Innocenzo Innocenti
Innocenzo Innocenti (Todi, 1624 – Chiatri, 2 febbraio 1697) è stato un religioso italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Padre missionario gesuita originario di un villaggio presso Todi, insegnò nel Collegio Gesuita presso Fermo. In seguito intraprese l'opera missionaria per oltre trent'anni nelle campagne toscane.[1]
È conosciuto come autore di cantiche e preghiere ad uso popolare: in particolare, pubblicò nel 1681 a Macerata una "Dottrina spiegata in versi" dall'editore Pannelli, una sorta di catechesi in versi che ebbe diverse edizioni nei secoli seguenti.[2] Una composizione contenuta nella sua opera e a lui attribuita, "Dio ti salvi, o Maria", è particolarmente famosa in diverse zone d'Italia[1]: una sua traduzione in lingua sarda effettuata da Bonaventura Licheri è alla base della canzone popolare "Deus ti salvet Maria[3], eseguita anche da Maria Carta, da Mark Harris con Fabrizio De André[4], dai Tazenda e altri artisti.
Morì a Chiatri, nella Diocesi di Pisa, il 2 febbraio 1697.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Innocenzo Innocenti, Dottrina spiegata in versi, Macerata, Pannelli, 1681.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Mario Barbera, Un catechismo in versi popolari, in La Civiltà Cattolica, III, 1943, pp. 287-291.
- ^ Domenico Mondrone, « Un canzoniere per la povera gente: san Luigi M. Grignion da Montfort », in La Civiltà Cattolica, vol. 118, n. 2, 6 maggio 1967.
- ^ Giancarlo Porcu, Régula castigliana: poesia sarda e metrica spagnola dal'500 al'700, Il maestrale, 2008, p. 200.
- ^ Deus ti salvet Maria, su antiwarsongs.org.
- ^ IBN "index bio-bibliographicus notorum hominum", Jean-Pierre Lobies, 2002.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Barbera, Un catechismo in versi popolari, in La Civiltà Cattolica, III, 1943, pp. 287-291.