Hispano-Suiza 12Y

Hispano-Suiza 12Y
Hispano-Suiza 12Ydrs
Descrizione generale
CostruttoreFrancia (bandiera) Hispano-Suiza
Tipomotore a V di 60°
Numero di cilindri12
Alimentazione6 carburatori Zenith (oppure Stromberg)
Schema impianto
Cilindrata36,050 L
Alesaggio150 mm
Corsa170 mm
DistribuzioneSOHC 2 valvole per cilindro
Combustione
Combustibilebenzina avio a 100 ottani
Raffreddamentoa liquido
Compressorecentrifugo a singolo stadio e singola velocità
Uscita
Potenza1 100 CV (809 kW)
Potenza specifica22,47 kW/L
Rapporti di compressione
Rap. di compressione7,0:1
Peso
A vuoto520 kg
Prestazioni
Utilizzatorivedasi elenco seguente
Note
dati riferiti alla versione 12 Y-51
tratti da "www.hydroretro.net"[1]
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L'Hispano-Suiza 12Y era un motore aeronautico a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido. Fu prodotto in Francia dall'azienda franco-spagnola Hispano-Suiza tra il 1932 ed il 1940; dietro cessione della licenza di produzione, fu costruito anche in Unione Sovietica e Cecoslovacchia.

Storia, sviluppo e descrizione tecnica

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Lo sviluppo del motore Hispano-Suiza 12Y ebbe inizio nei primi anni trenta: nel corso del 1932 apparve la prima versione (Ybrs), in grado di sviluppare una potenza pari a 559 kW, a 2 400 giri al minuto[2].

Sostanzialmente si trattava di un motore dalla struttura tradizionale: motore V12 con cilindrata pari a 36 litri, raffreddato a liquido. I cilindri erano disposti in due bancate che tra loro formavano un angolo di 60 gradi. Una delle peculiarità del motore era costituita dalle testate: realizzate in lega di alluminio, erano fuse in un unico pezzo e ricoprivano ciascuna sei cilindri. Le basi delle testate erano dotate di bugne per il fissaggio del coperchio superiore.

I cilindri erano in acciaio nitrurato e le pareti a contatto con il liquido refrigerante venivano protette contro l'ossidazione da uno strato di cadmio[1]. L'albero a gomiti era in acciaio al nichel-cromo e nella sua parte anteriore veniva fissato il pignone del riduttore.

I pistoni erano forgiati in lega di alluminio e le bielle erano realizzate in modo tale che le teste fossero collegate a coppie di due (una per ogni bancata) all'albero a gomiti[1].

Ogni cilindro aveva due sole valvole (anche se all'epoca erano già abbastanza comuni le quattro valvole per cilindro), una di aspirazione ed una di scarico. Erano forgiate in acciaio inossidabile austenitico, completamente cave all'interno in modo da essere riempite di sodio al fine di facilitarne il raffreddamento[1]. Le valvole erano azionate da un singolo albero a camme disposto in testa. L'impianto d'alimentazione prevedeva sei carburatori ed un compressore centrifugo monostadio.

L'Hispano-Suiza 12Y divenne ben presto uno dei motori più diffusi nell'ambito delle costruzioni aeronautiche francesi, divenendo l'equipaggiamento standard di numerosi velivoli (in particolar modo militari) dell'epoca.

A fini prettamente militari gran parte delle versioni prodotte prevedevano la possibilità di alloggiare il cannone automatico Hispano-Suiza HS.404 (calibro 20 mm.) tra le bancate dei cilindri.

Tra il 1932 ed il 1940, pur mantenendo inalterata la struttura originale, vennero realizzate diverse versioni del motore: in particolar modo vennero apportate migliorie all'impianto di alimentazione (utilizzando diversi tipi di carburatore) e venne impiegato un nuovo tipo di compressore che consentiva una maggiore efficienza. Il motore venne anche adattato all'impiego dei nuovo carburanti a più elevato numero di ottano[1].

Grazie a questo complesso di migliorie l'Hispano-Suiza 12Y nei primi mesi del 1940 era in grado di sviluppare una potenza di circa 1 100 CV (unità misura che in francese viene indicata con la sigla ch), pari a 809 kW-h.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, con la resa della Francia alla Germania, i motori in corso di realizzazione vennero requisiti[1] e l'attività degli impianti destinata ad altri scopi.

Produzione su licenza

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Verso la metà degli anni trenta la licenza di costruzione del V-12 francese venne acquistata in Unione Sovietica ed in Cecoslovacchia.

Le autorità sovietiche affidarono all'OKB 117, diretto da Vladimir Yakovlevich Klimov, la realizzazione e lo sviluppo del motore. La prima versione realizzata (identificata come Klimov M-100) era una semplice copia del motore originale. Negli anni seguenti vennero sviluppate nuove versioni (con modifiche realizzate autonomamente dall'industria sovietica), a partire dalla M-103[3].

In merito alla cessione della licenza alle autorità cecoslovacche le notizie risultano piuttosto scarse; il motore risulta prodotto nella versione Ydrs da parte delle aziende Avia e ČKD-Praga (Českomoravská-Kolben-Daněk-Praga).

I dati sulle versioni sono tratti da "arsenalvg33.free.fr"[1] e da "www.hydroretro.net"[2].

  • 12Ycrs: (1932) 835 CV.
  • 12Ydrs.1: 870 CV.
  • 12Ydrs.2: 890 CV.
  • 12Y-21: (1935) 910 CV.
  • 12Y-29: 910 CV.
  • 12Y-31: (1936) 850 CV.
  • 12Y-33: (1937) 860 CV. Tra le bancate dei cilindri monta il cannone Hispano-Suiza HS.404, calibro 20 mm.
  • 12Y-45: (1938) 950 CV. Dotato di compressore a singolo stadio Szydlowski-Planiol.
  • 12Y-47: 860 CV. Simile alla versione 12Y-31, ma modificato nei carburatori e nell'impianto di alimentazione.
  • 12Y-51: (1940) 1 100 CV.
Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
  • Avia HS 12-Ydrs
  • Českomoravská Kolben Daněk (ČKD) 12Ydrs
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
  • Klimov M-100

Velivoli utilizzatori

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Belgio (bandiera) Belgio
Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Francia (bandiera) Francia
Germania (bandiera) Germania
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
Svizzera (bandiera) Svizzera
  1. ^ a b c d e f g (FR) Franck Devillers, DESCRIPTION DU MOTEUR HISPANO SUIZA 12Y31, 12Y47, in L'ARSENAL VG33, http://arsenalvg33.free.fr/entrer.htm/, 7 maggio 2008. URL consultato il 4 settembre 2008.
  2. ^ a b (FR) Hispano-Suiza, les moteurs de tous les records (PDF), in La Coupe Schneider et hydravions anciens - Dossiers historiques hydravions et moteurs, http://www.hydroretro.net/, 1º ottobre 2002. URL consultato il 1º febbraio 2011.
  3. ^ (RU) Hispano-Suiza 12YBbrs, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 1º febbraio 2011.

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