Van der Straeten (Groen) | carica non assegnata | ||
Affari esteri, affari europei, commercio internazionale ed istituzioni culturali federali | Sophie Wilmès (MR) (fino al 21/04/2022)[N 11] | carica non assegnata | ||
Alexander De Croo (Open Vld) ad interim[N 12] (dal 21/04/2022 al 14/07/2022) | ||||
David Clarinval (MR) ad interim[N 13] (dal 21/04/2022 al 14/07/2022) | ||||
Mathieu Michel (MR) ad interim[N 14] (dal 21/04/2022 al 14/07/2022) | ||||
Hadja Lahbib (MR) (dal 15/07/2022)[8] | ||||
Cooperazione allo sviluppo e politica delle grandi città | Meryame Kitir (Vooruit) (fino al 18/10/2022)[N 15] | carica non assegnata | ||
Frank Vandenbroucke (Vooruit) ad interim (dal 19/10/2022 al 16/12/2022)[9] | ||||
Caroline Gennez (Vooruit) (dal 17/12/2022 al 01/10/2024) | ||||
Frank Vandenbroucke (Vooruit) (dal 01/10/2024)[10] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
- ^ a b c d e f g Uno dei quali è anche Vice primo ministro.
- ^ Uno dei quali è anche Vicepresidente del Consiglio.
- ^ Quattro dei quali sono anche Vice primo ministro.
- ^ Due dei quali sono anche Vice primo ministro.
- ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato) poiché solo quest'ultima ha il potere di controllare il rapporto di fiducia con l'esecutivo
- ^ Dopo aver annunciato, il 21 aprile 2022, di doversi congedare momentaneamente, facendo ripartire le competenze fra i vari ministri liberali, il 14 giugno dichiara il congedo definitivo, dando le dimissioni.
- ^ Ad interim fino al 15 luglio 2022, data dell'assunzione definitiva della carica.
- ^ Incaricato del coordinamento per la lotta all’evasione fiscale e della Lotteria nazionale.
- ^ Incaricato della cooperazione per lo sviluppo e delle politiche delle grandi città.
- ^ Incaricata delle persone con disabilità, della lotta alla povertà e della Beliris.
- ^ Dopo aver annunciato, il 21 aprile 2022, di doversi congedare momentaneamente, facendo ripartire le competenze fra i vari ministri liberali, il 14 giugno dichiara il congedo definitivo, dando le dimissioni.
- ^ Assume le competenze sugli Affari esteri ed europei.
- ^ Assume le competenze sul Commercio internazionale.
- ^ Assume le competenze sulle Istituzioni culturali federali.
- ^ Dopo aver annunciato, il 18 ottobre 2022, di doversi congedare momentaneamente per ragioni di salute, facendo assumere le competenze al collega Vandenbroucke, il 16 dicembre è stata definitivamente sostituita.
Bibliografiche
- ^ Elezioni europee in Belgio, il primo ministro De Croo si dimette dopo la sconfitta. «Ma i liberali sono forti, torneremo», Il Messaggero, 9 giugno 2024.
- ^ Belgio, elezioni europee fatali anche per De Croo: il Re accetta le dimissioni del premier, euronews, 10 giugno 2024.
- ^ Centro Democratico Umanista (cdH) fino al 2022
- ^ (FR) Marie-Colline Leroy remplace Sarah Schlitz au poste de secrétaire d’État à l’Egalité des chances et à la Diversité, su RTBF. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ DPG Media Privacy Gate, su myprivacy.dpgmedia.be. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ (FR) Paul Van Tigchelt (ex-OCAM) devient ministre de la Justice : le choix 'd’un expert absolu', affirme Alexander De Croo, su RTBF. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ (FR) Tom Guillaume, Une experte et une femme de dossiers: qui est Nicole De Moor, la nouvelle secrétaire d'État à l'asile et la migration?, su La Libre.be, 5 ottobre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ (FR) Hadja Lahbib devient ministre des Affaires étrangères : 'Elle était mon premier et unique choix' précise Bouchez, su RTBF. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ (FR) Fédéral : Meryame Kitir (Vooruit) se met au repos, Frank Vandenbroucke reprend la Coopération au développement, su RTBF. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ (FR) Frank Vandenbroucke reprend le portefeuille de Caroline Gennez, partie au gouvernement flamand, su RTBF. URL consultato il 5 ottobre 2024.