Il primo dei pochi
Il primo dei pochi | |
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David Niven e Leslie Howard in una scena del film | |
Titolo originale | The First of Few |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1942 |
Durata | 107 min |
Genere | biografico |
Regia | Leslie Howard |
Sceneggiatura | Miles Malleson |
Produttore | Leslie Howard, George King, John Stafford |
Fotografia | Georges Périnal |
Montaggio | Douglas Myers |
Effetti speciali | Walter Percy Day |
Musiche | William Walton |
Scenografia | Paul Sheriff |
Interpreti e personaggi | |
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Il primo dei pochi (The First of Few) è un film del 1942 diretto da Leslie Howard e interpretato dallo stesso Howard e da David Niven.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film racconta la storia di Reginald Joseph Mitchell, progettista di un rivoluzionario monoplano. Con l'aiuto del suo amico pilota Geoffrey Crisp, Mitchell vince numerosi trofei. Recatosi in Germania con la moglie e l'amico Crisp dopo l'avvento del nazismo, al ritorno Mitchell si impegna con tutte le sue energie nella progettazione di un nuovo aereo da combattimento, lo Spitfire, che dovrà contrastare la crescente potenza militare tedesca. Ma la sua salute debole è compromessa dal duro lavoro e morirà alla vigilia della guerra.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il titolo allude alle parole di Winston Churchill, pronunciate durante il celebre discorso alla Camera dei Comuni del 20 agosto 1940, che, nel descrivere le gesta degli aviatori impegnati nella Battaglia d'Inghilterra, disse: «Mai nel campo degli umani conflitti tanti dovettero così tanto a così pochi».[senza fonte]
Pienamente cosciente della sua scarsa somiglianza fisica e caratteriale con R.J. Mitchell, Leslie Howard si avvalse della consulenza della moglie di Mitchell e di suo figlio Gordon, che frequentarono assiduamente il set durante la produzione.[1]
Per l'importanza propagandistica del film, la RAF contribuì con materiale filmato relativo agli Spitfire, e Leslie Howard ottenne dallo stesso Churchill il permesso di effettuare le riprese in vari aeroporti militari.[2]
Il produttore statunitense Samuel Goldwyn autorizzò la partecipazione di David Niven, che era sotto contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer, in cambio dei diritti di distribuzione negli Stati Uniti. Niven stava prestando il servizio militare in Gran Bretagna e ottenne una speciale autorizzazione del War Office per interpretare il film.[3]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Negli Stati Uniti il film è conosciuto anche col titolo di Spitfire.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ronald Howard, 1981, p. 109-110.
- ^ Ronald Howard, 1981, p. 107, 111.
- ^ David Niven, 1994, cap. 12.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ronald Howard, In Search of My Father. A Portrait of Leslie Howard, New York, St. Martin's Press, 1981.
- (EN) David Niven, The Moon's A Balloon, Penguin Books, 1994.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Il primo dei pochi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il primo dei pochi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il primo dei pochi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Spitfire, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Il primo dei pochi, su FilmAffinity.
- (EN) Il primo dei pochi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il primo dei pochi, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Il primo dei pochi, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- Il primo dei pochi, su Moving Image Archive, Internet Archive.