Hal Lindes
Hal Lindes | |
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Hal Lindes sul palco con i Dire Straits nel 1981 | |
Nazionalità | Stati Uniti Regno Unito |
Genere | Roots rock Blues rock Rock progressivo |
Strumento | Chitarra |
Gruppi | Dire Straits |
Colonne sonore | 5 |
Sito ufficiale | |
Harald Andrew Lindes, detto Hal (Monterey, 30 giugno 1953), è un chitarrista e compositore statunitense con cittadinanza britannica e di origini russe.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1980 e il 1985 ha fatto parte della rock band inglese Dire Straits, suonando la chitarra ritmica negli album Love over Gold e Alchemy. Dopo quelle esperienze, Lindes lasciò il gruppo guidato da Mark Knopfler per riprendere a dedicarsi all'attività prediletta di autore di colonne sonore per cinema, serie TV e documentari.
Hal Lindes ha suonato la chitarra anche nell'album Vigil in a Wilderness of Mirrors, il primo lavoro solista del cantautore scozzese Fish uscito nel 1990[1].
Nel 1991 ha scritto il brano Dirty Boy Look contenuto nell'album Over the Pop di Sabrina Salerno[2].
Nel 2010 con Frank Carillo ha composto i brani Stay e I Can't Talk To You, cantati da Twiggy nel suo album Midnight Blue[3].
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Colonne sonore
[modifica | modifica wikitesto]- "The Boys are Back" - musiche originali del film Ragazzi miei di Scott Hicks (2010)
- "Apparitions" dalla serie TV Apparitions di Joe Ahearne e Nick Collins (2009)
- "Ny-Lon" dalla serie TV di Simon Burke e Anya Camilleri (2004)
- "Reckless" dalla serie TV di David Richards e Paul Abbott (1997)
- "Kiss and Tell" dal film di David Richards (1996)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Del Castello, Mark Knopfler. Il crogiolo dei generi culturali, Lanciano, Move Editore, 2005, ISBN non esistente.
- Ezio Guaitamacchi, 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita, Milano, Rizzoli, 2009, ISBN 978-88-17-03392-3.
- Colin Irwin, Dire Straits, Bresso, Gruppo Editoriale Futura, 1994, ISBN 1-85797-584-7.
- Giulio Nannini, Mauro Ronconi, Le canzoni dei Dire Straits, Milano, Editori Riuniti, 2003, ISBN 88-359-5319-7.
- (EN) Michael Oldfield, Dire Straits, Londra, Sidgwick & Jackson, 1984, ISBN 0-283-98995-5.
- Giancarlo Passarella, Dire Straits – Solid Rock, Bresso, Music Makers, 2000, ISBN 88-86129-02-5.
- Giancarlo Passarella, Manuali rock: Dire Straits – Storie e interviste, Roma, Arcana editrice, 1994, ISBN 88-7966-042-X.
- Betty Shapiro, Dire Straits – Studio su testi e musiche, Milano, Kaos Edizioni, 1989, ISBN non esistente.
- Alessandra Ziliani, Dire Straits & rock-poesia, Milano, Arti grafiche AGEL, 1982. ISBN non esistente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hal Lindes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su hallindes.com.
- Hal Lindes, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Hal Lindes, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Hal Lindes, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Hal Lindes, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Hal Lindes, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10056108 · ISNI (EN) 0000 0001 1467 678X · Europeana agent/base/84770 · LCCN (EN) no2008097923 · GND (DE) 13444552X · BNE (ES) XX5041630 (data) · BNF (FR) cb141160921 (data) |
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