Ialuronoglucosaminidasi

ialuronoglucosaminidasi
Modello tridimensionale dell'enzima
Diagramma a nastro dell'enzima
Numero EC3.2.1.35
ClasseIdrolasi
Nome sistematico
ialuronato 4-glicanoidrolasi
Altri nomi
ialuronidasi; ialuronoglucosidasi; condroitinasi; condroitinasi I
Banche datiBRENDA, EXPASY, GTD, PDB (RCSB PDB PDBe PDBj PDBsum)
Fonte: IUBMB

Le ialuronoglucosaminidasi (o ialuronidasi) sono enzimi appartenenti alla classe delle idrolasi che degradano l'acido ialuronico, idrolizzandone i legami 1→4 tra residui di N-acetil-β-D-glucosamina e di D-glucuronato.

Esse sono in grado di idrolizzare anche i legami 1,4-β-D-glicosidici tra N-acetilgalattosamina o N-acetilgalattosamina solfato e glucuronato nella condroitina tra N-acetilgalattosamina solfato e acido glucuronico nella condroitina, condroitina 4-solfato e 6-solfato e nel dermatano.

Catalizzando l'idrolisi dell'acido ialuronico, che è tra i maggiori costituenti della barriera intestinale, la ialuronidasi abbassa la viscosità dell'acido, aumentando la permeabilità del tessuto.

La ialuronidasi resiste bene all'essiccamento e all'invecchiamento.

È usata in medicina insieme ad altri farmaci per facilitarne la diffusione. Uno dei più comuni esempi è nella chirurgia oftalmica, dove vengono usate con anestetici locali. Può essere eventualmente usata previa consultazione di testi e trattati farmacologici, onde evitare interazioni con il chemioterapico e debitamente diluita nel trattamento dello stravaso di quest'ultimo.

Qualche batterio, come lo Staphylococcus aureus, lo Streptococcus pyogenes, o il Clostridium perfringens, produce ialuronidasi per avere una maggiore mobilità attraverso i tessuti del corpo umano e questo gli permette di non essere riconosciuto dai macrofagi del nostro sistema immunitario. Nella frazione globulinica del sangue esistono elementi (che non sono anticorpi), come le "anti-invasine di Haas", capaci di ostacolare l'invasione tissutale da parte dei germi patogeni produttori di ialuronidasi.

Nella fecondazione umana la ialuronidasi è rilasciata dall'acrosoma (ovvero la testa) dello spermatozoo per facilitare la sua penetrazione nell'ovulo, attivando così il concepimento.

  • (EN) Meyer, K., Hoffman, P. e Linker, A. Hyaluronidases. In: Boyer, P.D., Lardy, H. e Myrbäck, K. (Eds), The Enzymes, 2nd edn, vol. 4, Academic Press, New York, 1960, pp. 447–460.
  • (EN) Rapport, M.M., Myer, K. e Linker, A. Analysis of the products formed on hydrolysis of hyaluronic acid by testicular hyaluronidase. J. Am. Chem. Soc. 73 (1951) 2416–2420.
  • (EN) Weissmann, B. The transglycosylative action of testicular hyaluronidase. J. Biol. Chem. 216 (1955) 783–794.

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